Cell Therapeutics (CTIC) Il mio nome è Cell !!!......Cell Therapeutic ............... (2 lettori)
- Creatore Discussione patt
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jazzy
ex jazoff
jazoff ha scritto:jazoff ha scritto:jazoff ha scritto:jazoff ha scritto:
Oggi il dollaro è a 1,205 rispetto a venerdi è sceso dell'1,5%
Il dato che mi ritrovo sull'apertura in USA è di 2,52$ dovrebbe significare
2,09€ non 2,24€ come quota da noi -
Scusate lo riporto in questa pag. per seguire l'andazzo in USA
anch'io Pat. ho i dati che riporti tu -
Speriamo bene
patt
Forumer storico
FOCUS SU CELL THERAPEUTICS
Boccata di ossigeno per Cell Therapeutics (CTI). La società quotata al Nuovo Mercato attiva nel settore biotecnologico, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione del proprio farmaco di punta: il TRISENOX (cura per la leucemia). La Borsa accoglie una notizia con un rialzo del 7%. On potrebbe esere che così visto che i titoli del comunicato stampa che accompagna la notizia parlano di : un incasso da parte di CTI di una cifra complessiva di 70 mln $ a cui potrebbero aggiungersi, in futuro, fino a 100 mln $ in contanti. Fin qui le belle notizie, ma leggendo nel dettaglio il comunicato stampa e rispolverando i bilanci del titolo l’ufficio studi di Websim ha scoperto che non è tutto oro quello che luccica. Facendo scorrere con attenzione il comunicato stampa si apprende che CTI si attende che l’incasso dell’operazione con Cephalon sarà approssimativamente pari a 30 mln $ dal momento che buona parte dell’incasso (70 mln $) finirà per rimborsare un prestito acceso per finanziare la ricerca sul Trisexon. La società, ci tiene anche a sottolineare che il comunicato stampa contiene delle previsioni future, per loro natura soggette a rischi ed incertezze, che potrebbero avere effetti significativi o influenzare negativamente i futuri risultati della Società. Questi rischi includono, ma non sono limitati, a: a) la mancata chiusura dell’accordo con Cephalon o un ritardo nella stessa; b) un non raggiungimento delle milestone definite in base all’accordo; c) un mancato proseguimento con successo da parte della Società nella propria strategia di sviluppo dei prodotti presenti nella pipelin e nel ridurre le spese operative come programmato; d) i fattori di rischio riportati o descritti nei diversi documenti depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission). Quindi non solo l’incasso effettivo sarà di 30 mln $ (pari a 24 mln eu) anziché 70 mln $ (57 mln eu), ma lo stesso accordo potrebbe essere soggetto a ritardi o non essere chiuso in via definitiva. Ancora più arduo sembrerebbe l’incasso del 100 mln $ (82 mln eu) dal momento che CTI sottolinea di non potere garantire il raggiungimento degli obiettivi di successo di ricerca sul farmaco (milestone) tantomeno degli obiettivi del piano di ristrutturazione in atto. Conclusioni. Se CTI dovesse incassare i 70 mln $ il suo debito netto scenderebbe a 53 mln $ dai 125 mln $ attuali. Tuttavia perderà i margini derivanti del principale farmaco in commercio. È lecito quindi attendersi un ulteriore aumento delle perdite che a livello operativo sono ammontate nel 2004 a 143 mln 4, ovvero 35 mln $ a trimestre. A questo ritmo la liquidità incassata dalla venduta del Trisexon sarebbe annullata in due trimestri e per la fine dell’anno la situazione sarà identica a quella attuali. Una piccola boccata di ossigeno quindi per una società che in orsa vale ancora 168 mln $ (136 mln eu), che perde 35 mln $ a trimestre e non ha più un farmaco in commercio ma solo spese di ricerca per svilupparne di nuovi. www.websim.it
*
14:26-13/06
Boccata di ossigeno per Cell Therapeutics (CTI). La società quotata al Nuovo Mercato attiva nel settore biotecnologico, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione del proprio farmaco di punta: il TRISENOX (cura per la leucemia). La Borsa accoglie una notizia con un rialzo del 7%. On potrebbe esere che così visto che i titoli del comunicato stampa che accompagna la notizia parlano di : un incasso da parte di CTI di una cifra complessiva di 70 mln $ a cui potrebbero aggiungersi, in futuro, fino a 100 mln $ in contanti. Fin qui le belle notizie, ma leggendo nel dettaglio il comunicato stampa e rispolverando i bilanci del titolo l’ufficio studi di Websim ha scoperto che non è tutto oro quello che luccica. Facendo scorrere con attenzione il comunicato stampa si apprende che CTI si attende che l’incasso dell’operazione con Cephalon sarà approssimativamente pari a 30 mln $ dal momento che buona parte dell’incasso (70 mln $) finirà per rimborsare un prestito acceso per finanziare la ricerca sul Trisexon. La società, ci tiene anche a sottolineare che il comunicato stampa contiene delle previsioni future, per loro natura soggette a rischi ed incertezze, che potrebbero avere effetti significativi o influenzare negativamente i futuri risultati della Società. Questi rischi includono, ma non sono limitati, a: a) la mancata chiusura dell’accordo con Cephalon o un ritardo nella stessa; b) un non raggiungimento delle milestone definite in base all’accordo; c) un mancato proseguimento con successo da parte della Società nella propria strategia di sviluppo dei prodotti presenti nella pipelin e nel ridurre le spese operative come programmato; d) i fattori di rischio riportati o descritti nei diversi documenti depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission). Quindi non solo l’incasso effettivo sarà di 30 mln $ (pari a 24 mln eu) anziché 70 mln $ (57 mln eu), ma lo stesso accordo potrebbe essere soggetto a ritardi o non essere chiuso in via definitiva. Ancora più arduo sembrerebbe l’incasso del 100 mln $ (82 mln eu) dal momento che CTI sottolinea di non potere garantire il raggiungimento degli obiettivi di successo di ricerca sul farmaco (milestone) tantomeno degli obiettivi del piano di ristrutturazione in atto. Conclusioni. Se CTI dovesse incassare i 70 mln $ il suo debito netto scenderebbe a 53 mln $ dai 125 mln $ attuali. Tuttavia perderà i margini derivanti del principale farmaco in commercio. È lecito quindi attendersi un ulteriore aumento delle perdite che a livello operativo sono ammontate nel 2004 a 143 mln 4, ovvero 35 mln $ a trimestre. A questo ritmo la liquidità incassata dalla venduta del Trisexon sarebbe annullata in due trimestri e per la fine dell’anno la situazione sarà identica a quella attuali. Una piccola boccata di ossigeno quindi per una società che in orsa vale ancora 168 mln $ (136 mln eu), che perde 35 mln $ a trimestre e non ha più un farmaco in commercio ma solo spese di ricerca per svilupparne di nuovi. www.websim.it
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14:26-13/06
fabri69
Forumer storico
il maggior esperto di ctic sul message-board di yahoo fa un'analisi che fa ben sperare
Right On
by: xyoman2 06/14/05 03:07 am
Msg: 34476 of 34476
Two straight up days! Not bad, all things considered. So, we have $25-30 million more today than we did yesterday (which, if the burn rate is reduced to $8-10M/month equals about 1 additional quarter) plus the prospects of earning more based on potential royalties of Trisenox. Add this to the substantially reduced burn rate resulting from the trisenox sales team being transferred to Cep, not to mention the research personnel being scaled back (okay, rammed through with a broadsword), and cti may have just added several quarters of continued existance to whatever they had yesterday. Plus they have paid down a portion of their debt to boot. Ah, the good-ole-days!! JB at his best. Dump the plane, cut costs, sell excess baggage, and then, PARTNER. Should JB secure a partnership deal for xyo and or pix at this juncture, or sell one to advance the other, then the rough waters we have been experiencing lately will smooth over (IMO). Hey shorties, after having a field day of late, hopefully you didn't get too greedy. Your days are numbered!! Right on Bro.
Right On
by: xyoman2 06/14/05 03:07 am
Msg: 34476 of 34476
Two straight up days! Not bad, all things considered. So, we have $25-30 million more today than we did yesterday (which, if the burn rate is reduced to $8-10M/month equals about 1 additional quarter) plus the prospects of earning more based on potential royalties of Trisenox. Add this to the substantially reduced burn rate resulting from the trisenox sales team being transferred to Cep, not to mention the research personnel being scaled back (okay, rammed through with a broadsword), and cti may have just added several quarters of continued existance to whatever they had yesterday. Plus they have paid down a portion of their debt to boot. Ah, the good-ole-days!! JB at his best. Dump the plane, cut costs, sell excess baggage, and then, PARTNER. Should JB secure a partnership deal for xyo and or pix at this juncture, or sell one to advance the other, then the rough waters we have been experiencing lately will smooth over (IMO). Hey shorties, after having a field day of late, hopefully you didn't get too greedy. Your days are numbered!! Right on Bro.
patt
Forumer storico
belfort ha scritto:
vero....lo si è notato soprattutto in tarda mattinata.....forse si tratta solo di traders che hanno comperato ieri sulle ali dell'entusiasmo......e oggi sono un po' meno certi che continui a salire.....
intanto sembrerebbe voler aprire a wally attorno ai 2.62$..
- Stato