Incisioni antiche e moderne: Galleria di immagini

UKIYOE - 24
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Riprendo un attimo il tema dell’influenza che l’arte giapponese esercitò sugli impressionisti (già trattato in un post del 18 marzo) con qualche esempio spiccio tratto da un vecchio Art Dossier della Giunti (n.149 – ottobre 1999): Impressionismo, Van Gogh e il Giappone – di Gioia Mori.
Tralasciando le copie che Van Gogh fece direttamente di alcune di queste stampe, possiamo notare che non è solo nei suoi quadri (come questo ritratto di Père Tanguy)

vango1.jpg


che esse appaiono talvolta sullo sfondo, ma per esempio anche in Manet (Ritratto di Emile Zola)

manet.jpg


o anche in Gauguin. Questo a testimonianza di quanto fossero diffuse nell’ambiente artistico.

Quello che conta, però, è l’influenza che esercitarono a livello di composizione, temi e uso dei colori.
E qui gli esempi si sprecano. Cominciamo con Degas...

degas.jpg
 
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Così hai, anche, dato una dimostrazione pratica di quanto sia difficile, in effetti, essere originali...c'era un 3d, non ricordo se in questo FOL o nell'altro che titolava, appunto " chi ha copiato chi "
 
UKIYOE - 31
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Hokusai
(continua)

Dalle serie Trentasei vedute insolite di famosi ponti giapponesi (1834-35 ca.):

hoku_hi113.jpg


Il “ponte appeso alle nuvole” sul monte Gyōdō, Ashikaga,
ōban.


hoku338a.jpg


Il ponte sospeso tra Hida ed Etchū, ōban.


 
UKIYOE - 32
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Hokusai
(continua)

Le Cento vedute del monte Fuji furono realizzate in tre volumi, di cui i primi due uscirono nel 1834 e 1835 e contengono, nel colophon, il celebre testamento spirituale di Hokusai (vedi post #421 - pagina 43), all'epoca già ultrasettantenne. Il terzo, la cui matrice di base era stata incisa insieme ai primi due, fu pubblicato verso il 1849 (l'anno della sua morte) con le matrici dei grigi probabilmente disegnate da altri e reincise. Esistono diverse tirature delle matrici originali, la più importante delle quali è la prima del primo e secondo volume, contraddistinta da una copertina in rosa salmone decorata in rilievo con le Otto vedute della provincia di Omi e da un cartiglio in forma di penna di falco. Le Cento vedute del monte Fuji sono universalmente considerate uno dei capolavori assoluti dell'incisione monocroma. Come ho già avuto modo di dire (vedi post # 428 - pag.43), ho vissuto l'emozione di sfogliare tutti e tre i volumi domenica scorsa a Milano allo stand della galleria di Lella e Gianni Morra presso la Mostra internazionale del libro antico e di pregio. Le immagini che pubblico qui sono tratte dal loro sito:
Stampe giapponesi, libri e antiquariato - Lella & Gianni Morra.

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hokusai_100g.jpg
 

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