....oh ma lui è l'esperto .......
.....forse un tantino dalla parte dei banchieri.......forse.
Era il
29 settembre del 2011, nel pieno di quella tempesta finanziaria che aveva già travolto la Grecia e sembrava dover far colare a picco anche l'Italia.
In quei mesi che precedevano la sua salita a Palazzo Chigi,
Mario Monti andò ospite di Gad Lerner alla trasmissione "L'infedele" su La7 per parlare della situazione dell'euro e della Grecia.
Il giudizio del professore sulla
situazione greca lascia sbalorditi. Soprattutto per quanto era lontano dalla realtà dei fatti, nonostante il senatore a vita fosse da tutti considerato l'uomo in grado di traghettare fuori dalla crisi l'Italia, forte delle conoscenze in campo economico e comunitario che aveva potuto accumulare nella sua lunga carriera accademica.
Evidentemente, il professore non aveva ben chiaro quello che stava succedendo. Nel suo intervento a "L'infedele" disse:
"Stiamo assistendo al
grande successo dell'euro, e qual è la manifestazione più concreta del grande successo dell'euro? La Grecia".
Atene colava a picco e già si annusava la crisi per tutta l'eurozona, ma Monti era certo che l'esempio della Grecia fosse da seguire. Ecco spiegato il motivo:
"Perché l'euro - aggiunse il professore - è stato creato per convincere la
Germania che attraverso l'euro e i suoi vincoli la cultura della stabilità tedesca si sarebbe diffusa a tutti. Quale caso di scuola si sarebbe potuto immaginare milgiore di una Grecia che è costretta a dare peso alla cultura della stabilità e sta trasformando se stessa?".
chapeau