Telecom Italia (TIT) Interessa come titolo sta ciofeca? (13 lettori)

Odinow

Forumer storico
Re: !! Ninguna esperanza !!

trader vincente ha scritto:
Sono stat@ l'unic@ che già un anno addietro indicai tutti i tg price di Telecom ordinarie. NESSUNO, dico NESSUNO mi credette. Ed ora stanno a piangere e contabilizzare perdite che si copriranno in più di 10 anni, se pure si copriranno.
I Tg più alti sono puntualmente usciti ed al centesimo.
Usciranno anche tutti gli altri, nei tempi da me indicati ed al centesimo: 0,98 - 0,71 - 0,3642

Hasta la vista desde el mejor Pais del mundo
Viva España

Trader Vincente puede hablar un poco de + a menudo con usted?
Sei troppo fatuo non ci sei quasi mai, anche per scanbiare 2 chiacchere così tanto per parlare.

Hasta la vista Espero verte pronto
 

Nicolina

Nuovo forumer
Re: !! Ninguna esperanza !!

trader vincente ha scritto:
Sono stat@ l'unic@ che già un anno addietro indicai tutti i tg price di Telecom ordinarie. NESSUNO, dico NESSUNO mi credette. Ed ora stanno a piangere e contabilizzare perdite che si copriranno in più di 10 anni, se pure si copriranno.
I Tg più alti sono puntualmente usciti ed al centesimo.
Usciranno anche tutti gli altri, nei tempi da me indicati ed al centesimo: 0,98 - 0,71 - 0,3642

Hasta la vista desde el mejor Pais del mundo
Viva España

MitiC@
Perche' da come primo target ribassista 0,98. A cosa corrisponde?
 

Odinow

Forumer storico
Entro il 2010 Telecom Italia esternalizza tutto

Dagli incontri con il sindacato emerge la strategia Telecom Italia per l'assistenza clienti: entro il 2010 la maggior parte dei clienti sarà gestita dall'outsourcing.

Due milioni di clienti in meno nella telefonia fissa, un significativo calo delle chiamate al 187 e al 191, l'80% delle chiamate nei giorni di sabato e domenica gestite dagli outsourcer come Telecontact e Comdata, il 100% delle chiamate in outbound per la commercializzazione di prodotti e servizi affidata già oggi all'esterno. Per la telefonia mobile già oggi 28 milioni di clienti sono già gestiti dagli outsourcer di Telecom Italia (tranne 2 milioni di clienti top gestiti direttamente dall'ex monopolista).

Sono i dati principali che Telecom ha comunicato a Cgil-Cisl-Uil, nel quadro degli incontri propedeutici al confronto sugli esuberi che il sindacato ha chiesto e ottenuto dall'azienda.

Per Telecom Italia entro il 2010 deve essere realizzata la nuova divisione dell'assistenza clienti, superando l'attuale distinzione tra fisso e mobile, distinta fra utenti consumer e utenti business.

Il modello organizzativo dovrebbe essere quello che vede gestiti direttamente da Telecom solo gli utenti altopaganti, sia business sia consumer. Gli altri verrebbero lasciati agli outsourcer che potrebbero, in prospettiva, assorbire una parte degli esuberi Telecom nell'area dei call center.

La Rete e il suo organico, invece, attendono una più compiuta definizione, dopo che l'Authority avrà stabilito le nuove regole, anche sulla base della proposta Bernabè che prevede una board di controllori indipendenti, presieduta da un magistrato contabile nominato dall'Agcom.
 

Odinow

Forumer storico
X LELE

adesso guardo meglio ma così di 1° acchito non mi pare.
Comunque aspetta che guardo meglio, ti saprò dire.

1217516124comparativa.png
 

Odinow

Forumer storico
Giudica tu il trend è quello solo mi pare amplifichi in certi casi anche di tanto, se ne può tener conto a grandi linee come trend up o down ma puoi vedere anche tu che F amplifica sia in su che in giù in certi casi anche di molto.
Comunque avendo un bel pò di pelo sullo stomaco si può tentare.

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Odinow

Forumer storico
TELECOM:TELCO FA QUADRATO, NE' SVALUTAZIONE NE' VENDITA

MILANO, 31 LUG - Telecom ha "valenza strategica" e "non sussistono elementi che configurino una perdita durevole di valore" della quota nel gruppo di tlc. Telco, holding di controllo della società, nonostante una mega-minusvalenza latente di 5 miliardi di euro, difende il valore della sua partecipata e non svaluta il 24,5% nel gruppo telefonico, convinta che ne rispecchi il valore nel lungo periodo. Inoltre, sollecitata dalla Consob, "comunica di non avere ricevuto manifestazioni di interesse e di non avere avviato contatti con terzi interessati all'acquisto" della quota. La cassaforte di Telecom (di cui sono soci Telefonica, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e i Benetton) ha fatto dunque chiarezza sulla sua partecipazione e su criteri di contabilizzazione che hanno sollevato più di un dubbio tra analisti e commentatori. Il 24,5% di Telecom è in carico alla holding a 8.836 milioni di euro contro un valore di Borsa di 3.794 milioni. Telco valuta ogni sua azione Telecom 2,695 euro, la Borsa le scambia a 1,16 euro. Il patrimonio netto pro-quota al 31 marzo era di 4.423, con una perdita di 4.413 milioni. Nonostante l'abisso che separa bilancio e Borsa, i soci forti di Telecom tirano dritto difendendo la valenza strategica della quota e la sua natura di investimento di lungo periodo. Telco "alla luce delle informazioni oggi note", cioé la situazione di Telecom al 31 marzo scorso, e "delle prospettive della stessa" sulla base del piano industriale dello scorso 7 marzo, ritiene "che non sussistono elementi che configurino una perdita durevole di valore". Opinione avvalorata dall'opinione di "una banca d'investimento internazionale di primario standing". Il valore di carico, sottolinea Telco, riflette "la componente strategica della partecipazione in coerenza con l'orizzonte di lungo periodo dell'investimento, realizzato con l'obiettivo di creare valore nel tempo per tutti gli azionisti, rafforzare e stabilizzare la struttura azionaria e assicurare una maggiore flessibilità finanziaria di Telecom". Insomma Telco non ha intenzione di cedere la quota, non ha in corso abboccamenti con potenziali acquirenti (né, dice, alcuno si è fatto vivo per rilevarla) e dimostra di credere in Franco Bernabé e nelle potenzialità dell'azienda. E continua a crederci anche Telefonica che, titolare di un 10,4% nel gruppo di Tlc attraverso Telco, si è detta, a nome dei suoi rappresentati nella holding, "molto soddisfatta dell'investimento", nonostante abbia pagato 2,82 euro azioni che oggi in Borsa scambiano appunto a 1,16 euro. Anche Julio Linares, numero due di Telefonica, ha difeso la solidità di Telco per la quale ha escluso "la necessità di aumento di capitale". La presa di posizione di Telco - che oggi ha approvato il bilancio al 30 aprile 2008, chiuso con un utile di 194,3 milioni di euro - arriva mentre Telecom si trova nell'occhio del ciclone per la caduta del suo valore di Borsa e per l'incapacità dei vertici, anche per la situazione difficile ereditata dalla precedente gestione e per un contesto economico e settoriale difficile, di risollevarne i corsi azionari. In questa situazione gli azionisti insieme ai soldi, perdono la pazienza. La Findim di Marco Fossati, socia con il 4,51% e con circa 300 milioni di minusvalenze, ha minacciato di presentare a settembre un contro-piano. Mentre Benetton, stanca delle "ingenti perdite" si è detta pronta all'addio. Una situazione infuocata che renderà incandescente l'appuntamento dell'8 agosto, quando sul tavolo del cda di Telecom arriverà la semestrale.
 

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