il PD non si smentisce mai: Tassa sulla pipì [M5S complice]

la regione Toscana spende 434000 per finanziare le ONG che ci portano i migranti clandestini!!!!!
grazie PD
ormai è chiaro che del popolo italiano non te ne frega proprio niente
a te interessano solo i clandestini.


Proporrei una cosa:"tutti i migranti devono andare in toscana"


Vergogna! Il PD finanzia con i nostri soldi le navi per incrementare gli sbarchi in Italia
 
mi piacerebbe sapere dove li hanno trovati quei 23 miliardi
sotto un cavolo? nel giardino? oppure tassano le bollette come se adesso non siano già care così, il PANE e la pasta.... no dico alzano le tasse SUL PANE!


Conte: "Niente aumento dellʼIva, abbiamo trovato i 23 miliardi" | In vista bonus Befana per chi paga con le carte

"Dobbiamo dare più soldi in busta paga, giusto il taglio del cuneo fiscale". Allo studio anche unʼimposta light su bollette, pane e pasta
(9.2k)

Sono stati trovati i 23 miliardi di euro che permetteranno di non toccare l'Iva [da qualche parte li avranno pur presi ... e di certo li rubano a noi pantaloni]. Lo ha annunciato Giuseppe Conte, spiegando che il Consiglio dei ministri discuterà "la nota d'aggiornamento che preannuncia la Manovra di bilancio". Il premier ha poi precisato: "La prima buona notizia è che sterilizziamo l'Iva.
I 23 miliardi ci sono: manca qualche copertura ma stiamo completando il lavoro". Allo studio inoltre un bonus Befana per chi paga con le carte.[bastano quelle di briscola po ci vogliono quelle della scala quaranta?]
Conte: "Niente aumento dell'Iva, abbiamo trovato i 23 miliardi" | In vista bonus Befana per chi paga con le carte - Tgcom24
 
vogliono rivedere le rendite catastali solo per poter introitare un po' di Irpef e di IMU
La manovra non c’è, le tasse sì ci sono (1 ott 2019)
 
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mi piacerebbe sapere dove li hanno trovati quei 23 miliardi
sotto un cavolo? nel giardino? oppure tassano le bollette come se adesso non siano già care così, il PANE e la pasta.... no dico alzano le tasse SUL PANE!


Conte: "Niente aumento dellʼIva, abbiamo trovato i 23 miliardi" | In vista bonus Befana per chi paga con le carte

"Dobbiamo dare più soldi in busta paga, giusto il taglio del cuneo fiscale". Allo studio anche unʼimposta light su bollette, pane e pasta
(9.2k)

Sono stati trovati i 23 miliardi di euro che permetteranno di non toccare l'Iva [da qualche parte li avranno pur presi ... e di certo li rubano a noi pantaloni]. Lo ha annunciato Giuseppe Conte, spiegando che il Consiglio dei ministri discuterà "la nota d'aggiornamento che preannuncia la Manovra di bilancio". Il premier ha poi precisato: "La prima buona notizia è che sterilizziamo l'Iva.
I 23 miliardi ci sono: manca qualche copertura ma stiamo completando il lavoro". Allo studio inoltre un bonus Befana per chi paga con le carte.[bastano quelle di briscola po ci vogliono quelle della scala quaranta?]
Conte: "Niente aumento dell'Iva, abbiamo trovato i 23 miliardi" | In vista bonus Befana per chi paga con le carte - Tgcom24

NADEF FUFFA. Propaganda, e tante fregature nascoste.



Saremo semplici e precisi. Non ci dilungheremo sui sogni come il “Bonus Befana”, che, sinceramente, è l’ennesima fuffa di un governo fuffoso, che non si sà se ci sarà , spetterà a quelli che spendono più di 10 mila euro con la carta (quindi non sicuramente ai poveri) e che comunque non ha senso. Non parleremo del Cashback, come non parleremo del riordino delle aliquote IVA, modo gentile per nascondere un aumento tra l’altro dall’effetto incerto sulle tasche dei cittadini (accenneremo in breve al termine), ma vogliamo concentrarci su alcuni elementi interessanti usciti dal NADEF, Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza.

Premettiamo che il documento dovrebbe andare in approvazione alla commissione, attualmente in alto mare per una serie di fatti noti che avete già letto in queste pagine. Ora inizamo a vedere un po’ di numeri:



Prima di tutto spieghiamo che il “Quadro tendenziale” è quello che sarebbe successo senza questa misura di governo, mentre quello “Programmatico” è quello che avviene con l’intervento di queste misure. Come vediamo il deficit programmatico diventa 2,2% del PIL ed il saldo primario viene a calare a 1,1%, mentre quello tendenziale era 1,4% con un saldo primario al 1,1%. Quindi una differenza di maggiore spesa non coperta (o coperta con il nulla,come la lotta all’evasione del contante) per il 14 – 15 miliardi di euro.

Attenzione, noi siamo favorevoli alle manovre espansive, anzi questa ci sembra, francamente, timida ed insufficiente, ma vorremmo far notare che:

  • a farla è la parte politica (PD e derivati frazionari) che per un anno ha rotto le scatole con il fatto che il 2,1%-2,4% ci avrebbe portato al fallimento etc, come si può vedere nella seguente immagine
  • che alla fine la manovra Tria era la vera manovra della Troika, che ci avrebbe condotto al 1,4% di disavanzo, e che chi appoggiava il precedente ministro delle finanze (M5s…) era l’organo della troika in Italia;
  • che quindi le posizioni di Tria erano non tollerabili con chi voleva una VERA politica espansiva.
Poi vogliamo farvi notare due particolarità molto interessanti, che preparano una fine 2019 ed un 2020. La prima è di ordine contabile e la possiamo notare nella successiva tabella:



Il deflatore del PIL e quello dei consumi sono due valori direttamente collagati al tasso di inflazione e servono proprio a correggere per l’inflazione stessa il PIL in modo da poter rendere confrontabili serie economiche relative ad anni diversi. Una particolarità tecnica che, però, viene ad avere una grossa ricaduta pratica e funzionale: infatti il rapporto debito/PIL viene calcolato sul valore nominale, quindi sul valore a cui viene applicato il deflatore.

Facciamo un esempio pratico: immaginiamo che il PIL 2019 sia 1000, ed il debito pubblico 1300. Il rapporto debito pubblico PIL sarà 130%. Ammettiamo che il deflatore previsto per il 2020 sia nell’ipotesi a) 1% e nell’ipotesi b) 2%. Ipotizzando che il debito non cambi avremo:

Caso a): PIL a fine 2020 1010 rapporto debito PIL : 128,7%

Caso b): PIL a fine 2020 1020 rapporto debito PIL : 127,4%

Aumentando il deflatore si diminuisce il rapporto Debito/PIL.

Un piccolo trucchetto in ambito previsionale che permette di risultate più compiacenti con i desiderata della commissione senza prendere nessuna misura oggettiva. Una furbatina contabile che, se non esistesse la UE non si farebbe.

Il deflatore del PIL non è l’inflazione, perchè mentre il deflatore considera TUTTI i prezzi, anche quelli dei semilavorati e quelli all’ingrosso, l’inflazione considera solo quelli al consumo, però è ovvio che c’è una correlazione.

L’inflazione calcolata su base annua a settembre, su base annua, è stata pari 0,4% e non c’è nessun segnale che si innalzi nel corso del 2020. Calcolare un deflatore così alto vuol dire che:

  • si prevede un boom dei prezzi di produzione con una contrazione del margine commerciale, cosa improbabile;
  • qualcuno ha giocato con questo valore per far tornare i conti…..
Inoltre nel NADEF è contenuta una serie di futuri decreti che il governo si è impegnato ad emettere e che vi mostriamo in questa immagine:



In rosso più marcato abbiano segnato i temi di maggior rilevanza fiscale. Questo accenno ci permette di prevedere quali saranno i campi in cui il cittadino sarà strizzato e, nell’ordine:

  • revisione degli estimi catastali con aumento dei valori e quindi maggiore imposizione indiretta tramite IMU e registro, cioè una patrimoniale nascosta;
  • semplificazione fiscale, da leggersi come alleggerimento o cancellazione di deduzioni fiscali;
  • revisioni ed aumento dei ticket sanitari;
  • pasticciacci legati alla giustificazione della proprietà patrimoniale (quindi una patrimoniale nascosta)
Terminiamo dicendo che uno Stato che prevede di coprire spese certe con introiti incerti, come quelli provenienti dalla lotta all’evasione fiscale, si comporta come quei comuni che vogliono pagare la sagra paesana con gli introiti possibili da autovelox: in modo truffaldino.
 
Arriva la manovra contro i “ricchi” (cioè la classe media) (2 ott 2019)

adesso sarebbe necessario capire chi sono i "ricchi"
perchè per questi fetenti di politicanti... potrebbe bastare il possesso della casa
 
Cerchiamo di andare OLTRE alla disinformazione di massa sull'evasione fiscale

Mentre in questo Paese sempre più in devastazione mentale si discute alacremente da giorni della Tassa sulla Merendina (naturalmente a scopo di salute pubblica e per il bene comune....ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah! Scusate mi è scappata...)
nel frattempo - come ogni volta che si avvicina una finanziaria difficile - ecco che non solo gli illiberali catto-comunisti/nazionalsocialisti de noantri
ma anche i libbberali de noantri"
riprendono a martellare con il Mantra dell'Evasione come Emergenza Nazionale...

Siamo in pochi a dirvi la VERITÀ su questa BUFALA che viene ciclicamente pompata ad arte
1. per tentare di fare un po' di cassa tartassando i soliti noti
2. per avere "una voce di bilancio posticcia" da infilare nel MEF sotto "lotta all'evasione" e poter disporre di qualche miliardo fittizio in più per far quadrare le previsioni di breve, che tanto poi non saltano mai fuori 'sti miliardi
ed è solo logico se leggerete questo post fino in fondo, link inclusi...
e se riuscirete ad andare oltre al lavaggio del cervello standard.

Prima di tutto però leggetevi il mio ultimo post
1. E basta di presentare l'evasione fiscale come un'emergenza!
ed un post classico di tre anni fa
2. Il problema dell'Evasione Fiscale ormai è Irrilevante: lo dice persino il Ministero del Tesoro


Ed a seguire vi aggiungo altri dati utili
per andare oltre a questa BUFALA STRUMENTALE
e/o comunque evidenziare meglio dove sarebbe veramente "l'evasione che conta"
ovvero quella che fa decollare 'ste stime ad cazzum ai 130mld di Cottarelli od ai 180mld dell'analisi che a breve vi citerò od ai 230mld di altre stime e così via...
che tanto 'sti 50-100 miliardi in più od in meno che ballano...rendeno bene l'idea del livello di approssimazione di queste stime.
Peccato che le voci PRINCIPALI di questi 100-200-300mld di supposta evasione siano difficilissimi da "aggredire" (vedi infografica).
Dunque si stanno a spaccare i maroni solo sulle briciole di evasione di sopravvivenza in un paese dalla pressione fiscale record
1. perché sono attaccabili e perché si può scatenare bene l'invidia sociale del popolo creando divisioni
2. perché è ottima scusa per stringere ancora più il controllo
- per es. con la crociata contro i contanti (anche se la grande evasione non passa da lì, ormai lo sanno anche i bambini ma non gli italioti con lavaggio del cervello) -
e dunque toglierci le ultime libertà + il controllo sui nostri risparmi

ad oggi ancora "materializzabili" e dunque sottraibili (anche grazie al contante) al controllo totale di Stati-banche&finanza.
Poi senza contanti voglio vedere come ti proteggi da eventuali fallimenti bancari che innescherebbero bank-run/limitazioni a bancomat&bonifici (vedi Grecia 2011-2015) etc
Vi anticipavo come al solito tutto anni fa...
Pensate se la Grecia fosse stata "cashless" come sarebbero stati "felici&rilassati" i correntisti qualche mese fa... E leggete bene anche questo post ehhhh
Mondo Bitcoin = le Ali della Libertà (la UE vuole poter congelare il tuo c/c per bloccare i bank run) Che poi ormai lo ammettono persino lorsignori ehhh
Qui le affermazioni del 2015 dell'allora Ministro delle Finanze
Che poi le utili funzioni utili del contante sono anche altre
ma qui concentriamoci sull'evasione.

Negli ultimi 20 anni (con Crescita praticamente nulla) gli incassi dello Stato sono quasi raddoppiati: questo significa che i contribuenti non solo pagano, ma pagano sempre di più.
Meno del 5% dell’evasione totale (ossia circa 8 miliardi su 180) è imputabile ad imprese, artigiani e liberi professionisti, e il dato è in linea con gli altri Paesi europei: non è vero quindi che siamo un “paese di evasori”, come vorrebbero farci credere.
Tutto il restante è imputabile a economia sommersa, corporate, grandi banche, criminalità organizzata.
Ma ci raccontano che dobbiamo abolire il contante per “combattere l’evasione”, quando il vero fine.......................
.
è quello di ottenere il controllo assoluto: il contante nelle mani delle persone- che ne fanno ciò che vogliono quando vogliono- rappresenta l’ultimo baluardo di libertà.
E il guaio è che la maggior parte della gente alla narrazione subdola dell’evasione fiscale ci crede pure.
Così ad opporsi sarà una minoranza, e forse - speriamo di no- vinceranno loro.
Si definisce l'Italia un paese di evasori, perché ci sono 80 miliardi di evasione della mafia (difficilissimo recuperarli) e 40 delle multinazionali (difficilissimo recuperarli senza accordi globali)
E questi soldi rientrano solo parzialmente nel sistema perché le multinazionali li portano all'estero, la mafia anche ma non solo.
Poi c'è una evasione data dal lavoro nero, che costa 20 miliardi di euro e comprende anche gli extracomunitari che lavorano nel sud nelle aziende agricole o nelle aziende del nord est.
Ma questi soldi rientrano come consumi e investimenti nell'economia quindi hanno un impatto diverso rispetto a quelli dell'evasione precedente per cui andrebbero anche calcolati gli effetti positivi sul pil.
Inoltre molti di questi evasori, chiuderebbero le loro aziende se mettessero in regola i lavoratori, specie nel centro sud, pertanto lo stato non incasserebbe un euro di tasse (da conteggiare anche 890 mila dipendenti che fanno il doppio lavoro e non pagano le tasse, una percentuale molto vicina ai tanto vituperati artigiani)
Quindi questo calcolo rischia di essere fallace.

Poi ci sono 8 miliardi dei commercianti e liberi professionisti, il 5 per cento, anche meno del totale, su cui però c'è una attenzione mediatica spaventosa rispetto al valore e che peraltro sono soldi che rientrano nell'economia quindi hanno un impatto anch'esso diverso dal primo gruppo.

Per ultimo ci sono le aziende nostrane che evadono circa 30 miliardi attraverso forme di elusione, soldi che comunque rientrano in circolo.
Ora non voglio dire che quest'ultima sia evasione positiva ma certamente è fisiologica e se togliamo multinazionali e mafia, la nostra evasione è inferiore a quella dei paesi esteri.

La stima sopra citata è stata effettuata dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it


Inoltre i soldi che lo Stato getta letteralmente nel cesso (non parlo solo di spesa improduttiva ma proprio di mala gestione/corruzione) ammontano a quasi il doppio dell'evasione totale...
ma visto che le stime ad minkiam sull'evasione oscillano per approssimazioni anche di +/- 100mld....
io posso dirvi che la mala gestione dello Stato centralista Unitario Fallito Assistenzialista pesa anche il triplo della supposta evasione ovvero anche 500mld = 1/3 del PIL...
ma di questo nessuno ne parla e tutti a chiedere più Stato ehhhh...chissà perchè? ;-)
Evasione fiscale vero problema? No, lo stato italiano spreca 200 miliardi all’anno
Lo stato italiano sperpera 200 miliardi di euro ogni anno e pretende che i contribuenti paghino sempre più tasse per sostentarlo. Non è l'evasione fiscale la vera emergenza nazionale.


“L'evasione è un falso clamoroso: intanto il suo ammontare è fornito da esattori e consumatori di tasse, quindi il dato non è per nulla imparziale.
In secondo luogo, nei contenziosi tributari, lo stato ha torto 2 volte su 3.
Il dato sarebbe ancor più grave, se tenessimo conto dei tanti che pagano rinunciando al contenzioso, a causa dei costi eccessivi dello stesso.”(cit. Loris Eccheli)

"Le stime sulla evasione comprendono attività che se emergessero, automaticamente sparirebbero.
Quindi somme che non si potrebbero in NESSUN MODO incassare pur mettendo sotto controllo staliniano ogni partita iva o lavoratore.
Quindi è tutta una presa in giro.
Calcolano nell'evasione le tasse che non pagano ... gli spacciatori e i narcotrafficanti....
E usano questo come scusa per vessare professionisti, artigiani e imprenditori.
Lo scopo è tutelare il loro marcio parassitismo.
E la gente gli crede pure.
CHE PENA. CHE ORRORE.
(cit. Davide Cavenagh)

Tanto questo post servirà a ben poco, che lo Stato ha fatto un lavaggio del cervello di massa a regola d'arte e dunque #BUONAPROSECUZIONEDIDECLINO
.
 
DECRETO FISCALE
Il governo accelera sulla fusione Imu-Tasi in chiave anti-evasione


Nel ricco capitolo che il decreto fiscale in arrivo promette di dedicare alle tasse locali si fa largo anche l'unificazione di Imu e Tasi. Il ritorno della tassa unica sul mattone è uno degli snodi del provvedimento, e può essere affrontato dal governo anche nella chiave anti-evasione che dovrebbe tessere il filo rosso di tutto il decreto. Perché la tassa unica si porterebbe con sé la semplificazione delle aliquote, e quindi la possibilità di far partire davvero il modello pre-compilato da spedire ai contribuenti, promesso fin dal 2011 ma finora impantanato nelle circa 300mila variabili che caratterizzano l'Imu-Tasi. In questo modo dovrebbe essere riassorbita almeno la parte più superficiale del tax gap sull'imposta immobiliare, 5,1 miliardi in tutto secondo il Rapporto sull'evasione fiscale allegato all'ultima Nadef.


Talking points:
- Rivoluzione fiscale: i debiti con lo Stato saranno scalati direttamente dai crediti maturati
- Gualtieri: digital tax italiana in vigore da gennaio
- Cdm, via libera ai decreti su scuola e clima. Piano casa da un miliardo
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ECCO IL MODO IN CUI IL GOVERNO PRENDE PER STUPIDI GLI ITALIANI
alcune abitazioni, nello specifico le PRIME destinate all'abitazione principale, non pagano l'IMU e solo una parte della TASI=TARI+IMU versando giustamente la TARI al comune di residenza

unendo IMU alla TASI[=IMU+TARI] si fa in modo di aumentare la tassa unica perchè in questo modo incassano l'IMU da TUTTI gli immobili anche da quelli che oggi sono esenti
 

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