Azioni Italia Il trading secondo noi (2 lettori)

MATLEY

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MATLEY

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pg....era pagine gialle??????

si.

venerdi 31 il boss ha fatto intraday:


kiuso pg......., piccolo gain......inverted hammer

possibile mn in area 0,008 lunedi........., apertura 0,0115.......,=kiusura con possibile hammer.......,
ki ha le obbligazioni convertite......è sempre in guadagno sino 0,009......., hanno recuperato i loro dindi......pg salvata dal c11......, senza adc......., cmq vuoi o nn vuoi sempre il parco buoi ha pagato.

poki dindi solo per la pizza......

ci sarà un raggruppamento....... 16mld di azioni nn servono ad un quzzo......

1/1000 o 1/500 il raggr.??????



pol.mi possibile ddmn di medio ob 0,45, poi 0,6..........

sopra 0,359 dovrebbero iniziare le sospensioni a raffica...


ci sentiamo + in là.........

amen
 

MATLEY

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Kirchner all’Europa: “I morti non possono pagare i debiti”

Parlando alla Camera di Commercio di Buenos Aires il 2 agosto, il Presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner ha stigmatizzato la politica antipopolare dei governi europei – Ha ricordato che il suo scomparso consorte Nestor Kirchner, ammonì nel 2003 alle Nazioni Unite che “i morti non possono pagare i debiti“. Spiegò che l’austerità non avrebbe mai generato una ripresa in Argentina e giurò di non anteporre gli interessi dei banchieri a quelli dei cittadini. ”Sento che l’Europa non capisce questo“, ha detto la Kirchner.

Guardiamo alla Spagna: “Come si fa ad avere la crescita se la gente perde il lavoro, i salari vengono tagliati, le case messe all’asta e i benefici sociali ridotti?” Ho letto che il 10 per cento dell’impiego pubblico verrà tagliato, assieme a 50 mila posti letto negli ospedali, ha detto. “Non si può sostenere un’economia o una società in queste condizioni”, ha ammonito.

In Europa “c’è un’incredibile crisi speculativa”, aggiunto, “qualcosa che noi conosciamo bene”. Confutando l’idea che in Europa ci sia un’eccessiva spesa pubblica, ha ricordato che ci sono stati i salvataggi bancari, come quella dellaBankia in Spagna, che era amministrata dall’ex direttore del FMI Rodrigo Rato. Rato ”era solito impartirci lezioni” sulla politica economica, ma la sua banca ha un buco di 230 miliardi di euro.“C’è stato un incredibile salvataggio delle banche, così che queste hanno potuto disimpegnarsi dalle posizioni difficili” nelle nazioni sud europee, ma si tratta “delle stesse banche che hanno prestato i soldi” a quei paesi!

È proprio “come l’Argentina nel 2001***8243;, quando i predatori finanziari stranieri imposero “mega-swaps” e salvataggi a condizioni usuraie, promettendo che ciò avrebbe blindato il paese dalla crisi. Fino all’ultimo i finanzieri proclamarono che l’economia fosse veramente “solida”. Era una frode, e gli argentini ne furono vittima.

Il Presidente argentino ha parlato alla vigilia del pagamento di 2,3 miliardi di dollari ai possessori dei bonds Boden-2012, rilasciati in cambio dei soldi congelati nel “corralito” imposto nel 2001 dal folle ministro delle Finanze Domingo Cavallo. La Kirchner ha sfruttato l’occasione per documentare come il debito estero, a cominciare dal famoso prestito dei fratelli Barings nel 1811, è stato usato per saccheggiare il paese, dettagliando come l’”aritmetica dei banchieri” ha costretto l’Argentina a pagare e pagare ma il debito cresceva sempre.

Sul proprio sito Facebook, la Kirchner ha pubblicato tabelle del governo che mostrano come tutti i parametri finanziari, economici e sociali sono migliorati dal 2002 ad oggi. Il debito pubblico è sceso dal 166% al 41,8%, il PIL è raddoppiato, gli interessi sul debito sono passati dal 21,9 al 6% del bilancio, il salario minimo è cresciuto otto volte, il numero dei poveri è sceso dal 48 al 7%, il debito delle province dal 21,9 al 6,9%. Sono cifre da spiattellare in faccia a chi dice che se l’Italia esce dall’Euro “farà la fine dell’Argentina“.


FONTE: selvasorg.blogspot.com
 

MATLEY

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Negli Stati Uniti I DEPOSITI SONO SOLDI DELLA BANCA ma anche da noi le cose non sono troppo differenti. I nostri faranno la stessa fine?

Nel mese di giugno del 2012, Eric Bloom, ex Amministratore Delegato, e Charles Mosely, Capo dei brokers del Sentinel Management Group (SMG) sono stati incriminati per aver rubato 500 milioni di dollari dai fondi garantiti dei clienti. Sia Mosely che Bloom sono stati accusati di "aver esposto" alcuni fondi di clienti selezionati "ad un portafoglio di derivati ad alto rischio."
Questi fondi dei clienti sono stati usati per "eseguire il backup di investimenti personali" - che facevano parte della - "garanzia di un prestito ottenuto dalla Bank of New York Mellon" (BNYM).

Questo finanziamento deriva dalle somme rubate ai clienti che sono state "utilizzate per l'acquisto di titoli illiquidi ad alto rischio per milioni di dollari, tra cui obbligazioni di debito collaterali, o CDO, per un portafoglio di negoziazione che ha prodotto benefici ai dirigenti di Sentinel, tra cui Mosley, Bloom e alcuni membri della famiglia Bloom."

C’è stata una sentenza (1) del 9 agosto del 2012 emessa della Settima Corte d'Appello (CCA) che afferma il diritto della BNYM di essere creditore privilegiato rispetto ai clienti a cui la SMG aveva rubato i depositi usati come garanzia.

Quando un cliente deposita i suoi soldi nel suo conto bancario, la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e la Securities Investor Protection Corporation (SPIC) hanno il compito di proteggere il cliente contro frodi o furti. La sentenza della CCA afferma che questi sistemi di regolamentazione non garantiranno i fondi dei clienti, gli investimenti, i risparmiatori e pensionati titolari di conti in banca.

In realtà, l'istituto bancario è già legalmente autorizzato a utilizzare questi fondi depositati dai clienti come garanzia, per il pagamento di debiti per i prestiti effettuati, o per l'uso gratuito sul mercato azionario, per l'acquisto di investimenti che la banca ritenga più convenienti.

Fred Grede, fiduciario della SMG, ha spiegato (2) che i brokers non sono più obbligati a tenere una gestione dei loro soldi separata da quella dei clienti. "Non è il mezzo migliore per proteggere i soldi dei clienti."

Dopo questa sentenza, le banche hanno il diritto di mischiare i fondi dei clienti con i propri, senza commettere nessun reato per l’uso del denaro depositato dai clienti.
Secondo Walker Todd, ex avvocato della Federal Reserve Bank di New York e Cleveland:

"Fondamentalmente, vi è una nuova interpretazione della Settima Corte che afferma che non c’è nessuna ragione per chiedere di garantire obbligatoriamente a una banca che presta i soldi che prende dai fondi depositati dei suoi clienti o dalla disponibilità delle ditte dei clienti che sono stati usati (inappropriatamente) per assicurare prestiti al altre imprese. Tutto questo è lecito a condizione che il creditore affermi che non sapeva CON CERTEZZA che i fondi usati provenivano da denaro dei clienti della banca dato in garanzia.

Negligenza e appropriazione indebita (con intenti criminali) sono ormai una scusante sufficiente perché il creditore si tenga i soldi e salti anche in testa alla graduatoria per la distribuzione della disponibilità residua in caso di bancarotta."

Quando un cliente deposita i suoi soldi in una banca, la banca emette essenzialmente una promessa di tenere i fondi a disposizione quando il cliente ritornerà a ritirare la somma depositata. Quando lo stesso cliente ritira i fondi dal proprio conto (sia corrente che di risparmio) il cliente presume che la banca abbia fondi sufficienti per coprire il pagamento; compresa la presunzione che i suoi soldi siano conteggiati separatamente dal patrimonio della banca.

Ora, questi fondi sono nella piena discrezione della banca, senza dover dare spiegazioni al cliente - e non è alla banca che compete l'obbligo di recuperare quel denaro che il cliente potrebbe "perdere" in caso di sofferenze, di fallimento o di perdite sul mercato azionario.

In Texas, Pamela Cobb, Manager della Bank of America (BoA), ha rubato una cifra stimata di 2 milioni di fondi dei clienti per uso personale. La Cobb aveva preso i fondi accantonati (dei clienti) dal 2002.

I clienti si sono lamentati di addebiti fraudolenti trovati sui loro conti e che la BoA non può giustificare. Quando il cliente presenta questi addebiti all’Ufficio frodi della banca, lo portano in giro fino a quando non lascia perdere.

Ad altri clienti sono stati rubati degli oggetti di loro proprietà dalle loro cassette di sicurezza (3) tenute nella BoA. Una cassetta di sicurezza è stata perforata e il contenuto inviato al centro aziendale della BoA in South Carolina.

Dal 1992 al 2003, la Citibank ha definito i suoi furti dei fondi dei clienti come "conto di passaggio" ed hanno rubato più di $ 14 milioni a clienti di tutta la nazione. L’uso di processi informatici per le carte di credito per eliminare i saldi positivi e negativi da parte dei clienti, include il regime dei doppi pagamenti o dei fondi erogati per acquisti restituiti e che poi non sono stati riaccreditati al cliente.

Alla Chase Bank, un dipendente anonimo ha aperto un conto con il nome di un cliente (malato di Alzheimer), con tanto di carta di debito personale e ha ritirato circa $300 al giorno dal conto fraudolento. Quando la famiglia che rappresenta la vittima ha informato la Chase, hanno cancellato tutto con una indagine interna - anche se la famiglia aveva promosso una azione legale.

Le frodi bancarie contro gli anziani sono in aumento negli ultimi tempi, dato che le banche hanno capito che possono rubare enormi quantità di denaro dai loro clienti anziani con pochi rischi di conseguenze.

La recente sentenza sul SMG ha fornito al settore bancario il sostegno legale che ancora mancava, quando rubavano ai loro clienti.

Le nostre istituzioni finanziarie hanno previsto un collasso finanziario per il giorno in cui il governo degli Stati Uniti non offrirà nessuna assistenza. La risoluzione (4) richiesta dalla Federal Reserve Bank, ha studiato gli schemi per mantenere le maggiori banche nazionali a galla vendendo i propri beni, cercando fonti alternative di finanziamento, e riducendo il margine di rischio in modo da poter fare soldi alla svelta. Queste strategie dovranno essere messe in atto "senza nessuna ipotesi di intervento straordinario da parte del settore pubblico."


Le mega-banche, per mezzo di Wall Street, stanno comprando anche armi da fuoco, munizioni e prendendo il controllo su società private di mercenari come DynCorp e "Blackwater", come autorizzato dal Dipartimento della Difesa (DoD) direttiva 3.025,18. (5)

Il DynCorp è un imprenditore militare mercenario privato che fornisce (tra gli altri servizi), la formazione e il supporto di intelligence, la sicurezza internazionale, piani di emergenza e delle operazioni. Il 96% del loro finanziamento si basa sulle entrate annuali del governo federale degli Stati Uniti. Il ramo internazionale della DynCorp ha operato come "forza di polizia" anche in supporto di forze dell'ordine locale durante l'uragano Katrina.

Sono tra quelli che sostengono la produzione delle armi e delle munizioni la Citibank, BoA, Barclays e Deutsche Bank, che stanno versando i soldi a Cerebus e a Veritas Equity, che hanno rilevato le società private coinvolte nelle situazioni di controllo anti-sommossa.

La Federal Reserve Bank, uno dei capi dei cartelli bancari, ha una propria forza di polizia che opera come garanzia di protezione per la Federal Reserve contro il pubblico americano. Come parte del Federal Reserve Act firmato nel 1913, è stata designata una Federal Law Enforcement - gli agenti di polizia speciali sono esclusivamente regolati da autorità della Fed (sia in uniforme che in borghese). Questi agenti di polizia specializzati (che si allenano con le Special Response Team) possono lavorare in tandem con le forze dell'ordine locali o con le agenzie federali degli Stati Uniti. Questi ufficiali sono pesantemente armati con pistole semi-automatiche, mitragliatrici e fucili –sub d'assalto oltre che con giubbotti antiproiettile.

Di recente, per i prelievi da un bancomat, l'importo quotidiano assegnato è diminuito per alcune banche, costringendo il cliente a entrare in banca e prendere la differenza da un cassiere. A questo punto, secondo informatori anonimi, il cliente viene portato in ufficio per essere interrogato sul perché vuole i soldi, per sapere quello che sta acquistando, perché non ha scelto di usare una carta di debito o un'altra forma di commercio digitale per effettuare l'acquisto. Queste domande non sono solo invadenti ma sono illegali.

Alcune fonti anonime hanno detto che esponenti delle banche che fanno gli interrogatori devono tenere traccia delle risposte dei clienti su un file online da inviare all'FBI in osservanza del “ Patriot Act” sull'attività bancaria di monitoraggio.

I fondi dei clienti non sono più sicuri, non sono più garantiti dalla FDIC o da imprese di assicurazione esterne, e le banche sono legalmente autorizzate a mischiare il denaro dei clienti con altri fondi della banca.

L'unico posto sicuro per il denaro è a casa propria, sotto un mattone. Forse è ora di chiudere il conto in banca.

Susanne Posel
Fonte: http://occupycorporatism.com
Link: http://occupycorporatism.com/customer-deposits-are-property-of-the-bank-close-your-account-now/
24 aug. 2012

Traduzione per www.ComeDonChisciotte.org a cura di ERNESTO CELESTINI
 

MATLEY

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correva l'anno 2004..... il porocuratore generale Tarquani....

Come Bankitalia falsifica il bilancio
4 dicembre 2004


Da: “La banca, la moneta e l’usura – La Costituzione tradita”, di Bruno Tarquini [*], ed. Controcorrente, Napoli 2001


Le anomalie di un bilancio


[…] la Banca d’Italia, nei propri bilanci, iscrive tra le poste passive la moneta che immette in circolazione.

Questo ritiene di poter fare in virtù di un mero gioco di parole, che si risolve in definitiva in una presa in giro del popolo, sfruttando in modo truffaldino la formula che ancora si trova scritta sulle banconote (“Lire centomila – pagabili a vista al portatore” – firmato “Il Governatore”) e che, oggi, non avrebbe più alcuna ragione di essere, perché non significa nulla [1].

Infatti si tratta di un’obbligazione che l’istituto bancario si assumeva nel passato (nel tempo, cioè, in cui vigeva la convertibilità del biglietto di banca in oro) di convertire appunto la carta moneta nel metallo prezioso che ne costituiva la garanzia (base aurea).


Nei tempi attuali, in cui quella convertibilità è stata abolita ed è stato imposto il corso forzoso della moneta cartacea, quella “promessa di pagamento a vista” ha perduto ogni contenuto e non può, quindi, avere alcun valore. Tuttavia la Banca d’Italia ritiene ancora di potersene avvalere, confidando che la mera apparenza, che ancor oggi conservano i biglietti di banca, di cambiali a vista, e quindi formalmente di debito, le possa consentire legittimamente di considerare la moneta immessa in circolazione come una propria passività da iscrivere in bilancio tra le poste passive. Ed è noto come l’aumento artificioso del passivo, in un bilancio societario, determini un illecito annullamento dell’attivo [2].

Quindi l’Istituto di Emissione immette in circolazione banconote che sono non solo prive di alcuna copertura (neanche parziale) o garanzia, ma anche strutturate come false cambiali, che da un lato offrono una parvenza di legalità alla loro iscrizione nel passivo dell’azienda, dall’altro costituiscono un “debito inesigibile”, come affermano le stesse autorità monetarie, inventando una fattispecie giuridica di cui facilmente si può misurare l’assurdità. A parte, infatti, che la inesigibilità non può che riguardare il credito (perché è questo che, caso mai, non può essere esatto), con la formula del “debitore inesigibile” si fa decidere allo stesso debitore di non pagare il debito.

Una cosa è dire che “il credito” è inesigibile perché il debitore non può pagare, altra cosa è invece dire che esso è inesigibile perché il debitore (la Banca Centrale) per legge ha la garanzia di non dover pagare.

Riassumendo, delle due l’una: o la Banca d’Italia non è proprietaria della moneta al momento dell’emissione (come hanno affermato i rappresentanti del governo rispondendo alle interrogazioni parlamentari) ed allora appare del tutto ingiustificato che ne tragga un utile, tanto più che la banca stessa assume di essere debitrice dei simboli monetari emessi, così da iscriverli come posta passiva nel proprio bilancio; oppure la Banca Centrale (contrariamente a quanto dichiarato dai due Sottosegretari di Stato) è proprietaria di quella moneta e con giustificazione (solo apparente) ne ritrae un utile dal suo prestito al sistema economico nazionale, ma allora assume i contorni di un fatto illecito far figurare come poste passive operazioni che sono invece indubbiamente attive.


Note:


[*] Bruno Tarquini è nato ad Avezzano (L’Aquila) nel 1927. Laureatosi in giurisprudenza nel 1948 presso l’Università di Roma, è entrato giovanissimo in magistratura, percorrendone tutti i gradi. E’ stato pretore a Roma e, dal 1955, al Tribunale di Teramo, prima come giudice, poi come presidente; nel 1986 è stato trasferito alla Corte d’Appello dell’Aquila, dove ha svolto le funzioni di presidente della sezione penale e della Corte d’Assise di secondo grado, infine, nel 1994, è stato nominato Procuratore Generale della Repubblica presso la stessa Corte d’Appello. Gli studi giuridici e l’attività professionale non gli hanno impedito di alimentare le sue curiosità intellettuali, con particolare riguardo alla storia (ed alla “controstoria”).


[1] Provi il cittadino a presentarsi ad uno sportello qualsiasi della Banca d’Italia, esibisca una banconota contenente quella (ormai inutile) promessa di pagamento e chieda di essere “pagato a vista”. E’ probabile che venga preso per matto!


[2] Sarebbe di certo giuridicamente infondato sostenere la legittimità della indicazione nel passivo della moneta al momento della emissione (ed a maggior ragione durante la sua circolazione), facendo ricorso a quanto stabilisce l’art.2424 del codice civile, secondo il quale il bilancio delle società per azioni deve indicare nel passivo (tra l’altro) anche “il capitale sociale al suo valore nominale…”, poiché non vi è alcun dubbio che nella massa di moneta creata e messa in circolazione dalla Banca Centrale non può sicuramente identificarsi il capitale sottoscritto e depositato dagli azionisti (“partecipanti”), dei quali costituisce un credito e, quindi, per la società un debito. Quella moneta la stessa Banca d’Italia – come si dirà più oltre – la definisce “merce”.
Nota bene - l'iscrizione al passivo dei valori facciali delle banconote emesse dalla banca centrale privata, fa venire in mente una lecita domanda: dove va a finire in concreto la ricchezza occultata e trattenuta dall'Istituto? Difatti, al passivo la banca centrale dovrebbe mettere esclusivamente i costi tipografici dell'emissione delle banconote (carta, inchiostro, etc.). All'attivo dovrebbe mettere il costo di cessione di tali banconote allo Stato (costi vivi di stampa più un margine di utile paragonabile a quello delle tipografie). La differenza tra i costi di stampa e quelli di cessione rappresenterebbe un utile dell'Istituto di emissione sul quale, come per tutti, si dovrebbero pagare le tasse. Viene immediatamente da domandarsi perché lo Stato, comunque, non acquisti direttamente i biglietti dalla tipografia. Ma comunque, già così il risparmio sarebbe enorme. Tale da annullare il debito pubblico e produrre un utile equivalente per la comunità. E' evidente che il marchingegno attuale dell'emissione con l'occultamento dell'utile non può essere sfuggito alle autorità preposte (Corte dei Conti, Ministero del Tesoro, Guardia di Finanza, etc.) a meno di ammettere di avere a capo delle istituzioni dei totali incompetenti catatonici. Ma dovrebberlo essere anche i magistrati, i quali, duole dirlo, hanno attualmente a loro capo, come presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, proprio un governatore onorario della Banca d'Italia S.p.a.
Occorre notare che laddove la banca centrale è stata nazionalizzata, come in Francia ed in Inghilterra, il problema si pone egualmente se anch'esse pongono al PASSIVO l'emissione degli euro. E' curioso notare come tra le alte cariche della Banca di Francia si trovino dei nobili eredi della corte del Re Sole. La questione dell'alto tradimento si pone perché attualmente gli italiani stanno pagando il signoraggio (pur essendo teoricamente sovrani, ma di fatto, proprio a causa del loro servaggio, sudditi) alle oligarchie inglesi e svedesi, oltreché a quella del bidone vuoto del capitalismo italiano. Per capirlo occorre conoscere come le banche centrali socie della Banca Centrale Europea (BCE), si spartiscono il NOSTRO signoraggio: in quota parte rispetto alle partecipazioni che hanno all'interno della BCE. Ad esempio, i soci della Banca d'Italia S.p.a. prendono il 14,7 % del signoraggio sull'euro. Se calcoliamo [stima riduttiva] che vengano emessi euro per due miliardi al giorno [i dollari USA vengono stampati per 3 miliardi al giorno], la quota parte che dovrebbe andare all'Italia [e non ai furbi soci della privata Bankitalia] è di 294 milioni di euro al giorno. Ogni giorno, festività comprese. Se sappiamo che l'intero traffico di droga in Europa frutta solo 20 milioni di euro al giorno, è facile capire l'ampiezza del danno arrecato all'intera società dal signoraggio privato. Ma torniamo alle tasse pagate alla Banca d'Inghilterra: poiché il paese della sterlina NON ha adottato internamente l'euro quale moneta, lì la banca centrale si appropria di tutto il signoraggio della moneta nazionale PIU' la quota parte della sua partecipazione alla BCE, quindi anche parte del signoraggio sull'emissione dell'euro in quota all'Italia. Stessa cosa vale anche per la Svezia. Paghiamo tributi occulti ad altri paesi, senza contare gli stranieri che si annidano tra i soci indiretti di Bankitalia, con buona pace di tutti i discorsi patriottico-retorici del presidente Ciampi. Viene da chiedersi se l'attuazione della prima parte della Costituzione non troverebbe concretezza proprio nella retta redistribuzione del signoraggio al popolo sovrano, dando quindi attuazione concreta agli articoli 41, 42 e 43 della stessa. Un modo semplice, veloce e rapido, che il governo Berlusconi potrebbe adottare immediatamente, è un decreto d'urgenza in cui sia sospesa la validità dell'euro cartaceo (banconote) dando un tempo massimo di 30 giorni per la sua conversione in euro metallico (monete) il cui signoraggio è appannaggio del Ministero del Tesoro. Tutto qui? Sì, tutto qui. O quasi. Occorre parlare della riserva frazionaria, di quel meccanismo per cui le banche "altre", rispetto alla banca centrale, moltiplicano per cinquanta il signoraggio sottratto al popolo sovrano tramite le aperture di credito ed i depositi a vista, ovvero gli euro "virtuali" (ma non virtuosi) che si inventano scrivendoli nel computer. Anche questo signoraggio, come qualsiasi signoraggio, spetta al popolo sovrano. Purché il sovrano si svegli e si renda conto della realtà. Ovvero di cosa ha in tasca e di come in tasca glielo mettono.
 

MATLEY

Forumer storico
bolliti o stracotti?

L'economista britannico John Maynard Keynes (1883-1946) è famoso per le sue opinioni sulla politica monetaria. L'approccio “stamperia” che ha portato avanti è largamente usato oggi, anche mentre, soprattutto mentre, lo schema Ponzi mondiale si avvicina alla propria fine. La mia frase preferita di Keynes è: “A lungo termine, siamo tutti morti”.

Come ho indicato in questo spazio qualche anno fa, ho concluso nel 2002 che abbiamo messo in moto processi di cambiamento climatico che è probabile causino la nostra stessa estinzione dal 2030.

Sono stato a lutto per mesi, per lo sconcerto di quei tre che se ne sono accorti. Poi, subito dopo, ho esultato nell'apprendere di una concessione della Vergine Maria che potrebbe permettere la nostra persistenza per qualche generazione in più: Il Picco del Petrolio e le sue conseguenze economiche potrebbero portare l'economia industriale ad una chiusura ritardata, appena in tempo. Come Pandora col suo vaso, ho mantenuto la speranza.

Non più. Dateci una forchettata. Siamo bolliti, alla griglia, oltre ogni speranza o pia illusione. Sembra proprio che abbiamo sperimentato una combinazione letale di troppi combustibili fossili a buon mercato e troppo poca saggezza. Ancora una volta, mi sono rimesso a lutto. Non è più facile la seconda volta. Come sempre, sono aperto a visioni alternative – di fatto, le sto elemosinando, considerata la gravità di questa particolare situazione – ma le prove a sostegno dovranno essere straordinarie. A proposito, invocare irrazionalmente Al Gore non vale come prova. Idem per le voci prive di fondamento riguardo a un raffreddamento globale. Una piccola dose di pensiero critico sarebbe utile, piuttosto che la capacità di ripetere frasi propagandate dai neo conservatori e dei loro padroni delle industrie di combustibili fossili.

Prima che vi abbandoniate al ridicolo che mi aspetto da coloro che commentano da anonimi in modo tracotante ed ignorante nella blogosfera, vi invito a considerare pienamente l'informazione che segue. Raccomando di mettere da parte i pregiudizi della normalità e i pii desideri mentre leggete attentamente il resto di questo breve saggio. (Già che ci siete, andate avanti e cercate le parole “leggere attentamente” - in inglese “peruse”, ndT. Probabilmente non significa quello che pensate significhi. Ve lo renderò facile: ecco un link alla definizione).

Sappiamo che la temperatura della Terra è di circa un grado più alta di quanto fosse all'inizio della rivoluzione industriale. E 1°C è catastrofico, come raccontato molto tempo fa. Abbiamo già innescato diversi anelli di retroazione positivi, nessuno dei quali era atteso dagli scienziati tradizionali finché non avessimo raggiunto i 2°C al di sopra della media globale di base della temperatura. Sappiamo anche che la situazione è di gran lunga peggiore di quanto indicato dai recenti dati e modelli (che passerò in rassegna nei paragrafi seguenti). Sapevamo da più di un decennio quello che accade quando gli aerei smettono di volare, e cioè che i particolati sono scomparsi quando gli aerei sono stati costretti a terra e la Terra si è riscaldata di più di un grado nei tre giorni che sono seguiti all'11 settembre 2001. (nota di Ugo Bardi.: questa osservazione non è esatta. E' piuttosto l'escursione termica notturna/diurna a essere aumentata di +/- 1 grado senza il particolato.) In altre parole, la temperatura della Terra è già di circa 2°C più alta di quanto lo fosse all'inizio della rivoluzione industriale. E a causa degli anelli di retroazione positivi, 2°C portano direttamente e rapidamente a 6°C, alla morte per l'acidificazione indotta degli oceani e alla morte a breve termine dell'Homo Sapiens. Non possiamo vivere senza gli oceani pieni di vita, habitat dei piccoli organismi che generano metà dell'ossigeno del pianeta e che costituiscono la base della catena alimentare (contrariamente alla credenza comune che sia Wal-Mart la base della catena alimentare). Troppo per la scimmia autoproclamatasi saggia.

Con l'arrivo della morte dell'economia industriale in corso, ci troviamo qui: abbiamo attraversato l'orribile e disastroso Rubicone dei 2°C, come sarà ovvio quando gran parte degli aerei del mondo non voleranno più. Joseph Heller, qualcuno lo conosce?

Ho dato i dettagli delle valutazioni sempre più disastrose. Ed ho spiegato come abbiamo tirato il grilletto di 5 anelli di retroazione positivi ad una temperatura media più bassa di quanto ci aspettassimo, mentre ho anche indicato che ognuno di questi 5 fenomeni probabilmente portano all'estinzione umana a breve termine. Nessuno di questi eventi di retroazione positiva erano attesi dagli scienziati prima del superamento dei 2°C di riscaldamento oltre la temperatura di base pre-industriale.

I miei precedenti tentativi erano assurdamente ottimistici, come dimostrato dai frequenti aggiornamenti (per esempio qui, qui, e qui, in ordine cronologico). Tuttavia, i miei frequenti scritti, basati su analisi scientifiche, riescono a malapena a tenere il passo con l'informazione sempre più terrificante sul cambiamento climatico. Ogni giorno abbiamo una conoscenza più affidabile dell'abisso nel quale ci siamo cacciati. Considerate, per esempio, la previsione 'business as usual' della International Energy Agency di un pianeta più caldo di 6°C dal 2035. Malcom Light, che scrive per l'Arctic Methane Emergency Group, AMEG, (Gruppo d'Emergenza per il Metano Artico) considera uno dei molti anelli di retroazione positivi che abbiamo innescato in una regione del pianeta e giunge a questa conclusione: “Questo processo di rilascio di metano accelererà esponenzialmente, rilasciando enormi quantità di metano nell'atmosfera e portando alla morte di tutta la vita sulla Terra prima della metà di questo secolo”.

Per favore, leggete ancora questa frase. Light è uno scienziato dei sistemi terrestri in pensione. Per quanto possa intravedere, non ha un programma nascosto, anche se crede che la geo-ingegneria ci salverà (un approccio che necessiterà di diversi anni per essere attuato e che saremmo quasi certamente FUBAR (Fouled Up Beyond All Recognition – Totalmente incasinati al di là del riconoscibile, ndT.). Le previsioni della IEA e dell'AMEG combaciano con la recente tendenza delle valutazioni disastrose basate sulla raccolta e l'interpretazione di più dati e di modelli sempre più potenti. Se queste previsioni sono prossime all'essere precise, ci rimane solo da scrivere un Requiem per gli esseri umani sulla Terra.

E' il momento di modificare la famosa frase di Keynes così: nel breve termine, siamo tutti morti”. Per coloro di noi che vivono all'interno in grandi continenti, molto meno se viviamo su un mucchio di pietre nel deserto, ci darei tempo al massimo fino al 2020. Carpe diem, godiamoci la vita che abbiamo.

Cosa dovremmo fare, allora? Mentre contemplo le catene che ci siamo costruiti da soli, mi vengono in mente le parole di Albert Camus: “Il solo modo di venire a patti con un mondo non libero è quello di diventare assolutamente liberi che la tua stessa esistenza è un atto di ribellione”. In termini di azione, faccio fatica a sapere cosa significhi per me, per voi ancora meno. Ma incoraggio ogni atto di libertà e ribellione, in particolare mentre il mondo brucia.

Mi viene spesso chiesto perché la persone che vivono nei paesi industrializzati non dovrebbero cedere alla disperazione e, come edonisti, fare festa mentre il mondo brucia. La mia risposta tipica è chiedere in che modo le nostre vite sarebbero differenti se cominciassimo improvvisamente ad agire come edonisti.

Versione originale:

Guy Mcpherson
Fonte: http://guymcpherson.com
Link: http://guymcpherson.com/2012/06/were-done/
20.06.2012

Versione italiana:

Guy Mcpherson
Fonte: http://ugobardi.blogspot.it/
Link: http://ugobardi.blogspot.it/2012/07/siamo-tutti-bolliti.html
18.07.2012
 

mototopo

Forumer storico
signoraggio

:rasta::winner::band::benedizione: nn vi' e' bisogno di nessun commento.,o di teorie economiche che leggete ogni dove.il debito pubblico nn e' altro che un credito rovesciato. ciao mat-b .tornato:ciao:
 
Ultima modifica:

FreeWind69

...armonia
...bolognesi :) ...ci si arriva in bus da parco nord zona concerti alla stazione centrale in 1ora e 30 :-? ...prenderà la figliola l'ultimo treno per milano :-?
 

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