la felicità, l'evoluzione della specie umana e la balena
Oggi mentre pranzavo con un ottimo risotto biancaneve meditavo sugli agenti esterni che ci impediscono di essere felici.
Mi riferisco agli aspetti sociali. Molti animali conducono una vita solitaria mentre noi con l'evoluzione della specie, forse ancor prima di diventare uomini, abbiamo preso l'indole di vivere in gruppo. E questa si è dimostrata una scelta vincente, abbiamo assunto un ruolo predominante sul pianeta ma in realtà non abbiamo mai eliminato il rovescio della medaglia, cioè quei problemi che il vivere insieme comporta. Ad esempio non abbiamo mai progredito verso l'eliminazione di quell'istinto ancestrale di prevaricare sul prossimo.
Se avete visto il film Matrix non vi sarà sicuramente sfuggito quel passaggio in cui la razza umana per similitudini viene paragonata ai virus. Personalmente non sono restato colpito dalle cose che condividiamo con essi ma dal paragone.
La razza più evoluta sulla terra uguale a un organismo che è solo un'insieme di proteine e non arriva manco a formare una cellula? Eppure....
In realtà gli esseri più evoluti della terra e scondo me pure i più felici sono le balene. Sono evoluti perchè sono usciti dall'acqua sono diventati mammiferi, sono ritornati in acqua mentre noi siamo ancora sulla terra ferma. Ricordo che l'acqua è l'elemento prevalente sulla terra.
Riescono a comunicare naturalmente a grandi distanze, sfruttano naturali sistemi d'orientamento che gli permettono di effettuare lunghi tragitti senza perdersi. Non sono in antagonismo fra loro e non turbano l'equilibrio del loro ecosistema.
Se rinasco voglio rinascere Balena.