Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK (3 lettori)

stockk

Nuovo forumer
Ho avuto poco fa una segnalazione dalla mia banca riguardante una richiesta da parte della Banca Centrale Islandese e riguardante un’ Asta che si terrà il 20 giugno 2012. L’ asta riguarderebbe l’ acquisto da parte della Banca Centrale Islandese di Isk detenute dagli investitori privati con cambio in €. L’ adesione sarebbe entro l’ 8 giugno p.v. Appena avrò il bando dalla mia banca potrò essere più preciso. Se qualcuno ha già ricevuto segnalazioni analoghe è pregato di postarle.
giangy

io ho il conto su intesasanpaolo e come al solito non mi hanno mandato nessun avviso, ormai è uno stillicidio di spese su questo benedetto infruttifero conto isk, vorrei anche liberarmene definitivamente, non puoi postare la lettera così vado in filiale e li sento,
grazie
confused.gif
 

angy2008

Forumer storico
non trovo notizie su asta di giugno per acquisto ISK, però trovo strano che sia arrivata così in anticipo la news alla tua banca, di solito le aste vengono pubblicizzate pochi giorni prima.
Comunque hanno acquistato euro contro titoli in isk al cambio di 238,8 all'ultima asta perciò difficilmente li cederanno a molto meno:
Issuance of RIKS 33 0321 in foreign exchange auction
 

angy2008

Forumer storico
Ma le aste di cui parlate sopra sono dello stesso tipo di quella che parlo io oppure sono altro, potreste chiarire per favore ? scusate, non è che che vengo dalla luna, ma da una vita, per motivi di salute, non vedevo più il forum.

ti riassumo le aste di cui sono a conoscenza:

1- le più frequenti sono quelle di vendita o acquisto di titoli di stato in valuta Isk o altra valuta e con pagamento nella medesima valuta.
Queste possono interessare solo per impiegare eventualmente le Isk che abbiamo sul c/c però sono accessibili solo tramite banche locali perciò detti titoli si devono comperare fuori asta.
2 - aste in cui la banca centrale acquista valuta forte contro consegna di titoli di stato a lunga scadenza, servono a approvvigionare di valuta per la successiva cessione con aste.
3 - aste per acquisto di Isk da parte della banca centrale contro euro o dollaro, sono poco frequenti ma attualmente sono quelle che hanno consentito a qualcuno di uscire nel modo migliore. Se la nostra banca, anche con l'aiuto dei suoi intermediari, si degna di raccogliere un numero sufficiente di Isk dai clienti si può partecipare e se il prezzo che viene offerto rientra tra i migliori accettati si riceveranno gli euro corrispondenti. I cambi ipotizzabili attualmente ritengo siano tra 225 e 240.
 

angy2008

Forumer storico
Ultima modifica:

giangy1934

ex giangy
alla terza asta tenutasi il 20 giugno sono state acquistate ISK al cambio di 246 per 1 euro, notevolmente peggiore delle precedenti nonostante che il cambio interno sia leggermente migliorato ( siamo sotto 159):

Central Bank of Iceland » Front page » News

In totale hanno riscattato poca roba di ISK, eppure pare che il rapporto debito/PIL sia da paese virtuoso:

http://www.lanamal.is/Assets/MarketInfo/Market_June 2012.pdf

dove stà l'errore?

Grazie angy per il tuo prezioso rendiconto, continua così se ti è possibile, a questi prezzi non è possibile cambiare, grazie ancora
 

Gaudente

Forumer storico
alla terza asta tenutasi il 20 giugno sono state acquistate ISK al cambio di 246 per 1 euro, notevolmente peggiore delle precedenti nonostante che il cambio interno sia leggermente migliorato ( siamo sotto 159):

Central Bank of Iceland » Front page » News

In totale hanno riscattato poca roba di ISK, eppure pare che il rapporto debito/PIL sia da paese virtuoso:

http://www.lanamal.is/Assets/MarketInfo/Market_June 2012.pdf

dove stà l'errore?
un rapporto debito/PIL del 90% io non lo definirei proprio virtuoso... senza contare che il dato non include la montagna di corone offshore di fatto ripudiate dalla banca centrale che non ha alcuna intenzione di cambiarle in valuta corrente se non per quantita' irrisorie e ad un tasso di cambio da ladri :rolleyes:
 

angy2008

Forumer storico
un rapporto debito/PIL del 90% io non lo definirei proprio virtuoso... senza contare che il dato non include la montagna di corone offshore di fatto ripudiate dalla banca centrale che non ha alcuna intenzione di cambiarle in valuta corrente se non per quantita' irrisorie e ad un tasso di cambio da ladri :rolleyes:

ciao Gau, tutto bene? vedo che hai ripreso a postare abbondantemente, io avevo fatto un calcolo del debito/Pil inferiore di molto al 90% che dici tu ma ora non ricordo bene il computo, tu da dove prendi il 90%. Comunque un 90% è migliore del nostro anche considerando che loro hanno l'energia a basso costo e dovrebbero aver fatto piazza pulita dei quaranta ladroni mentre noi continuiamo ad averne troppi.
 

giangy1934

ex giangy
A proposito dei 40 ladroni

Referendum abrogazione parziale indennità parlamentari: da diffondere!




vada a questo link

http://intermarketandmore.finanza.com/referendum-abrogazione-parziale-indennita-parlamentari-da-diffondere-47581.html



Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo.
Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è passata sui giornali. Non è che per caso c’è un forte connubbio tra i finanziamenti elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate gente.
Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete DIFFONDERLA!!!!
Articolo 2 della Legge 31 Ottobre 1965, n. 1261
Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano l’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore all’indennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute e delle Commissioni.
E’ solo un piccolo passo, visto che TUTTA QUESTA LEGGE meriterebbe una bella spolveratina, ma è pur sempre un passo necessario per far partire il movimento di rivolta popolare pacifica contro gli stipendi pagati al mondo della politica.
 

angy2008

Forumer storico
Referendum abrogazione parziale indennità parlamentari: da diffondere!


vada a questo link

http://intermarketandmore.finanza.com/referendum-abrogazione-parziale-indennita-parlamentari-da-diffondere-47581.html



Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo.
Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è passata sui giornali. Non è che per caso c’è un forte connubbio tra i finanziamenti elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate gente.
Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete DIFFONDERLA!!!!
Articolo 2 della Legge 31 Ottobre 1965, n. 1261
Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano l’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore all’indennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute e delle Commissioni.
E’ solo un piccolo passo, visto che TUTTA QUESTA LEGGE meriterebbe una bella spolveratina, ma è pur sempre un passo necessario per far partire il movimento di rivolta popolare pacifica contro gli stipendi pagati al mondo della politica.

caro Giangy mi dispiace darti una delusione ma i referendum che citi hanno fatto la fine di altri referendum italiani quando sono stati indetti, ad esempio in Sardegna. Dopo i tagli da referendum sono stati deliberati nuovi aumenti che hanno rimesso i soldi in tasca ai ladroni, lo stesso rituale che è accaduto dopo il referendum per i finanziamenti ai partiti.
I referendum in Italia sono uno spreco e una presa in giro finchè siamo nelle mani della politica marcia.
 

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