Cell Therapeutics paga in Borsa il conto di Mr Bianco
Il presidente spende troppo in guardie del corpo e viaggi. Riconferma a rischio A Piazza Affari il titolo ha perso il 72%.
Cell Therapeutics nella bufera per le spese «facili» del presidente. Presto per dire se gli azionisti decideranno di silurarlo all’assemblea annuale convocata il 17 giugno. Inequivocabile invece il giudizio della Borsa. Negli ultimi quattro mesi il titolo è crollato del 72% (ieri Cell ha chiuso a 2,16 euro, in ribasso dell’1,63%). Perdite vistose e non imputabili esclusivamente alla recente delusione per i risultati di tre studi clinici. Il mercato sta facendo pagare care alla società le spese principesche (e difficilmente giustificabili) di James A. Bianco, padre-padrone del gruppo biotech italoamericano, che sembra aver dimenticato di essere alla guida di un’azienda in perdita (-252,3 milioni di dollari nel 2004 e -39,1 milioni di dollari nel primo trimestre 2005). Cell opera soprattutto in un campo considerato etico, quale è la ricerca di farmaci antitumorali. Difficile quindi comprendere come mai il consiglio d’amministrazione abbia ratificato per il terzo anno consecutivo lo stanziamento di 1,24 milioni di dollari per la sicurezza personale di Bianco e della sua famiglia. Cifra che emerge dalla documentazione acclusa alla convocazione dell’assemblea, da cui si apprende peraltro che lo scorso anno Bianco ha ricevuto rimborsi per oltre 160mila dollari, poco meno della metà dei quali spesi per viaggi di lavoro in compagnia della moglie e di ospiti privati sull’aereo della società. Secondo quanto risulta dalle comunicazioni inviate alla Sec, poi, nell’ultimo mese Bianco è stato obbligato a vendere 48mila azioni Cell per coprire non meglio identificate garanzie prestate. Grande attesa, quindi, per l’assemblea che tra i punti all’ordine del giorno ha proprio il rinnovo del mandato di Bianco.
Fonte: F&M