Intesa Sanpaolo (ISP) Intesa-San Paolo, la prima banca del Paese.

Proprio una gran bella giornata di borsa oggi... Finche non si mettono daccordo tra Grecia, Francia e Germania continueremo a soffrire...
 
Ok grazie, proverò facendo ad imparare... :)
Una curiosità: secondo lei qual'è la miglior piattaforma con cui investire in borsa, intendo semplice da usare e dai bassi costi di commissione?
Un saluto

sono tantissime:
in Italia, in Europa e anocra US, UK e altro ancora.

Per non fare pubblicità le dico che conviene provarle, per poi decidere secondo proprio tornaconto.

In Italia mi sento di spezzare una lancia in favore di IWBank che ha una piattaforma tra quelle che uso, a cui sono molto legato per la grafica pulitissima che per chi usa il Candlestick è importante, Quick Trade, le commissioni sono nella media, ve ne sono di più basse (anche di + alte), ma il servizio complessivo è chiaramente professionale e vale il costo.

Io mi appoggio per sicurezza anche a software di borsa propietario, per evitare qualche sorpresa cha a volte capita con qualche dato non proprio preciso, dipende dal fornitore, anche qui tantissimi da provare, sia il software (io uso il Metastock) che i fornitori dati.
.
 
Mi stava venendo in mente la mezza idea di vendere qualche Put su ISP, naturalmente coperte dal cash sul conto.

La mia idea era di venderle a strike 1.10 scadenza luglio.

Se mi esercitassero avrei azioni in ptf a pmc 0,94 non male, per il medio/lungo periodo :up:
 
NTESA SANPAOLO - Com.St. Intesa Sanpaolo: Risultati Consolidati al 31.03.2012
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Reuters - 15/05/2012 13:27:04
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COMUNICATO STAMPA
INTESA SANPAOLO: RISULTATICONSOLIDATI AL 31 MARZO 2012

COEFFICIENTI PATRIMONIALI:
FORTE SOLIDITÀ PATRIMONIALE, LARGAMENTE SUPERATI I REQUISITI: CORE TIER 1 RATIO 10,5%; TIER 1 RATIO11,5%;
COEFFICIENTE EBA PRO-FORMA 9,6%

PROVENTI OPERATIVI NETTI:
CRESCITA A DOPPIA CIFRA (+14,5%) A 4.813 MLN DI EURO RISPETTO A 4.205 MLN DEL 1°TRIM. 2011; +12,8% RISPETTO A 4.265 MLN DEL 4°TRIM. 2011

ONERI OPERATIVI:
SIGNIFICATIVA DIMINUZIONE (-1,6%) A 2.207 MLN RISPETTO A 2.242 MLN
DEL 1°TRIM. 2011; -6,7% RISPETTO A 2.366 MLN DEL 4°TRIM. 2011

RISULTATO GESTIONE OPERATIVA:
FORTE CRESCITA (+32,8%) A 2.606 MLN RISPETTO A 1.963 MLN
DEL 1°TRIM. 2011; +37,2% RISPETTO A1.899 MLN DEL 4°TRIM. 2011

RISULTATO CORRENTE LORDO IMPOSTE:
RILEVANTE AUMENTO (+21,1%) A 1.531 MLN RISPETTO A 1.264 MLN
DEL 1°TRIM. 2011; -749 MLN NEL 4°TRIM.2011

RISULTATO NETTO:
ROBUSTA CRESCITA (+21,6%) A 804 MLN RISPETTO A 661 MLN
DEL 1°TRIM. 2011; -10.119 MLN NEL 4°TRIM. 2011

UTILE NETTO NORMALIZZATO (1) :
746 MLN RISPETTO A 762 MLN DEL 1°TRIM. 2011
E 265 MLN DEL 4°TRIM. 2011;

Torino, Milano, 15 maggio 2012 # Si è riunitooggi il Consiglio di Gestione di Intesa
Sanpaolo, che ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2012 (2) .


Il Gruppo nel primo trimestre del 2012 ha conseguito risultati molto positivi in un contesto
di mercato difficile, continuando a perseguire l'obiettivo prioritario della redditività
sostenibile che ha sempre caratterizzato Intesa Sanpaolo: ______________________
(1) Nota metodologica sul calcolo dell'utilenetto normalizzato a pagina 13.

(2) Nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 13.

# solidità patrimoniale: ulteriormente rafforzati i coefficienti patrimoniali (già su
livelli largamentesuperiori ai requisiti normativi) al 31 marzo 2012, tenendo conto dei
dividendi maturati nel trimestre, con il Core Tier 1 ratio salito al 10,5% dal 10,1% di
fine 2011 e il coefficiente EBA pro-forma al 9,6% (3) , rispetto al9,2% dall'analisi EBA
sui dati di settembre 2011 e al requisito minimo del 9%;

# liquidità: attività liquide per 109 miliardi di euro ed elevata disponibilità di attivi
stanziabili presso le Banche Centrali, pari a un livello corrispondente a una liquidità
di 59 miliardi di euro, a fine marzo 2012; rispettati già oggi i requisiti di liquidità
Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio di Basilea 3, in largo anticipo
sulle date previste per l'entrata in vigore (2015 e 2018, rispettivamente); raccolta diretta
bancaria in aumento del 3,2% rispetto al 31 dicembre 2011;

# credito a sostegno dell'economia: crescita dei finanziamenti allepiccole, medie e grandi
imprese italiane (+ 1,5 miliardi di euro; +1,6%) nel primo trimestre 2012 rispetto al primo
trimestre 2011;

# robusto utile netto: 804 milioni di euro nel primo trimestre 2012, ilrisultato più
elevato degli ultimi sette trimestri e già pari al payout per l'esercizio 2011; l'utile
netto normalizzato è pari a 746 milioni;

# aumento dei proventi netti: +14,5% rispetto al primo trimestre2011, con una crescita
del margine d'interesse del 4,6%;

# riduzione dei costi operativi: -1,6% rispetto al primo trimestre 2011, dopo cinque anni
consecutivi di diminuzione;

# efficienza elevata e in ulteriore miglioramento, con un cost/income in contrazione al
45,9%, tra i migliori nell'ambito delle maggiori banche europee;

# crescita del risultato della gestione operativa: +32,8% rispetto al primo trimestre 2011
(+37,2% rispetto al quarto trimestre 2011);

# politica di accantonamenti rigorosa e prudenziale, in un contesto di mercato di
peggioramento del ciclo del credito: - stanziamenti a fronte dei rischicreditizi per circa 970 milioni di euro nel trimestre, in
crescita del 43% rispetto al primo trimestre del 2011, a fronte di un aumento del flusso
complessivo di nuovi crediti in sofferenza e in incaglio del 25%,
- un livello di copertura specifica dei crediti deteriorati cresciuto al 45,5%
(normalizzando per l'effetto della cessione di sofferenze e della nuova normativa in
merito ai crediti scaduti) dal 44,1% delprimo trimestre 2011,
- una robusta riserva sui crediti in bonis, mantenutasi a 2,7 miliardi di euro, pari a 80
centesimi di punto di buffer prudenziale.

La politica di accantonamenti rigorosa e prudenziale èdimostrata dal tasso di recupero
delle posizioni in sofferenza chiuse, cresciuto nel trimestre al 151% del loro valore netto
di carico dal 149% medio del triennio 2009-2011;

# realizzazione degli obiettivi delleazioni gestionali di breve periodo pianificate.


____________
(3) Stimato sulla base del Core Tier 1 ratio al 31 marzo 2012 e dell'impatto della valutazione al fair value dei rischi
sovrani ai volumi e ai prezzi del 30 settembre 2011.


2
I risultati di conto economico del primo trimestre 2012

Il conto economico consolidato del primotrimestre 2012 (4) registra proventi operativi netti
pari a 4.813 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto ai 4.265 milioni del quarto
trimestre 2011 e del 14,5% rispetto ai 4.205 milioni del primo trimestre 2011.


In quest'ambito, nel primo trimestre 2012 gli interessi netti ammontano a 2.501 milioni, in
flessione dell' 1,6% rispetto ai 2.541 milioni del quarto trimestre 2011, anche per l'effetto
stagionale del minor numero di giornilavorativi, e in aumento del 4,6% rispetto ai 2.392
milioni del primo trimestre 2011.


Le commissioni nette sono pari a 1.317 milioni di euro, con una flessione dell' 1,6%
rispetto ai 1.339 milioni del quartotrimestre 2011 interamente dovuta all'impatto nel primo
trimestre 2012 di 22 milioni di onere per la garanzia statale su 12 miliardi di obbligazioni di
propria emissione stanziati presso la BCE come collaterale a fronte delfinanziamento LTRO
a 3 anni di fine dicembre 2011; in dettaglio, si registra una diminuzione del 7,3% delle
commissioni da attività bancaria commerciale (cui ha concorso il predetto onere per la
garanzia statale) e una crescita del 9% delle commissioni da attività di gestione,
intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento
 
USCITI I DATI INTESA e' venuto giu' il mondo !!
?????????????

Da 1,057 a 1,022 , una volta che aveva senso la sospensione...
MAahhhhhhhhh!
 
Ultima modifica:
PUNTO 1-Intesa, netto trim1 in crescita a 804 mln grazie a buyback
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Reuters - 15/05/2012 14:05:33
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(Aggiunge commento trader, dettagli nota)
MILANO, 15 maggio (Reuters) - Intesa Sanpaolo (ISP.MI) ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 804 milioni di euro, in crescita del 21,6% rispetto a un anno prima.

Il dato comprende, tra le altre cose, plusvalenze dal buyback di titoli subordinati Tier 1 per 274 milioni e oneri derivanti dall'impairment sulla Grecia per 38 milioni, spiega una nota.

Il dato normalizzato è di 746 milioni di euro, in calo dai 762 milioni di unanno prima.

Sulla base dei conti del trimestre Intesa prevede per l'intero 2012 "una sostanziale stabilità della redditività operativa al netto delle componenti non ricorrenti del 2011".

Il titolo in borsa ha azzerato i guadagni dellamattinata e intorno alle 13,50 segna +0,10% a 1,035 euro dopo che in seduta ha segnato fino a +3,5%. Volumi in linea.

"L'utile netto è meglio delle attese. La discesa è da legare più al mercato in generale che ai risultati", commenta a caldo un trader. Lo stoxx di settore cede lo 0,65%.

I proventi operativi netti sono cresciuti del 14,5% a 4,81 miliardi: lo spaccato vede un margine di interesse in aumento del 4,6% a 2,5 miliardi, commissioni nette in calo del 5,6% a 1,32miliardi e un risultato del trading positivo per 716 milioni beneficiando della plusvalenza del buyback.

Sul fronte patrimoniale, il Core Tier 1 a fine marzo è al 10,5% dal 10,1% di fine 2011 e al 9,6% calcolato pro forma secondo i criteri Eba.

La raccolta diretta bancaria è cresciuta rispetto a fine anno del 3,2%, mentre il credito a sostegno delle imprese è salito dell'1,6% rispetto a un anno prima.

A oggi è stata effettuata raccolta a medio-lungo termine pari al 50%dell'ammontare in scadenza a fine anno con circa 11 miliardi di euro collocati, di cui 8 alla componente retail.

Gli attivi stanziabili presso le banche centrali corrispondono a una liqudiità di 59 miliardi di euro a fine marzo. Le attivitàliquide sono pari a 109 milioni.

Nel periodo sono stati effettuati stanziamenti a fronte di rischi creditizi per 970 milioni in crescita del 43% rispetto a un anno prima a fronte di un aumento del flusso di nuovi crediti in sofferenza e incaglidel 25%.
 

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