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MILANO, 7 giugno - Landi Renzo porterà in borsa i sistemi di alimentazione per autotrazione eco-compatibili il 26 di giugno con la promessa di impiegare i proventi della quotazione per la ricerca e lo shopping e di distribuire il 30-40% degli utili.
Il ricavato netto dell'aumento di capitale, 39,02-49,83 milioni sulla base dell'intervallo di prezzo di 3,5-4,4 euro, "verrà impiegato per la creazione di due centri di ricerca e sviluppo a Cavriago e a Pechino per un un investimento di 12-13 milioni di euro", ha detto l'AD Stefano Landi in occasione del roadshow.
"Stiamo inoltre valutando acquisizioni sia di concorrenti diretti che di società che operano in settori vicino al nostro in Italia e all'estero con un fatturato intorno ai 40-50 milioni", ha aggiunto il manager che resterà azionista di controllo di Landi Renzo anche dopo la quotazione.
Landi Renzo, un fatturato di quasi 139 milioni nel 2006, è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione con una quota di mercato del 23% per volume. Il numero due, con una quota del 17-18% circa, è Fuel System Solutions, quotata al Nasdaq.
Con le risorse della quotazione, Landi Renzo conta infine di dare vita ad una struttura produttiva e distributiva in India che, come il Venezuela, "si sta aprendo all'impiego delle fonti energetiche compatibili con l'ambiente", ha sottolineato l'AD.
La posizione finanziaria netta, negativa per 4,2 milioni a fine marzo dai -7,4 milioni del 31 dicembre 2006, dovrebbe andare in pareggio nel primo semestre grazie ad uno spin-off immobiliare che ridurrà il debito bancario di 5,3 milioni.
Gli investimenti complessivi, secondo quanto dichiarato dal direttore finanziario Paolo Cilloni, sono previsti nell'ordine dei sei milioni di euro annui a livello normalizzato.
L'Opvs, che riguarda 40 milioni di azioni esclusa la greenshoe - 12,5 milioni delle quali rinvenienti da aumento di capitale - partirà l'11 e si chiuderà il 20 di giugno. L'offerta pubblica globale è destinata per un minimo del 10% (4 milioni di azioni) al pubblico indistinto in Italia, mentre la parte restante sarà costituita da un collocamento riservato agli investitori istituzionali.
Il range indicativo corrisponde ad una capitalizzazione compresa fra 393,75 e 495 milioni di euro.
Il lotto minimo è di 1.000 azioni e quello maggiorato di 10.000. Il prezzo dell'offerta verrà comunicato entro il 20 di giugno.
Mediobanca e Citigroup sono global coordinator dell'operazione. Advisor finanziario è Eidos Partners.
Il ricavato netto dell'aumento di capitale, 39,02-49,83 milioni sulla base dell'intervallo di prezzo di 3,5-4,4 euro, "verrà impiegato per la creazione di due centri di ricerca e sviluppo a Cavriago e a Pechino per un un investimento di 12-13 milioni di euro", ha detto l'AD Stefano Landi in occasione del roadshow.
"Stiamo inoltre valutando acquisizioni sia di concorrenti diretti che di società che operano in settori vicino al nostro in Italia e all'estero con un fatturato intorno ai 40-50 milioni", ha aggiunto il manager che resterà azionista di controllo di Landi Renzo anche dopo la quotazione.
Landi Renzo, un fatturato di quasi 139 milioni nel 2006, è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione con una quota di mercato del 23% per volume. Il numero due, con una quota del 17-18% circa, è Fuel System Solutions, quotata al Nasdaq.
Con le risorse della quotazione, Landi Renzo conta infine di dare vita ad una struttura produttiva e distributiva in India che, come il Venezuela, "si sta aprendo all'impiego delle fonti energetiche compatibili con l'ambiente", ha sottolineato l'AD.
La posizione finanziaria netta, negativa per 4,2 milioni a fine marzo dai -7,4 milioni del 31 dicembre 2006, dovrebbe andare in pareggio nel primo semestre grazie ad uno spin-off immobiliare che ridurrà il debito bancario di 5,3 milioni.
Gli investimenti complessivi, secondo quanto dichiarato dal direttore finanziario Paolo Cilloni, sono previsti nell'ordine dei sei milioni di euro annui a livello normalizzato.
L'Opvs, che riguarda 40 milioni di azioni esclusa la greenshoe - 12,5 milioni delle quali rinvenienti da aumento di capitale - partirà l'11 e si chiuderà il 20 di giugno. L'offerta pubblica globale è destinata per un minimo del 10% (4 milioni di azioni) al pubblico indistinto in Italia, mentre la parte restante sarà costituita da un collocamento riservato agli investitori istituzionali.
Il range indicativo corrisponde ad una capitalizzazione compresa fra 393,75 e 495 milioni di euro.
Il lotto minimo è di 1.000 azioni e quello maggiorato di 10.000. Il prezzo dell'offerta verrà comunicato entro il 20 di giugno.
Mediobanca e Citigroup sono global coordinator dell'operazione. Advisor finanziario è Eidos Partners.