Cell Therapeutics (CTIC) Il mio nome è Cell !!!......Cell Therapeutic ............... (1 Viewer)

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Gikosbd4ct

Nuovo forumer
fabri69 ha scritto:
nei prossimi giorni ci sara' una conferenza a Barcellona e la ctic sara' presente:potrebbero uscire news :eek:
http://www.cticseattle.com/about_calendar.htm


Dal mio punto d vista questo titolo secondo me ha un alto potenziale! Il problema è che comprarlo al minimo è praticamente impossibile :uhm: !
Per ora ne ho dentro un po a 2.7(una cifra che comunque nn mi crea problemi a lasciare di posizione) Per il resto incrociamo le dita e speriamo bene;)
 

patt

Forumer storico
Credo che chi ha cominciato a compricchiare qualcosa da questi prezzi in ottica di medio lungo abbia fatto la cosa giusta..... :)
 

jazzy

ex jazoff
patatino ha scritto:
Credo che chi ha cominciato a compricchiare qualcosa da questi prezzi in ottica di medio lungo abbia fatto la cosa giusta..... :)

Buon giorno Pat - sei capace di inserire il grafico con l'andamento in USA - visto che quelli sopra che riportavo sono scomparsi?
Grazie
 

jazzy

ex jazoff
jazoff ha scritto:
jazoff ha scritto:
jazoff ha scritto:
jazoff ha scritto:
jazoff ha scritto:
patatino ha scritto:
ChartServer


Eccolo qua - chissà che un dì non faccia come le TREVI :p :p -
meglio ancora come le VICURON :smile:
 

patt

Forumer storico
oggi quantomeno si è mossa.....vedremo il da farsi domani....dopo il close di stasera a wally se ne sapra di piu'...un okkio ai volumi.... :ops:
 

patt

Forumer storico
Mercoledì 6 Luglio 2005, 17:40
Cell Therapeutics, risultanze positive da antitumorale Xyotax



Buone nuove dagli studi sul farmaco antitumorale Xyotax per Cell Therapeutics (NASDAQ: CTIC - notizie) . Il farmaco ha mostrato in test di fase III "una efficacia confrontabile o superiore, minori effetti collaterali e facilità di somministrazione rispetto bracci di controllo che comprendevano altre specialità per il trattamento del tumore al polmone", si legge nel comunicato della società biotech. Inoltre, in alcuni casi si è mostrato anche un aumento significativo della sopravvivenza, in particolare in studi Stellar 3 e 4 anche tra le donne di un gruppo di pazienti gravi (poor performance status).
 

nibel64

Nuovo forumer
Riporto di seguito gli interventi di G.PI. circa lo Xyotax, inseriti in un altro forum, che ritengo utili e interessantissimi:

1. Prima di parlare nello specifico dello xyotax , un commento è d’ obbligo in merito all’offerta di Pfizer nei confronti di Vicuron, in quanto tra questa Società e Cell esistono a livello di ordine di grandezza molte analogie relative al bilancio e alle prospettive future. Come è noto entrambe hanno fatturati risibili , previsioni di perdite nette per il 2005 di 85 ml. per Vicuron e 100-110 ml. per Cell e una cassa simile se teniamo conto dell’ importo complessivo della vendita del trisenox. Proseguendo nelle analogie tutte e 2 le Società presentano o meglio hanno intenzione di presentare al mercato 2 farmaci nuovi . Certamente c’è la variabile tempo che gioca a sfavore di Cell nei confronti di Vicuron in merito all’approvazione dei farmaci però è anche vero che le potenzialità future in termini di fatturato del pixantrone e xyotax a mio parere sono molto maggiori delle prospettive di vendita delle 2 nuove molecole anidulafungina e dalbavancina .
L ‘anidulafungina andrà a sostituire sul mercato il fluoconazolo che fattura 750 ml. usd mentre la dalbavancina andrà a prendere il posto della vancomicina ( 250 ml. di fatturato). Xyotax e pixantrone possono raggiungere a regime e quindi entro 4-5 anni un fatturato di 1500-2000 ml. in quanto soprattutto lo Xyotax si confronta con un mercato potenzialmente maggiore e allo stato dei fatti nei vari trials ha dimostrato di essere complessivamente migliore dei seguenti farmaci, la vinolberina ( 80 ml. usd di fatturato) prodotto dalla Glaxo,la gemcitabina ( 800 ml.usd) prodotto dalla Eli Lilly ma soprattutto il taxol (1200 ml. usd ) prodotto dalla Bristol e il taxotere (1300 ml di fatturato) prodotto dalla Aventis.Concludendo il parallelismo tra le 2 Società, entrambe possiedono pressappoco lo stesso numero di azioni , 60 contro 64 mil per Cell, ma capitalizzazioni invece che differiscono di ( 60 x 29 )1740 ml.- ( 64 x 2,53 ) 162 ml.= 1576 ml.usd ovvero 2500 miliardi di lire.
Semplicemente assurdo, questa differenza di valutazione non ha basi logiche ma nello stesso momento lascia intravedere le potenzialità di rivalutazione di Cell visto che le azioni della Vicuron sono state pagate 23 € cadauna. Comunque la mega offerta della Pfizer è sintomatica delle difficoltà in cui le big pharma si trovano nel rinnovare i loro prodotti di punta in quanto la ricerca di nuovi farmaci non dà dei risultati eclatanti soprattutto in termini di maggiore efficacia, come si evince anche dai risultati del congresso dell’Asco 2004 sul cancro al polmone http://www.culcasg.org/Reports/new_..._2004,_asco.htm
Allargando il concetto, secondo una ricerca della rivista “ Prescrire International “ delle oltre 2600 molecole messe in commercio tra il 1981 e il 2002 solo una esigua minoranza circa il 10% è stata in grado di offrire un vantaggio certo rispetto a quelle già disponibili. Questo per dire che parlando dello Xyotax bisogna rapportare le potenzialità del farmaco alle prospettive attuali della ricerca in generale.E ora veniamo al punto centrale dell’ intervento che riguarda lo Xyotax. Non sono parole mie ma del responsabile dello studio in fase I dell’impiego dello Xyotax in combinazione con la radioterapia nella cura del cancro gastrico e dell’esofago che afferma “ Xyotax is an important radiation sensitizer for esophageal end gastric cancer with impressive anti-tumor activity “ ovvero che lo Xyotax è un importante radiosensibilizzante con un’ impressionante attività antitumorale. Le sostanze radiosensibilizzanti hanno soprattutto la funzione di aumentare l’assorbimento delle radiazioni da parte delle cellule in modo da aumentare l’apoptosi ovvero la morte delle cellule cancerogene. Da cosa sia provocata la reazione chimica bisognerebbe chiederlo a un radiobiologo , però è probabile che si inneschi come per i farmaci biologi una reazione con arricchimento di ossigeno delle cellule tumorali che in tali condizioni assorbono più radiazioni. Lo Xyotax quindi da un lato agisce con un’azione tumorale indipendente per mezzo del paclitaxel che agisce direttamente sulle cellule tumorali e dall’altro amplifica l’azione delle radiazioni.Finora i farmaci che davano le migliori risposte in questo senso erano le fluoropirimide, la gemcitabina e i taxani .Certamente la ricerca offre altre soluzioni quali la combinazione con anticorpi monoclinali (Trastuzumab) anti Egfr-Tk e anti-Vgef , ma anche qui si parla solo di interessanti prospettive. Quello che è invece certo è che lo” Xyotax has a radiation enhancement factor of 4 to 8 versus 1,5 to 2 for paclitaxel” ossia amplifica le radiazioni di un fattore tra 4 e 8 contro 1 e 2 del paclitaxel. Io credo che questo dato sia di notevole importanza , non tanto perché evidenzia che lo Xyotax ha un grande futuro come agente radiosensibilizzante in una combinazione radio-chemioterapica, ma perché conferma il reale funzionamento di questa nuova tecnica farmacologica in quanto la maggiore amplificazione delle radiazioni sulle cellule tumorali dimostra inequivocabilmente che lo Xyotax agisce in maniera selettiva solo su di esse, trascurando quelle sane, che non subiscono un cambiamento del loro coefficiente d'assrbimento. Certo rimangono delle zone d’ ombra, non si capisce per esempio perché la combinazione chemioterapica xyotax + carboplatino nei tumori ovarici abbia dato risultati migliori in termini di efficacia del paclitaxel +carboplatino e risultati invece uguali nei tumori ai polmoni, però è anche vero che i risultati dello Stellar 4 nel tempo sono cambiati dimostrando la maggiore efficacia dello xyotax nei confronti della vinorelbina e gemcitabina. In questo senso sarà importante attendere le risultanze del prossimo congresso di Barcellona, comunque sia è mia intenzione giocare questa partita fino in fondo semplicemente perché credo che lo Xyotax sia attualmente il migliore prodotto chemioterapico a livello di ricerca contro il cancro. Il fatto di presentare effetti collaterali molto minori rispetto alla odierne terapie in quanto, è bene ricordare, sulle cellule tumorali arriva una quantità di prodotto pari a 1/100 rispetto al quantitativo standard di paclitaxel, lo rende particolarmente adatto ad essere utilizzato nelle combinazioni di più prodotti chemioterapici visto che il futuro prossimo prevede un’approccio sempre più multimodale di chirurgia, radioterapia e chemioterapia con assunzioni di cocktail di farmaci con sempre minori effetti collaterali per bloccare lo sviluppo della malattia.
In merito all’andamento del titolo ho la netta sensazione che esso venga pilotato scientificamente al ribasso per mettere la Società in difficoltà finanziarie vista l’oggettiva delicatezza del momento e gli interessi in gioco e forse la lettura del seguente articolo http://www.ansa.it/notiziari/ue/200...0932255106.html. chiarirà meglio il contesto in cui opera la Società. Io non credo che la pressione ribassista finirà presto , lo stillicidio potrebbe protrarsi ancora per parecchio ma in ogni caso la vera inversione di tendenza non potrà che essere accompagnata da un movimento di memorabile portata. . Nel chiudere questo lungo intervento non mi resta che condividere le critiche ricevute visto che la mia personale posizione sul titolo per ora è in perdita. Devo anche aggiungere però che non sono mai stato così convinto come in questa occasione, quindi la mia personale partita su questo titolo è appena iniziata.
Per una volta niente target visto che ci ha già pensato la Pfizer.


2. Per parlare degli notevoli risultati legati allo Xyotax emersi nella conferenza di Barcellona non si può che partire dai dati ufficiali che hanno evidenziato in 2 studi, Stellar 3 e 4 una migliore sopravvivenza delle donne (198 pazienti) con un aumento del 60% di sopravvivenza ad un anno. Visto che alcuni dati legati ad una maggiore sopravvivenza delle donne nello Stellar 4 erano già stati diffusi al mercato la vera novità riguarda la maggiore efficacia nelle donne della combinazione Xyotax+ carboplatino nei confronti del paclitaxel+carboplatino.Il mercato non ha colto la valenza di questo risultato perché non l’ha inquadrato nel contesto generale che evidenzia una maggiore efficacia dello Xyotax nei confronti del paclitaxel probabilmente per tutte le patologie tumorali. I risultati dello Stellar 3 infatti vanno sommati con la maggiore efficacia evidenziata dallo Xyotax nei confronti del paclitaxel nei tumori ovarici che ovviamente colpiscono solo le donne e quindi facendo un semplice esercizio di logica si può pensare che questo risultato di maggiore efficacia si possa estendere in tutti i tumori che vengono trattati con il paclitaxel. Una conferma in questo senso viene proprio dall’Abraxane, farmaco chemioterapico che veicola il paclitaxel sempre con un sistema di drug delivery e che ha dimostrato un efficacia molto maggiore del Taxol nel trattamento dei tumori al seno. Non v’è dubbio che siamo all’inizio di una trasformazione epocale che spazzerà via dal mercato in pochi anni gli attuali farmaci chemioterapici a favore di prodotti più efficaci e con minori effetti collaterali che sfrutteranno le diverse tecnologie di drug delivery per portare direttamente sulle cellule tumorali i prodotti chemioterapici. Gli americani come sempre sono all’avanguardia anche nel prevedere le prospettive del mercato futuro. ” The value of the wordwide cancer drug delivery market in 2005 is 7 billion usd . This will rise to 18,4 billion by the year 2010 and 38,5 billion usd by the year 2015.” La Cell è destinata a presenziare questo mercato non solo con lo Xyotax , ma anche molto probabilmente con il CT-2106 di cui si parla poco ma che è potrebbe rappresentare un’altra scommessa vincente della Società, visto che la 20S-camptotecina è uno dei derivati più potenti della classe delle camptotecine, ma che non è stato adeguatamente sviluppato a causa della elevata tossicità che però è stata notevolmente ridotta attraverso la tecnologia del drug delivery come risulta dal trial di fase I con CT-2106.
Tornando allo Xyotax non v’è dubbio che la maggiore efficacia riscontrata nei 2 Stellar spiani la strada all’approvazione del farmaco da parte della FDA, che si è già espressa favorevolmente sull’ Abraxane, farmaco che presenta molte analogie con lo Xyotax in quanto entrambi veicolano anche se con diverse tecniche di delivery drug il paclitaxel direttamente sulle cellule tumorali. In merito all’Abraxane è interessante rilevare che il dosaggio previsto di paclitaxel è di 260 mg/m2 a fronte di un dosaggio di paclitaxel di 210mg/m2 utilizzato nello Stellar 3 e di 175mg/m2 nel trattamento del tumore ovarico.Questo per dire che l’efficacia dello Xyotax potrebbe essere ancora aumentata con un dosaggio maggiore di paclitaxel mantenendo sempre a livelli accettabili gli effetti collaterali. A conferma di quanto detto c’è uno studio comparativo piuttosto datato, giugno 2002, ma che è ancora molto attuale visto che i risultati preliminari ottenuti per esempio nel cancro ovarico hanno trovato conferma negli studi successivi. In questo trial riscontrabile presso il sito http://www.docguide.com/news/conten...5256BDB0052CF14 lo Xyotax associato al cistoplatino si è confrontato con il paclitaxel + cistoplatino in pazienti che sviluppavano delle resistenze all’impiego di diverse terapie chemioterapiche.La peculiarità dello studio consiste nel fatto che sono state impiegate quantità variabili di Xyotax (175 210,225, 250 mg/m2) a fronte di quantità fisse di cistoplatino (75mg/m2) e di paclitaxel ( 175 mg/m2) con 12 dei 18 pazienti che sono stati trattati con la massima dose di Xyotax tollerabile. Facendo una sintesi del trial, che merita di essere letto in maniera puntigliosa, emerge l’efficacia dello Xyotax agli alti dosaggi nei confronti di diverse forme tumorali con effetti collaterali che rimangono (manageable) trattabili fino a 225 mg/m2. Qui concludo le considerazioni sullo Xyotax , poi in futuro ci sarà sicuramente molto da dibattere visti i diversi trials in essere.
 

patt

Forumer storico
Grazie Nibel...interessante...... :)



venerdi ne ho prese una manciata e le ho tenute sotto il cuscino...al momento tenuto conto del cross €/$ le quotazioni rispecchiano il close di venerdi'a wally .....2.33€
 
Stato
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