IQT ci flagelliamo con cattiveria per aver dimenticato un illustre compleanno

Stupisci tutti con l'accensione a Pigna.
Buon compleanno.
Grazie, ma ho letto che le pigne non vanno bruciate perché sono oleose e imbrattano le pareti del camino e poi deve arrivare lo spazzacamino, di cui ho visto il museo a Santa Maria Maggiore, nell'estremo ovest.

Ma come, io che pensavo chissa' che e invece usi l'accendino? :rotfl:
Nemmeno io uso la diavolina. Ho del petrolio bianco che mi era avanzato e ci intingo dei rametti di nocciolo che ho provveduto a stoccare e seccare l'anno prima. Poi accendino e parte che e' un piacere. A occhio consumo 1-2 decilitri di petrolio all'anno accendendo ogni giorno.
Ho anche sentito dire che i tappi di sughero intinti nell'alcol vanno benissimo al posto della diavolina, ma comunque noi matusa siamo una banda di astemi e produciamo pochissimo sughero. I figli un po' bevono, ma i tappi metallici della birra non funzionano.
 
Visto che IQT si parla di camino, confesso un mio segreto (non appreso dalla figlia bensì sperimentalmente): esso consiste nel
- prendere una busta telata della spesa,
- infilare nella busta un po' di rametti, un po' di legni "medi" e un paio di legni "grossi"
- appoggiare la busta sul calorifero della cantina / taverna / lavanderia del piano terra.

Il giorno prima di andare nella fredda magione di campagna, con la domotica, avvio il riscaldamento.

Così ottengo del materiale asciutto per avviare la fiamma (il resto del legno è in una zona riparata dalla pioggia ma potenzialmente umida).
Consumo, in media, mezza busta di materiale pre-scaldato (e soprattutto pre-asciugato) e, in questo modo, posso vantarmi nei forum di non usare la diavolina, ma senza dover impiegare 3 ore per ottenere un fuoco abbastanza stabile dove poter buttare la legna che è rimasta all'aperto.

Augh.
 
Grazie, ma ho letto che le pigne non vanno bruciate perché sono oleose e imbrattano le pareti del camino e poi deve arrivare lo spazzacamino, di cui ho visto il museo a Santa Maria Maggiore, nell'estremo ovest.


Ho anche sentito dire che i tappi di sughero intinti nell'alcol vanno benissimo al posto della diavolina, ma comunque noi matusa siamo una banda di astemi e produciamo pochissimo sughero. I figli un po' bevono, ma i tappi metallici della birra non funzionano.

Voi :d:
 
...
Così ottengo del materiale asciutto per avviare la fiamma (il resto del legno è in una zona riparata dalla pioggia ma potenzialmente umida).
Consumo, in media, mezza busta di materiale pre-scaldato (e soprattutto pre-asciugato) e, in questo modo, posso vantarmi nei forum di non usare la diavolina, ma senza dover impiegare 3 ore per ottenere un fuoco abbastanza stabile dove poter buttare la legna che è rimasta all'aperto.

Augh.

mi piacerebbe capire che t'ha fatto sta diavolina di male
 
Niente pietre o legni
Io utilizzo:
- accendino o fiammiferi
- 3 fogli di giornale piemontese (La Stampa)
- legnetti piccoli raccolti nel bosco.
Poi aggiungo legni medi raccolti nel bosco (anche i bastoni da passeggio estemporanei da 150 cm diventano legni medi).
Quando s'intravede la brace, passo al legno comprato (200 euro una catasta che durerà - si stima - oltre tre inverni).

Forse con la diavolina si potrebbe utilizzare solo accendino + diavolina + legno comprato, ma la terzogenita disse che è da "pussy" (debosciato). Ce n'è rimasta una busta che era già presente nella magione quando l'acquistammo.
il sistema migliore
è mettere due legni
uno a destra e uno a sinistra
lasciando uno spazio di circa 15/20 cm
nel quale si mette la carta anch'io uso la Stampa
oppure ricci secchi del castagno
poi sopra si crea una catasta di legni incrociati
partendo dai più piccoli ai più grandi fino a riempire la stufa
a mò di pira indiana ai bordi del Gange
un colpo di accendino ed il gioco è fatto
senza riaprire lo sportello per almeno
mezzora ;)
 
il sistema migliore
è mettere due legni
uno a destra e uno a sinistra
lasciando uno spazio di circa 15/20 cm
nel quale si mette la carta anch'io uso la Stampa
oppure ricci secchi del castagno
poi sopra si crea una catasta di legni incrociati
partendo dai più piccoli ai più grandi fino a riempire la stufa
a mò di pira indiana ai bordi del Gange
un colpo di accendino ed il gioco è fatto
senza riaprire lo sportello per almeno
mezzora ;)
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