Claire
ἰοίην
Sono uscita in questi ultimi mesi da un insonnia grave che durava da più di 3 anni.
Anche se la qualità e la quantità del mio sonno sono ancora influenzate da stati d'animo alterati, sia in positivo sia in negativo, in questi ultimi mesi dormo.
Mi addormento poco dopo che sono andata a letto e mantengo il sonno anche per 5 ore filate, sempre che io non venga disturbata o non si faccia rumore (ho il sonno leggerissimo).
Continuo a pensare che, visti i disturbi che avevo, il mio sonno sia sacro e quindi, quando dormo, vorrei che il mio sonno fosse rispettato, salvo urgenze, emergenze varie, problemi di figli ecc. ecc.
Per questo le rarissime volte che vado a letto prima di mio marito faccio il possibile perché lui (che non è per niente un uomo silenzioso) non mi svegli preparandosi per venire a dormire anche lui. Chiudo le porte e faccio sì che non debba cercare il pigiama in giro, che il letto sia sgombro da oggetti da riporre ecc ecc.
Ieri sera, dopo avermi detto che sarebbe arrivato a casa alle 22, poi alle 23, poi alle 00.30 e dopo averlo aspettato fino a quell'ora, quando mi ha mandato un sms alle 00.30 dicendo che stava partendo in quel momento (lavora a 90 km da casa), gli ho risposto che allora mi spiaceva, ma me ne sarei andata a letto perché ero stanca.
Ho chiuso alcune porte (quando entra e gira la chiave fa un rumore infernale, non so come faccia), ho sistemato tutto e sono andata a letto.
Quando è entrato, complici le tre porte chiuse, non ho sentito niente e quando è arrivato in camera nemmeno (gli avevo messo il pigiama in bagno, affinché si cambiasse là). Ma allora, perché perché mai, entrando sotto le coperte mi ha svegliata APPOSTA?
Ha detto che voleva salutarmi
Anche se la qualità e la quantità del mio sonno sono ancora influenzate da stati d'animo alterati, sia in positivo sia in negativo, in questi ultimi mesi dormo.
Mi addormento poco dopo che sono andata a letto e mantengo il sonno anche per 5 ore filate, sempre che io non venga disturbata o non si faccia rumore (ho il sonno leggerissimo).
Continuo a pensare che, visti i disturbi che avevo, il mio sonno sia sacro e quindi, quando dormo, vorrei che il mio sonno fosse rispettato, salvo urgenze, emergenze varie, problemi di figli ecc. ecc.
Per questo le rarissime volte che vado a letto prima di mio marito faccio il possibile perché lui (che non è per niente un uomo silenzioso) non mi svegli preparandosi per venire a dormire anche lui. Chiudo le porte e faccio sì che non debba cercare il pigiama in giro, che il letto sia sgombro da oggetti da riporre ecc ecc.
Ieri sera, dopo avermi detto che sarebbe arrivato a casa alle 22, poi alle 23, poi alle 00.30 e dopo averlo aspettato fino a quell'ora, quando mi ha mandato un sms alle 00.30 dicendo che stava partendo in quel momento (lavora a 90 km da casa), gli ho risposto che allora mi spiaceva, ma me ne sarei andata a letto perché ero stanca.
Ho chiuso alcune porte (quando entra e gira la chiave fa un rumore infernale, non so come faccia), ho sistemato tutto e sono andata a letto.
Quando è entrato, complici le tre porte chiuse, non ho sentito niente e quando è arrivato in camera nemmeno (gli avevo messo il pigiama in bagno, affinché si cambiasse là). Ma allora, perché perché mai, entrando sotto le coperte mi ha svegliata APPOSTA?
Ha detto che voleva salutarmi