Georges ROUAULT - MISERERE
Frontespizio, justification du tirage e prefazione di Rouault medesimo, con relativa traduzione adattata da Google che vi consiglio di leggere.
Da domani conto di pubblicare una tavola al giorno per 58 giorni

, con relativa descrizione della tecnica adottata.
Qui inizia la prefazione dell'artista per il suo lavoro.
Dedico questo lavoro al mio maestro Gustave Moreau e anche alla mia valorosa e amata madre che, a prezzo di dure veglie, ha facilitato i miei primi sforzi al bivio dove, giovane pellegrino dell'arte, molto indifeso, vagavo. Aggiungerei che in ambiti diversi avevano entrambi la stessa sorridente, incoraggiante allegria, lontani da quei tempi di rabbia e offesa in cui sembra che viviamo ora.
La maggior parte di questi soggetti risalgono al 1914-18. Sono stati originariamente eseguiti sotto forma di disegni a inchiostro di china, successivamente trasformati in pittura su desiderio di Ambroise Vollard. Quest'ultimo per primo aveva fatto incidere tutti i soggetti su rame. Mi è sembrato appropriato che il rame ricevesse prima un'impronta del mio disegno. Da lì io, e con quale difficoltà…, ho cercato di preservare il ritmo e il disegno iniziale. Su ogni lastra, con più o meno successo, incessantemente, ho lavorato con strumenti diversi: non è un segreto. Insoddisfatto, riprendevo il soggetto più e più volte, realizzando fino a dodici o quindici stati successivi. Mi sarebbe piaciuto che fossero tutti della stessa qualità. Ammetto perfino di essermici affezionato e di non essere stato affatto insensibile alla richiesta di un ambasciatore degli Stati Uniti che voleva far dorare alcuni di questi rami e farli incastonare nel muro dell’ Ambasciata.
Le stampe, che ho curato attentamente, furono terminate nel 1927 e in seguito Ambroise Vollard fece griffare le lastre.
Dopo aver atteso vent'anni la pubblicazione dell'opera differita dalle circostanze, ho avuto la fortuna di recuperare le incisioni nel 1947 e di poter affidare l'edizione del libro alla casa editrice "l'Etoile Filante".
André Suarès avrebbe dovuto fornire un testo, ma purtroppo non ha potuto realizzare questo progetto.
La morte di Ambroise Vollard ... la guerra ... l'occupazione e le sue conseguenze e infine il mio processo sono stati fonte di ritardi infiniti. Nonostante un certo ottimismo di fondo, ho passato delle ore buie e dubitavo che avrei mai visto la pubblicazione di quest'opera completata da così tanto tempo e alla quale ho sempre attribuito un'importanza essenziale. Sono felicissimo di arrivare in porto prima di scomparire da questo pianeta.
Se siamo stati ingiusti con Ambroise Vollard, siamo d'accordo sul fatto che avesse gusto e un'acuta inclinazione a fare bei libri a velocità lontane dai record, ma ci sarebbero voluti secoli per completare le varie opere e dipinti che commissionava agli artisti, senza preoccupazione per i nostri limiti terreni.
Forma, colore, armonia
Oasi o miraggio
Per gli occhi, il cuore o la mente
Verso l'oceano in movimento del richiamo pittorico
"Domani sarà bellissimo", ha detto il naufrago
Prima di scomparire nell'orizzonte cupo
La pace sembra quasi non regnare
In questo mondo angosciato
Di ombre e sembianti
Gesù sulla croce te lo dirà meglio di me
Jeanne nelle sue risposte brevi e sublimi al processo
Così pure martiri e santi
Oscuri o consacrati
G.R.