Azioni Italia Il trading secondo noi

Ieri sera ho sentito una dichiarazione della Passerotta a dir poco imbarazzante:

spera che l'aumento di 2 cent delle accise sia assorbita dalle compagnie petrolifere che dovrebbero, a fronte del disastro sismico, ridurre i propri margini di 2 cent. In questo modo l'extra accisa non graverà sul popolino.
 

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invece dichiedere denaro al fondo UE appositamente creato per queste emergenze e ritrattare temporaneamente e straordinariamente i patti di stabilità chiede la carità agli squali?

Qualcuno dovrebbe dirgli che Babbo Natale non esiste:((

:help::help::help:
 
Beppe Grillo proposta shock: nazionalizzare le banche
Beppe Grillo fa una proposta che se, utopicamente, attuata farebbe tremare il mondo finanziario.

Beppe Grillo avanza una nuova proposta shockante sul suo blog, dopo quella di uscire dall’euro, ovvero quella di nazionalizzare le banche italiane.
Sul Blog di Beppe Grillo questo scritto è accompagnato dall’immagine della locandina del film “Torna a casa Lessie” in cui sono state inserite le foto di Monti, Draghi e della Merkel.
Sotto attacco i miliardi di euro erogati dalla Bce alle banche, ad un tasso d’interesse irrisorio del 1% per far si che attraverso di esse ci sia un rilancio dell’economia tramite i finanziamenti alle imprese.
Ma questi soldi, che la Bce ha tanto generosamente elargito alle banche, ci fa sapere Grillo, sono nostri, prodotti dall’aumento dell’inflazione e dai tagli alle agevolazioni che gli Stati hanno attuato; e sottolinea il fatto che il sistema bancario non è affatto un sistema produttivo ma solo un sistema parassitario che senza coloro che lo usano non esisterebbe proprio.

Riportiamo per intero lo scritto di Grillo tratto direttamente dal suo Forum

“I 1000 miliardi di euro prestati dalla BCE alle banche sono serviti per accelerare il rientro dei titoli pubblici nelle nazioni di emissione. Le banche nazionali li hanno usati per rastrellare i titoli dall’estero invece di finanziare le imprese e rilanciare l’economia. I Btp tornano in Italia, i Bonos in Spagna, i titoli portoghesi in Portogallo, eccetera. In pratica ognuno si riprende i suoi titoli. Torna a casa Lassie. Ogni titolo è bello a mamma sua. Una tendenza iniziata già dopo la crisi finanziaria del 2008 con la fuga dai titoli PIGS. Allora i nostri Btp detenuti all’estero erano il 54% del totale, nel 2012 sono scesi al 32%. I Bonos spagnoli all’estero si sono quasi dimezzati in quattro anni, dal 60% al 34%.
Se una nazione detiene la quasi totalità dei suoi titoli di debito si scongiura sulla carta ogni possibile contagio europeo. Il crollo di un castello di carte. Il Giappone è un esempio. Ha un rapporto debito pubblico-PIL superiore al 200%. Il debito è però posseduto dai giapponesi, quindi nessun pericolo di default, né di destabilizzazione di altri Stati. Avviene invece l’aumento dell’inflazione unito alla diminuzione dei salari. Che è quello che sta succedendo in Italia. Gli stipendi sono i più bassi d’Europa con tendenza al peggioramento, dovuto al carico fiscale che li divora e che cresce insieme all’inflazione.
L’aumento della forbice tra bassi redditi e caro vita sta diventando la norma con milioni di nuovi poveri. Il tutto per tenere in piedi un Sistema che, presto o tardi, comunque collasserà. In questo rientro in Patria dei capitali, chi recita il ruolo dello spallone di fontiera di una volta, le banche, si fa pure pagare l’aggio dallo Stato. Lo Stato italiano presta soldi nostri, attraverso la BCE, alle proprie banche all’uno per cento di interesse. Le banche che comprano i Btp incassano il 5/6 % di interesse dallo Stato. Un euro su quattro delle nostre tasse serve a pagare gli interessi sul debito. Si può quindi affermare che questo giro del fumo serve a finanziare le banche attraverso il Fisco. Forse è il caso di nazionalizzarle.”
 
andrea:
Beppe Grillo ha dichiarato:
- la scorsa settimana di voler coniare una moneta
- ieri di nazionalizzare le banche

Credo che il ns amico Bildy stia valutando l'ipotesi di eliminarlo... in pasto ai maiali... o sciolto nell'acido... :help:
 
Beppe Grillo proposta shock: nazionalizzare le banche
Beppe Grillo fa una proposta che se, utopicamente, attuata farebbe tremare il mondo finanziario.

.”

francamente le banche (centrali) dovrebbero essere nazionalizzate da molto tempo... da sempre direi...
il fatto che non lo sono è shokkante...
 
...vediamo che combinano nel pomeriggio ...mi sembra stia salendo solo il btp ...mah ...di fondo inizio a pensare che la borza è agli sgoccioli e per qualche anno la volatilità non esisterà più ...i movimenti che abbiamo visto fino ad ora in un giorno necessiteranno di una settimana ...se poi mettono la tobin cancellano anche il rumore di fondo ed è la fine del gioco
 
ciao Hatiro,
purtroppo windjets e Jim non ci sono più... quella pacchia è finita...

comunque i livelli di stop erano chiari :(

Buongiorno a tutti!!
ciao maaat!!
come sarebbe non ci siamo piu?!?!?:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::benedizione::benedizione::benedizione:
hatiro non ti buttare giù...la borsa non chiude domani...
ci vogliono nervi d'acciaio!;)
io vi leggo sempre...
ho visto che free è tornato full time!!un piacevole ritorno...


tra pochi minuti vi lascio una bella sorpresa...un ritorno alle origini!!:V:V
 
Questa è la situazione del nostro indice...
graficamente impostato al ribasso.
in situazioni del genere sono sconsigliabili a prescindere operazioni long in quanto comportano un eccessivo livello di rischio.
analizzando più attentamente il grafico vediamo che i prezzi in questo momento sono rinchiusi tra due importanti supporti statici 12.320 - 13450.
a mio avviso il fuzzy ha effettuato un pullback sulla resistenza a 13400 e quindi ora si porterà al primo target a 12300.
Eè consigliato prendere posizione solo una volta che i prezzi siano usciti da questo range e perciò buy sopra 13450 con primo target 14400 (poi si avrebbero 15400 ed infine 17000 ma è presto per parlarne).
Sell sotto 12300 con primo target 11300-11000 (dovesse perdere quest'ultima discendente supportiva si aprirebbero spazi verso l'abisso 9100 6800 ma anche qui è presto per fasciarsi la testa).

Riepilogo:
la mia ipotesi più probabile è: ribasso ancora fino a 12300, rimbalzo con rottura della resistenza a 13450 e target tra 14000 e 14400.
La direzione sarà comunque espressa dalla rottura del range 12320 13450.
 

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gli indicatori invece mostrano uno stocastico lento in ipervenduto ma ancora non completamente scarico ed un macd che si è da poco girato al rialzo.
Questa situazione conferma la mia tesi di una discesca agli sgoccioli ed un probabile rimbalzo nel breve.
Ricordo che tutte le posizioni al rialzo devono essere prese solo come rimbalzi e non come posizioni di lungo periodo in quanto il grafico è tendenzialmente ribassista.
 

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