Ho lasciato passare un pò di tempo e mi sono accorta di non averti girato alcuni spunti, forse ingenui e dilettanteschi, che avevo sottoposto in preview a Baleng e che lui stesso mi aveva suggerito di inviarti comunque, ma magari nel frattempo avrai risolto direttamente visto che evidentemente sei competente e strutturato.
Innanzitutto davvero bello il Pietro da Cortona, un vero peccato che mercato ed enti culturali siano spesso tanto miopi o forse vogliano semplicemente "pararsi" dietro risultati d'asta o altro per non assumersi la responsabilità di acquisti importanti, per poi finire magari in investimenti "modaioli" di dubbia qualità.
Le mie ipotesi sono Fondazioni Bancarie, nonostante per il credito non sia il miglior periodo, anche PKB in Svizzera si occupa di arte o fondi immobiliari, es. Sorgente Group, che ho visto si occupa di arte antica, in alternativa qualche critico es. Sgarbi o consulenti indipendenti tipo L. Trezzani, anche in veste di possibili intermediari.... magari direttamente il Ministero, che fa anche acquisti diretti o individualmente singoli musei all'estero come es. Museo d'Orsay che investe anche direttamente con una certa autonomia opere oppure musei neo-costituiti o aspiranti tali a corto di opere, ma che possono avere disponibilità economiche, anche se in Italia la vedo difficile.