Dopo le promesse false e ingannevoli, dove come al solito si loda e si imbroda
autodefinendosi
campione di parlamentarismo in mezzo agli scherni delle opposizioni
– è stato il premier che più di tutti ha calpestato ed esautorato il parlamento –
e del contesto morti da Covid ignorando il dato che l’Aifa consiglia le terapie a casa
e che i tamponi danno falsi positivi, entra subito nel merito del “reset” del sistema Italia,
senza nominarlo, ispirato al grande reset promosso dalla cricca finanziaria internazionale,
con lo specchietto per le allodole delle elemosine “di Stato” nella forma di ristori ridicolmente bassi e antidistributivi,
in modo da invogliare un popolo rasato al suolo ad agognare il reddito universale,
imposto dall’UE per facilitare lo swap tra proprietà pubbliche e private in cambio di una digitalizzazione violenta dei cittadini allineati.
Naturalmente la sinistra fucsia abboccherà e utilizzerà tale specchietto per le allodole – già lo sta facendo –
lo userà e ne abuserà a iosa:
il reddito universale, nascondendone le condizionalità.
Condizionalità FATALI perché relative al controllo totale in mano a Google and Cie,
con il riconoscimento facciale, il controllo corporeo, la privazione di qualsiasi privacy
attraverso l’unione per mano di Villarosa and Co dei database anagrafici, sanitari e finanziari
– vedasi ad esempio il fascicolo sanitario elettronico costituito senza il nostro consenso –
e attraverso il pignoramento di patrimonio nazionale e dei risparmi degli italiani,
vero scopo dell’Europa governata dalla “coppia” francotedesca, ossia dai loro vertici in combutta con multinazionali e banche.
Tutto sta nei modi, nelle clausole nascoste e capestro, nel do ut des, nel trade-off.
Così, come la stanno attuando questi innominabili, è la peggiore delle opzioni.
La digitalizzazione del paese andrebbe fatta con la fibra ottica che il solito CDP sta frenando,
e una rete infranet nazionale, e NON come sta facendo Conte con il cashback
attraverso contratti nazionali dalle clausole segrete e capestro con Google, MSN e Apple per l’app IO.
E invece mi tocca pagare un servizio adsl della TIM vergognoso che con un cavo vecchio di trent’anni
mi fornisce una connessione internet penosa, da terzo mondo, senza che sia mai rimborsata
o che la TIM risponda delle sue manchevolezze decennali, si sappia sono uno dei milioni di utenti di adsl della tim c
he spersi in campagna non hanno diritto a un servizio che superi 0.20 Mgb di download, quando funziona.
Perché la TIM di Bolloré sta dismettendo appositamente gli ultimi anelli,
fregandosene di investire per il “servizio pubblico” e in questo il nostro governo che fa?
Niente.
Conte cosa fa?
Niente.
Lui è lo zerbino dei Bolloré.
Quando Conte parla di
partenariato pubblico-privato, si sappia che nella lingua neo-orwelliana
lui parla di quella forma di stakeholder capitalism di cui vanno matti al World Economic Forum,
significa la fagocitazione da parte degli oligopoli privati in tutti i campi del settore pubblico,
significa la messa a servizio finalmente formalizzata delle rendite pubbliche all’altare degli oligopoli privati.
E mentre i settori
dell’horeca, del turismo, dello sport, della cultura sono artatamente portati allo stremo
da regole demenziali di lockdown colorati, di confinamenti regionali, di chiusura illogiche dei bar e dei ristoranti alle 18,
di chiusura delle palestre ma non di parrucchieri, di obbligo di pagare le tasse lo stesso ecc,
Bankitalia parla di aumentare l’IVA e di introdurre l’IMU prima casa, come vogliono Monti e l’Europa per conto della finanza,
e Conte parla di elemosine da attivare per la popolazione.
Avete bisogno di un disegnino?
Ioapro, ristoranti controllati dalla polizia
Dai
prestiti europei con le condizionalità che distruggeranno quello che rimane del paese – e dei paesi occidentali –
si arriva ai redditi da elemosina per i cittadini con le condizionalità.
Condizionalità che attengono al sensore di controllo delle attività corporee e biometriche
per implementare la moneta digitale collegata al cloud.
Catene a blocchi.
Schiavitù.
Dal fallimento degli Stati, già ossimoro in sé permesso dall’iscrizione nel 1933 della Republic of Italy Corporation alla SEC,
e consentito da decenni di propaganda del cartello delle banche dealer, si vuole arrivare al
fallimento personale,
con l’ultima legge che prevede il fallimento personale in caso di sforo di 100 euro in banca.
Quando una persona fisica sarà dichiarata “fallita”, cosa le succederà?
Andrà in prigione?
Diventa servo della gleba a uso e consumo delle multinazionali digitali che stanno vandalizzando il paese?
Ai lavori forzati?
Andrà uccisa con la “eutanasia” perché inutile?
Quando Conte parla di
turismo, mi viene la pelle d’oca.
Egli parla di migliorare l’offerta, come se la nostra offerta alberghiera ed extra alberghiera non fosse già tra le migliori al mondo.
Egli parla di attrarre investimenti, di digitalizzazione: non sia ingannato nessuno,
lui sta parlando di cedere il patrimonio pubblico e il patrimonio privato alle multinazionali di catene digitali di valore
come Expedia, controllata dal clan dei Clinton costola di MSN, che vogliono imporci la loro “intermediazione” monetaria
ergo costringerci ad accettare la loro criptovaluta con mining umano (MSN)
(o la criptovaluta della Visa che in cambio di banconote emette banconote digitali, oppure come non ricordare Libra di Facebook?).
In un momento in cui l’ultimo residuo di eccellenza del Made in Italy – tutto il resto è stato svenduto alle holding finanziarie internazionali –
la ristorazione, la caffetteria, la pasticceria, l’alberghiero e l’extra alberghiero oltre alla cultura,
è messo in ginocchio appositamente perché interessa agli avvoltoi che ci hanno preso tutto il resto
(google, amazon, accor, expedia, starbuck, uber, netflix ecc),
Conte parla di PARITA’ DI GENERE e di VIOLENZA SULLE DONNE,
in un contesto in cui la violenza economica è TOTALE su tutti, siamo nel mezzo di un saccheggio totale.
Quello che spaventa è la consistenza degli applausi,
è il conformismo acefalo di politici e popolino che sono caduti completamente nella retorica pacchiana,
grossolana e menzognera di Conte a riprova del basso grado di istruzione di tutti.
Conte, si tiene stretto il Copasir, vero scopo personale di questo governo.
Poi, inutile vantarsi delle grandi dosi di somministrazioni
di vaccini anticovid,
di cui saremmo i primi della classe in Europa.
Politici e popolino dovrebbero chiedersi come mai in Francia rifiutano categoricamente di fare da cavie
per una sperimentazione di massa portata avanti dagli eredi dell’IG Farben
Si chiedano il perché del consenso informato che tutti firmano
senza sapere cosa firmano così come trascurano le notizie dei “bugiardini” dei farmaci che si iniettano.
Questo governo sta distruggendo un paese e un popolo con la complicità di quegli acefali del 5s
che tanti avevano votato anche per la posizione cauta nei confronti delle vaccinazioni
e decisamente contraria alla vaccinazione obbligatoria – oltre che all’euro, al Fiscal Compact, all’austerity –
una vaccinazione che Conte si è guardato bene dal definire obbligatoria
ma che tutto il comitato tecnico scientifico e politici assoldati tentano con tutte le loro forze
di rendere obbligatoria DE FACTO vuoi con un patentino, vuoi con la soppressione di diritti elementari e costituzionali,
perché questa è l’agenda dietro la strumentalizzazione della pandemia.
Essi seguono l’agenda di Bill Gates di vaccinare 7 Mld di persone con il 10% di effetti collaterali letali (70 Mln di morti),
per ammissione stessa di Bill Gates, agenda portata avanti dalle istituzioni controllate da uno dei fondatori di MSN,
come metodo per arrivare al passaporto digitale distruggendo tutti gli Stati del mondo e il sacrosanto diritto all’autodeterminazione dei loro popoli.
Borghi risponde con i dati, dati di morti, dati di imprese.
Primi al mondo per morti per milione (1360).
Prima degli USA, prima della GB, prima di tutti.
Meno il 10% di PIL quest’anno:
una moria di piccoli artigiani,
ristoratori,
albergatori ecc
spazzati via dall’incompetenza del ministro dell’Economia.
Non ha fatto nulla perché non è in grado. Germania: -5%, gli USA -3%, la Cina +2.5%
Recovery Plan: con il prossimo scostamento 150 mld senza alcun recovery plan.
Bastava fare 300 Mld ma senza bisogno di regalare le nostre imprese al resto del mondo.
130 Mld di garanzie di imprese che falliranno.
Numero imprecisato di crediti di imposta.
30 Mln di cartelle esattoriale spostate avanti.
Aggiungo che il Ministero dell’Economia ha sospeso preziosissime aste con tassi di interesse allo 0 o positivi per il Tesoro,
perché le disponibilità finanziarie sarebbero sufficienti e non ci sarebbero ulteriori bisogni di finanziamento.
Questa è la prova fumante della volontà di saccheggio del paese.
Di cui questo governo è un comitato d’affari di distruttori massonicamente autodefinitisi “costruttori”.