Il climax è una figura retorica che consiste nel passaggio graduale, ascendente o discendente, da un concetto ad un altro, o da un grado di intensità ad un altro, all'interno dello stesso concetto.
Esempio:
"Don... Don... E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! là, voci di tenebra azzurra..." (G. Pascoli)
Sono le campane che lo cullano, alla sera.
Il suono delle campane parte alto e finisce bisbigliando.
È un climax discendente.
(Climax significa" scala" in greco).
Nella scena del film manca, appunto, il crescendo. La scala di emozioni che sale fino alla tensione erotica che porta Anna a baciare Will.