ISTUM MATRONAE FiLIUM NON VIDES,CHE TRADOTTO..ANVEDI STO'FIJO..... (1 Viewer)

ERRY

ASTA LA FAIGA SEMPRE
HAI INCROCI DI GANN SUL NOSTRANO?
IL PRIMO CE L'HO IL 17 DICEMBRE E SUBITO DOPO UNO IL 29 DICEMBRECHE DOVREBBE CONFERMARE IL PRIMO
FINO AD ORA HANNO SEMPRE QUAGLIATO RIGHE BLU VERTICALI
LA 100 E LA 200 HANNO INCROCIATO LONGE LO STESSO LA 400 E LA 800
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ERRY

ASTA LA FAIGA SEMPRE
ho mandato un messaggio a olly gold 1416
per me l'ha messa in cinta
mi ha risposto "lo sto piantando"
 

Ranger

Swing Trader
Primo. I cassa integrati non scadono, perchè l'ordinaria è stata prorogata di 1 anno. Come pure il resto.
Secondo. Le Pmi non chiudono certo perchè il Governo faccia o non faccia. Le Pmi chiudono perchè abbiamo voluto la globalizzazione, il decentramento produttivo, ed in primis l'euro, questo è il risultato. Se vogliamo parlare di PM aziende produttive, forse l'80% hanno spostato le loro attività in altri Paesi.
Fini non è mai stato un economista......solo un abile politico......abile nel saltare dove gli conveniva.

ancora ce l'hai co l'euro ....:wall::wall:

un po' di obiettivita' per favore ...sembra che stai al bar co 4 leghisti con la 5° elementare.....:specchio:

ps: non era un elogio a Fini...era per discutere su quello che diceva....evidentemente non interessa....poi ci lamentiamo :cool:
 

ERRY

ASTA LA FAIGA SEMPRE
ancora ce l'hai co l'euro ....:wall::wall:

Un po' di obiettivita' per favore ...sembra che stai al bar co 4 leghisti con la 5° elementare.....:specchio:

Ps: Non era un elogio a fini...era per discutere su quello che diceva....evidentemente non interessa....poi ci lamentiamo :cool:
e poi ha parlato di terza gamba
vorra' mica saltare su quella
 

saila

Moderatore Piazza Affari
Irlanda ed Europa sotto attacco, Cds ai nuovi record

Il costo per assicurarsi contro il rischio di default dei paesi europei continua a volare. Solo speculazione o la minaccia è concreta? La tensione cresce di giorno in giorno e le prospettive riappaiono molto buie. La parola all'esperto. Che illustra le differenze con il caso Grecia.


Rieccoci di nuovo, con gli investitori che prendono d'assalto i titoli governativi dei paesi europei più in difficoltà con i loro conti pubblici, colpendoli senza alcuna esitazione con una nuova ondata di sell off.

La tensione, sempre più alta, è dimostrata oggi dal balzo dei cds, ovvero dei costi che vengono sostenuti per tutelarsi dal rischio di default di un determinato paese. Non solo i cds per tutelarsi contro l'Irlanda, ma anche i cds contro i rischi del Portagallo e della Spagna hanno testato in mattinata i nuovi massimi storici.

Tornando poi al caso specifico dell'Irlanda- per cui è scattato da ore l'allarme rosso per i suoi conti - anche lo spread tra i titoli decennali irlandesi e quelli tedeschi è a livelli record. D'altronde, si fa sempre più concreta la possibilità che, così come ha fatto mesi fa la Grecia, anche il paese bussi alla porta dell'Unione europea e dell'Fmi.

"E' lo stesso trend a cui abbiamo già assistito. Il mercato è molto nervoso. Nel breve termine non c'è liquidità nelle curve dei cds relative all'Irlanda e al Portogallo", ha fatto notare Gavan Nolan, analista di Markit, intervistato da Reuters.

E comunque, come si fa a essere tranquilli, dopo le dichiarazioni dello stesso governatore della Banca di Irlanda e membro della Bce Patrick Honohan, che ieri ha snocciolato cifre da brivido, affermando che le perdite delle banche ammontano a 85 miliardi di euro, ovvero al 55% del Pil del paese?

Certo, il presidente della Commissione europea Barroso ha dichiarato che la Ue è pronta ad aiutare l'Irlanda utilizzando tutti i mezzi a disposizione. Ma è proprio questo che i mercati temono: di fatto, un altro caso Grecia. Di qui gli attacchi speculativi.

Intervistato da Class Cnbc, Carlo Aloisio di Unicredit fa notare tuttavia alcune differenze che esistono tra il caso Grecia e i casi di Irlanda e Portogallo, ricordando contestualmente che la storia dei problemi dei conti pubblici di questi due paesi Piigs era ben nota da tempo.

Aloisio ammette inoltre che la situazione della Grecia appariva a quei tempi più preoccupante di quella che stanno attraversando ora i due paesi sopracitati. "Questo, perchè molte banche europee avevano in portafoglio il debito greco, Mentre in termini quantitativi i debiti irlandese e portoghese sono meno presenti" tra gli investimenti degli operatori e degli istituti di credito.

Ora, "questa non è affatto una scusante. Ma al momento ritengo che più che a una minaccia vera e propria di default stiamo assistendo ai movimenti speculativi di chi fa trading di breve periodo sull'onda delle notizie. Notizie che poi, alla fine, rientrano".

La speranza è che il broker abbia ragione. Sta di fatto che i rendimenti richiesti ai bond di Irlanda, Portogallo e Grecia, salgono oggi per il dodicesimo giorno consecutivo, allargando ulteriormente il divario (spread) che accusano rispetto ai titoli di Stato della Germania, i bund utilizzati come riferimento per le emissioni nell'area euro.

Precisamente, stamattina lo spread tra i bond irlandesi e i bund ha segnato un nuovo picco a 650 punti base. Materialmente significa che i titoli irlandesi devono offrire un rendimento di 6,5 punti percentuali superiore a quelli della Germania per trovare acquirenti sul mercato.

In rialzo anche lo spread del Portogallo, a 4,89 punti percentuali; e anche i bond della Spagna subiscono alcune pressioni dopo che oggi la stima preliminare sul pil ha mostrato una economia al palo nel terzo trimestre: lo spread dei bond spagnoli sui bund sale a 2,16 punti percentuali.

In lieve rialzo oggi anche lo spread dei titoli di Stato dell'Italia sui bund, che tuttavia resta a livelli più contenuti rispetto ai suddetti paesi, circa 1,75 punti percentuali.
 

diomede

Buongiorno
ancora ce l'hai co l'euro ....:wall::wall:

un po' di obiettivita' per favore ...sembra che stai al bar co 4 leghisti con la 5° elementare.....:specchio:

ps: non era un elogio a Fini...era per discutere su quello che diceva....evidentemente non interessa....poi ci lamentiamo :cool:

Ciao Ranger,
premesso che penso che 4 leghisti con la 5a elementare possano anche discutere al bar di euro e di economia, perchè la sapienza non fa scienza, ma lo stesso lo direi di 4 comunisti con la 5a elementare al bar, mi sai dire perchè nazioni ben più avanti di noi, tipo Danimarca od Inghilterra, giusto per fare degli esempi, non sono mai volute entrare nell'area Euro ? Mi sai dire cosa se ne sono fatte le nostre aziende che esportavano, di un euro a 1936,27 quando il suo valore reale era di almeno 2300 lire ? Il risultato lo vedi oggi. Quasi tutte quelle Aziende producono all'Estero, con buona pace dei nostri lavoratori disoccupati , delle nostre finanze in astinenza di entrate, dei nostri politici che pensano solo ad un problema ....:-?
 

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