opla
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<LI class=dateTime>01 Novembre 2012 18:39<LI class=relatedTitles><LI class=article>//////
Anti quello che non si puo accettare è l'affermazione di molti somari per i quali le banche ,con un click di computer, creano moneta come se fossero la banca centrale.
Il processo è molto più lungo e faticoso:
1) raccolta del deposito ( ed emissione YOU )
2) intermediazione creditizia ( concessione prestiti )
3) gestione della propria liquidità ( clearing utilizzando saldi presso la banca centrale e quindi NON moneta bancaria ma moneta di banca centrale..
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Dire che "le cose sono più complicate di così.." è sempre un commento che si può fare, c'è sempre qualche cosa di più e qualche dettaglio che si può aggiungere, ma elencare una serie cose tecniche a caso per dare la sensazione di saperne è solo una tattica in un discussione per stare a galla. Qui invece ci si sforza, senza mettersi a fare corsionline completi di economia monetaria, di spiegare l'essenziale che non è difficile da capire per chiunque (se vuoi scrivere in modo chiaro e comprensibile per gli altri).
L'essenziale è che la banche creano credito, non erogano come prestito i soldi che hanno ricevuto. Non sono nemmeno in senso proprio prestiti quelli che fanno, perchè un prestito ad esempio di una bicicletta significa che prestandola poi tu la puoi usare e io non posso più usarla. Nel caso della banca che eroga 100mila euro questa invece non ha 100mila di meno perchè te li ha accreditati perchè tecnicamente ha creato un nuovo deposito senza trasferire denaro che esisteva prima da qualche parte.
Anche il Financial Times o i report delle banche centrali dicono che la raccolta dei depositi è svincolata e indipendente dall'erogazione di credito. Non c'è nessuna relazione, statistica, logica e contabile tra la raccolta di depositi e la creazione di credito. Avvengono nella stessa istituzione bancaria ovviamente, ma la raccolta dei depositi non precede l'erogazione di credito, non la consente e non la causa, nè a livello micro ne a livello aggregato macro di tutto il sistema bancario. Questo è un fatto empirico dimostrato ed un fatto tecnico verificabile.
Quando una banca crea un prestito se per caso non ha riserve sufficienti le prende a prestito e se per caso deve pagare dei bonifici o assegni e non ha la copertura la chiede alla Banca Centrale che le accredita l'importo creando una passività ad hoc. L'unica cosa che impedisce di far prestiti a chi li chiede per una banca è il proprio giudizio sulla solvibilità del debitore e sulla profittabilità del credito.
Questo perchè tecnicamente il credito erogato da una banca oggi viene creato senza fare riferimento a niente in pratica, depositi, riserve o ratio di riserva. Dipende solo dai rischi e rendimenti che la banca a livello locale e nazionale stima da un dato impiego (fido, mutuo, credito al consumo, bond, investimento...). L'unico vincolo sulle riserve che deve tenere in pratica è un 1% circa dell'importo, quindi quasi irrilevante
E' vero che legalmente la Banca Centrale può intervenire con direttive formali e non per indirizzare o limitarle la concessione