«Il mondo al contrario»
"Quando gli occupanti abusivi delle abitazioni prevalgono sui loro legittimi proprietari; quando si spende più per un immigrato irregolare che per una pensione minima di un connazionale; quando l'estrema difesa contro il delinquente che ti entra in casa viene messa sotto processo; quando veniamo obbligati ad adottare le più stringenti e costosissime misure antinquinamento, ma i produttori della quasi totalità dei gas climalteranti se ne fregano e prosperano; quando le città si trasformano in luoghi per single benestanti e alternativi mentre lavoratori, operai e famiglie sono costretti ad abbandonarle; quando definirsi padre o madre diventa discriminatorio, scomodo ed esclusivo perché urta con chi padre o madre non è; quando si inneggia a larga voce per l'adozione di sempre più disparati diritti senza prevedere un altrettanto fitta schiera di doveri; quando non sai più come chiamare una persona di colore perché qualsiasi aggettivo riferito all'evidentissima e palese tinta della sua pelle viene considerato un'offesa; quando nei bar si incontrano persone che portano al guinzaglio maiali vestiti con cappottini rosa ...Molti chiamano questa condizione Civiltà e Progresso.
Ecco, questo libro è dedicato a tutti gli altri!" - 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐕𝐚𝐧𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢, 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 dell’Esercito 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨. Alle sue spalle una carriera da Incursore Paracadutista nelle 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 della Difesa, che lo ha visto in prima linea nei teatri operativi più impegnativi. Dalla guida della 𝐓𝐚𝐬𝐤 𝐅𝐨𝐫𝐜𝐞 𝟒𝟓 in Afghanistan, al comando del 𝟗° 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐥 𝐌𝐨𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧 e quindi della stessa 𝐁𝐫𝐢𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐅𝐨𝐥𝐠𝐨𝐫𝐞.
90 minuti di applausi.
E il ministro Crosetto, ha la "bella" pensata di licenziarlo, e questo dimostra che ha ragione riguardo la dittatura delle minoranze e che viviamo in un mondo al contrario.