In Italia la Polizia è al collasso a causa della crisi

The European Gendarmerie Force (EGF) is an initiative of 5 EU Member States - France, Italy, The Netherlands, Portugal and Spain – aimed at improving the crisis management capability in sensitive areas. Since Wednesday, 17th December 2008, the High Level Interdepartmental Committee Meeting (CIMIN) decided to welcome the Romanian Gendarmerie to become a full member of the EGF. Therefore the EGF consists from that moment of 6 member states.
EGF responds to the need to rapidly conduct all the spectrum of civil security actions, either on its own or in parallel with the military intervention, by providing a multinational and effective tool.
The EGF will facilitate the handling of crisis that require management by police forces, usually in a critical situation, also taking advantage from the experience already gained in the relevant peace-keeping missions.
Based in
Vicenza in the "Generale Chinotto" barracks, the EGF HQ is now developing a comprehensive and coherent operational system, which will permit to be ready in case of prompt deployment to crisis areas.
EGF goal is to provide the International Community with a valid and operational instrument for crisis management, first and foremost at disposal of EU, but also of other International Organizations, as NATO, UN and OSCE, and ad hoc coalitions.



http://www.eurogendfor.eu/

 
non mi tornano i conti

Come spendono i vostri soldi:

DA ASTA 4G "Nella relazione tecnica al provvedimento si precisa che "le maggiori entrate ammontano a circa 1.545 milioni di euro, in quanto le frequenze sono state aggiudicate per complessivi 3.945 milioni di euro, a fronte di un incasso stimato nella legge 220 del 2010, di 2.400 milioni di euro". "


Gli oltre 700 milioni verranno quindi distribuiti per le seguenti finalita': 200 milioni al ministero della Difesa per il potenziamento e il finanziamento di oneri indifferibili; 220 milioni al ministero dell'Interno per il potenziamento e il finanziamento di oneri indifferibili della polizia di stato, dell'Arma dei carabinieri e dei vigili del fuoco; 30 milioni alla guardia di finanza per il potenziamento e il finanziamento di oneri indifferibili; 100 milioni al ministero dell'Istruzione, dell'universita' e della ricerca per la messa in sicurezza degli edifici scolastici; 100 milioni al ministero dell'Ambiente per interventi in materia di difesa del suolo e altri interventi urgenti; 100 milioni al ministero dello Sviluppo economico per il finanziamento del fondo di garanzia.


fatemi capire 100 milioni per la ricerca la scuola e la messa in sicurezza degli edifici scolastici :eek:

e gran parte del malloppo dato a forze militari

forze militari 220 + 200 + 30 = 450

scuola, sviluppo e ambiente 100 + 100 +100 = 300

ci stiamo preparando alla guerra civile?


e si chiama pure decreto di stabilita'

AGI News On - DDL STABILITA': DA ASTA 4G 100 MLN A AMBIENTE, 220 A FORZE ORDINE

l'Esecutivo ha tagliato altri 60 milioni di euro, nell'ambito del ddl stabilita', alle voci di bilancio destinate all'ordine pubblico e alle missioni''

Poliziotti contro tagli 'assediato' parlamento - Cronaca - ANSA.it

e meno male che hanno tagliato :wall:

e poi mi chiedo, non ci sono i black block nelle manifestazioni della polizia? e chissà se la polizia in servizio andrebbe a manganellare la polizia in protesta :rolleyes:
 
Ultima modifica:


EUROGENFOR, per una Europa fascistizzata dai banchieri e dalla destra


EUROGENDFOR - La Nuova Polizia con Poteri Illimitati

http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/2011/10/eurogenfor-per-una-europa-fascistizzata.html

La Nuova Polizia con Poteri Illimitati


di A. Mannino




Alzi la mano chi sa cos’è il trattato di Velsen.
Domanda retorica: nessuno.
Eppure in questa piccola città olandese è stato posto in calce un tassello decisivo nel mosaico del nuovo ordine europeo e mondiale. Una tappa del processo di smantellamento della sovranità nazionale, portato avanti di nascosto, nel silenzio tipico dei ladri e delle canaglie
.

Il Trattato Eurogendfor venne firmato a Velsen il 18 ottobre 2007 da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia. L’acronimo sta per Forza di Gendarmeria Europea (EGF): in sostanza è la futura polizia militare d’Europa.
E non solo.
Per capire esattamente che cos’è, leggiamone qualche passo.

I compiti: «condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale di intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici» (art. 4).

Il raggio d’azione: «Eurogendfor potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), della Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5).

La sede e la cabina di comando: «la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN – ovvero - l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo decisionale che governa Eurogendfor» (art. 3).

Ricapitolando: la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari, sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata dal controllo del governo e del parlamento nazionali.

Ma non è finita. L’EGF gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 2; i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29). Come si evince chiaramente, una serie di privilegi inconcepibili in uno Stato di diritto.

Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana sotto il governo Berlusconi-LaRUSSA ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia.
La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello.


Come ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due cog lioni così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa.
Il quartiere generale europeo è insediato a Vicenza nella caserma dei carabinieri “Chinotto” fin dal 2006. La ratifica è dell’anno scorso. E a Vicenza da decenni ha sede Camp Ederle, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense al Dal Molin che è una sede dell’Africom, il comando americano per il quadrante mediterraneo-africano.


La deduzione è quasi ovvia: aver scelto proprio Vicenza sta a significare che la Gestapo europea dipende, e alla luce del sole, dal Pentagono. Ogni 25 Aprile i patetici onanisti della memoria si scannano sul fascismo e sull’antifascismo, mentre oggi serve un’altra Liberazione: da questa Europa e dal suo padrone, gli Stati Uniti.




Articolo pubblicato sul sito La Voce del Ribelle e riportato sul sito Senza Soste
Link diretti:
La Voce del Ribelle on-line - RadioAlzoZero - Massimo Fini - ilribelle.com - radioalzozero.net - Direttore Responsabile Valerio Lo Monaco
Eurogendfor, la nuova polizia europea con poteri illimitati - Senza Soste
 

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