IQT li lasciamo lavorare

Quelle zavorre esistevano anche prima eppure l'italia cresceva e prosperava,perchè oggi non cresce e prospera più,non può quindi essere quella zavorra la causa.
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perchè negli anni 80 nessuno pagava le tasse, ora prova ad aprire una attività e fai i conti di quante tasse si pagano, fare impresa una volta era più semplice ora ci sono una miriade di leggi imposte ecc.
 
perchè negli anni 80 nessuno pagava le tasse, ora prova ad aprire una attività e fai i conti di quante tasse si pagano, fare impresa una volta era più semplice ora ci sono una miriade di leggi imposte ecc.
E' un'ipotesi.
In generale, c'è una grande confusione tra i presunti economisti: siccome ad un certo punto l'economia italiana ha rallentato, si prova a collegare questo fatto ad un altro fatto (più o meno) contemporaneo, come l'arrivo dell'Euro (o, poco prima, del cambio fisso con l'ECU). O con il cosiddetto "divorzio" tra Bankitalia e Tesoro, che in teoria avrebbe dovuto condurre la Politica a spendere i soldi pubblici in modo più responsabile, e invece ha aiutato (in presenza di politici irresponsabili come i loro elettori) all'aumento del debito.


Il divorzio fra Banca d’Italia e Tesoro: teorie sovraniste e realtà | Università Cattolica del Sacro Cuore


Io ho una mia ipotesi alternativa: la crescita economica deriva (anche) dalla stratificazione per età della popolazione.
In uno Stato in cui ci sono relativamente pochi vecchi (con una speranza di vita media relativamente bassa) e relativamente tanti giovani, le finanze pubbliche stanno intrinsecamente meglio rispetto a quelle di uno Stato in cui ci sono tanti vecchi, tante pensioni, tante spese mediche (cresciute sia per la maggiore speranza di vita, sia per la maggiore sofisticazione dell'industria farmaceutica, che cura - a caro prezzo - mali per i quali una volta si moriva in poco tempo).
[A tal proposito, ricordo che i vecchi andrebbero estinti, meglio se da piccoli]

Quindi la scarsa crescita economica è dovuta al fatto che le famiglie, dagli anni '70, hanno iniziato a privilegiare il figlio unico. Quindi è colpa del controllo delle nascite, della laicizzazione, del Femminismo, dell'Anticristo e/o di Satana.

Ma a me piacerebbe in altro tipo di analisi: mi piacerebbe che la crescita venisse misurata depurandola dai fattori temporanei: ad esempio, se l'incidenza dei giovani sulla popolazione è alta in modo anomalo (e insostenibile nel lungo termine), in quella fase bisognerebbe contabilmente "accantonare" un po' di PIL apparente (riducendo la crescita ufficiale); esso dovrebbe essere "rilasciato" quando l'incidenza dei vecchi aumenta.
E' complesso, ma se si fosse fatta una cosa del genere in ambito previdenziale (anziché mandare in pensione gli statali a 35-40 anni quando la popolazione era piena di giovani), l'INPS sarebbe potente come uno stramiliardario Fondo Sovrano e noi non dovremmo preoccuparci per quello che accadrà tra 20 o 30 anni.
 
Ultima modifica:
Innanzitutto il carico fiscale si misura sul pil in % ed è ovvio che man mano che il pil si contrae esso ovviamente aumenta,e peraltro diventa anche sempre più maltollerato per la povertà incipiente.Peraltro per esser conservato nella sua qtà deve per forza essere aumentato come aliquote.
E' così solo se si assume che, in caso di calo del PIL, lo Stato non debba "dimagrire" e cercare efficienza: gli statali sono intoccabili, e se le cose vanno male non vengono toccati dai sacrifici che toccano ai lavoratori privati e alle aziende.
Ricordiamoci che è un'ipotesi: non è scritto sulle tavole della Legge di Mosè che debba essere così.

Insomma il segreto sta sempre lì,crescita. crescita e crescita se no è la fine.
E per fare impresa ti ricordo che prima ancora di aiutare le offerte bisogna creare la domanda che è la conditio sine qua non del tutto, cioè la presenza di una necessità e di qualcuno che la manifesti sul mercato insieme a delle possibilità economiche per soddisfarle.
Non capisco: prima sembravi favorevole a un aumento delle esportazioni tramite la svalutazione, il che implica di andare a sfruttare la domanda sui mercati esteri, e adesso dici che occorre stimolare la domanda interna? Ma allora dobbiamo esportare o consumare?
 
.Ci vogliono,prima di tutto,delle politiche espansive dei redditi
che aumentino le ricchezze in un primo tempo nelle tasche dei consumatori,che così le gireranno alle imprese e quando la crescita inizia allora si potrà procedere con le diminuzioni di tasse e quant'altro e non viceversa.

ci vuole prima di tutto una vera lotta agli sprechi statali (cosa che mai nessun governo ha fatto) meno costi dello stato meno tasse
 
dimaio agli esteri, nel senso che lo diamo via? :D

direi una partenzona col botto per questo nuovo governo ma possono fare molto meglio, la lega intanto basta che aspetti sulla riva
 
Sai io non so leggere la carte e non credo che sia nemmeno cosa utile farlo nella speranza di azzeccarci.
La cosa migliore è sempre quella di fare un propria analisi dei fatti con tutti gli approfondimenti del caso e quindi di quello che potrebbe tornare più utile per tutto il paese
e conseguentemente per noi.
Se il futuro non si allinea alle ns speranze almeno già sappiamo cosa votare alla prossima...alternativa non c'è !!!!

votare? votare significa credere nella politica ed ho smesso di credere da tanto tempo
 
La politica amico mia diventa credibile nella misura in cui noi la vogliamo tale ma se siamo i primi a disinteressarci dell'argomento e la evitiamo sicuramente qualcun altro occuperà ancor di più e indisturbato i ns spazi e la politica diverrà sempre più un mero esercizio di potere a favore di quei gruppi che ci credono.
Per es. con il precedente governo e grazie al voto di una consistente qtà di elettori si è fatto e molti ne hanno beneficiato, per il nuovo staremo a vedere,l'importante è che segua il precedente e non lo rinneghi
e così potremo avere un nuova sx migliore.
scusa ma ne sei sicuro?
Elezioni politiche italiane del 2018 - Wikipedia

Le elezioni politiche italiane del 2018 per il rinnovo dei due rami del Parlamento – il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati – si sono tenute domenica 4 marzo 2018[2]. Hanno seguito lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017[3], con un breve anticipo rispetto alla scadenza naturale della XVII legislatura, prevista per il 14 marzo 2018[4]. Nella stessa data si sono svolte anche le elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia[5].

Si è votato per eleggere i 630 deputati e i 315 senatori elettivi della XVIII legislatura; il voto è stato regolamentato dalla legge elettorale italiana del 2017, soprannominata Rosatellum bis, che ha trovato la sua prima applicazione[6]. Complessivamente, nelle ventinove circoscrizioni per il rinnovo della Camera e nelle ventuno per il rinnovo del Senato, sono stati ammessi i candidati di quarantuno liste e due coalizioni.

I risultati hanno visto il centro-destra affermarsi come coalizione più votata, con circa il 37% delle preferenze, mentre la singola lista più votata, il Movimento 5 Stelle, ha raccolto oltre il 32% dei voti[7][8][9]. L'affluenza in Italia si è attestata al 72,93% per la Camera dei deputati e al 72,99% per il Senato, in calo di circa il 2,3% rispetto alle elezioni del 2013, risultando la più bassa nella storia repubblicana italiana (dal 1948)[10].
 
Non fare finta di non capire.
Io non voglio arrivare da nessuna parte.
Forse tu.
Affermi che hanno votato in molti, io ti porto un dato dove si afferma che la partecipazione al voto è stata la più bassa da sempre.
Quindi......Poi devi ancxchecdimostrare che in molti hanno beneficiato degli atti compiuti dal governo lega 5s.
 

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