Iw bank spa - intermediario inadempiente decisione banca d'italia -arbitro bancario (1 Viewer)

Jackfol

Forumer storico
Il fatto che " Sono palesemente dalla parte del torto" non significa che se lo prendano Obtorto_collo ; parafrasando Andreotti non basta aver ragione, bisogna trovare chi te lo riconosce.:D Ovvero:

Comunque vada :( loro ci avranno gudagnato! Perchè:rolleyes: i Giudici, in codesto paese, sono :Dimparziali:bow:tengono-famiglia;) (salvo eccezioni) e non hanno la determinazione plitico-sociale (convenienza) che vengano rispettati i diritti dei clienti/consumatori.

Auguri! (non solo di Natale.)

tanti-mugugnano, pochi-cambianoBanca,occasionalmente -fanno causa.

Rovigo sono cosciente che non basta avere ragione......ho una piccola esperienza in materia comunque voglio pensare positivo, perchè l'ABF pur con una decisione incompleta ha già stabilito il comportamento illegale di IWBANK.
Anzi Rovigo prova a leggere questo stralcio della decisione e dimmi cosa ne pensi
I fatti non sono controversi.
Questa frase dice l'ABF​

Come già osservato da questo Collegio (dec. n. 3949/2012), il
rilasciare con notevole ritardo la certificazione delle minusvalenze rispetto alla data di chiusura del conto deposito titoli in amministrazione costituisce un grave inadempimento dell’intermediario al citato obbligo di legge e, in ogni caso, anche ai suoi doveri di correttezza e trasparenza. Nel caso di specie, per di più, il ritardo nel rilascio (
rectius, l’omesso rilascio) della certificazione non è dovuto ad un disguido, bensì all’ostinazione dell’intermediario, che si appiglia al rispetto formale di proprie procedure, anche a fronte dell’evidente danno causato al cliente. E ciò non ostante alla richiesta del cliente di chiudere il solo conto titoli l’intermediario non avesse sollevato alcuna obiezione, né
avesse comunicato che sarebbe stato impossibile chiudere, come richiestogli, il solo conto titoli, salvo poi a non precedere al rilascio della certificazione della minusvalenze.
I danni derivati al ricorrente sono stati riconosciuti dallo stesso intermediario, che li ha, in parte, risarciti. In particolare, secondo quanto esposto dal ricorrente, il grave inadempimento dell’intermediario ha causato un danno economico diretto, consistente nell’applicazione di imposte sostitutive su plusvalenze realizzate dopo la chiusura del
rapporto di deposito titoli, nonché un danno da perdita di chance, consistente nel non aver potuto egli utilizzare minusvalenze più antiche per compensarle con plusvalenze. Il ricorrente ha poi richiesto anche il risarcimento del danno non patrimoniale, individuato nella perdita di tempo e nelle vessazioni subite.
Orbene, quanto al lamentato danno diretto, il Collegio rileva che l’intermediario ha già risarcito l’importo richiesto in sede di ricorso pari a € 1.789,33. Al riguardo il Collegio ritiene che l’ulteriore domanda di risarcimento formulata dal ricorrente con comunicazioni successive alla presentazione del ricorso, pari a complessivi € 391,79, non possa trovare
accoglimento in quanto tardiva.

Amici, quando l'ABF dà queste motivazioni "grave inadempimento" può il Giudice di Pace ribaltare questa responsabilità di IWBank. Tutto è possibile. Ma allora c'è la cassazione e le spese di IWBANK e la figuraccia amuentano di pari passo.
Ma allora dovè stà il danno non riconosciuto mi chiederete.

l'ABF ha fatto uno sconto ad IWBank nel risarcimento danni, ripeto provati e documentati. I 391 euro (poi lievitati oltre a 1300) sono i danni dopo la presentazione del ricorso. e secondo l'astrusa motivazione dell'ABF, pur se IWBANK è responsabile non sono risarcibili IN QUANTO TARDIVA.

Ho chiesto ripetutamente all'ABF il senso logico letterale della frase in neretto ma non rispondono....perchè non c'è niente da rispondere...è una str..ata
Tardiva vuol dire presentata in ritardo..ma io forse lo presentato in anticipo.
ma io ho sempre presentato integrazioni al ricorso principale dopo pochye settimane dal danno,cosa minchia è tardiva la richiesta O LA LORO TESTA?


Sergio ho iniziato la causa da solo (chi fa da sè fa per tre dice un proverbio) ma ora mi farò affiancare da un avvocato non perchè ve ne sia bisogno ,ma solo per far pagare la sua parcella alla parte soccombente.



Ciao Amici ed auguri di Buon Natale !

 

ROVIGO

Forumer storico
Penso..

Rovigo sono cosciente che non basta avere ragione......ho una piccola esperienza in materia comunque voglio pensare positivo, perchè l'ABF pur con una decisione incompleta ha già stabilito il comportamento illegale di IWBANK.
Anzi Rovigo prova a leggere questo stralcio della decisione e dimmi cosa ne pensi
I fatti non sono controversi.
Questa frase dice l'ABF
Come già osservato da questo Collegio (dec. n. 3949/2012), il
rilasciare con notevole ritardo la certificazione delle minusvalenze rispetto alla data di chiusura del conto deposito titoli in amministrazione costituisce un grave inadempimento dell’intermediario al citato obbligo di legge e, in ogni caso, anche ai suoi doveri di correttezza e trasparenza. Nel caso di specie, per di più, il ritardo nel rilascio (rectius, l’omesso rilascio) della certificazione non è dovuto ad un disguido, bensì all’ostinazione dell’intermediario, che si appiglia al rispetto formale di proprie procedure, anche a fronte dell’evidente danno causato al cliente. E ciò non ostante alla richiesta del cliente di chiudere il solo conto titoli l’intermediario non avesse sollevato alcuna obiezione, né
avesse comunicato che sarebbe stato impossibile chiudere, come richiestogli, il solo conto titoli, salvo poi a non precedere al rilascio della certificazione della minusvalenze.
I danni derivati al ricorrente sono stati riconosciuti dallo stesso intermediario, che li ha, in parte, risarciti. In particolare, secondo quanto esposto dal ricorrente, il grave inadempimento dell’intermediario ha causato un danno economico diretto, consistente nell’applicazione di imposte sostitutive su plusvalenze realizzate dopo la chiusura del
rapporto di deposito titoli, nonché un danno da perdita di chance, consistente nel non aver potuto egli utilizzare minusvalenze più antiche per compensarle con plusvalenze. Il ricorrente ha poi richiesto anche il risarcimento del danno non patrimoniale, individuato nella perdita di tempo e nelle vessazioni subite.
Orbene, quanto al lamentato danno diretto, il Collegio rileva che l’intermediario ha già risarcito l’importo richiesto in sede di ricorso pari a € 1.789,33. Al riguardo il Collegio ritiene che l’ulteriore domanda di risarcimento formulata dal ricorrente con comunicazioni successive alla presentazione del ricorso, pari a complessivi € 391,79, non possa trovare
accoglimento in quanto tardiva.

Amici, quando l'ABF dà queste motivazioni "grave inadempimento" può il Giudice di Pace ribaltare questa responsabilità di IWBank. Tutto è possibile. Ma allora c'è la cassazione e le spese di IWBANK e la figuraccia amuentano di pari passo.
Ma allora dovè stà il danno non riconosciuto mi chiederete.

l'ABF ha fatto uno sconto ad IWBank nel risarcimento danni, ripeto provati e documentati. I 391 euro (poi lievitati oltre a 1300) sono i danni dopo la presentazione del ricorso. e secondo l'astrusa motivazione dell'ABF, pur se IWBANK è responsabile non sono risarcibili IN QUANTO TARDIVA.

Ho chiesto ripetutamente all'ABF il senso logico letterale della frase in neretto ma non rispondono....perchè non c'è niente da rispondere...è una str..ata
Tardiva vuol dire presentata in ritardo..ma io forse lo presentato in anticipo.
ma io ho sempre presentato integrazioni al ricorso principale dopo pochye settimane dal danno,cosa minchia è tardiva la richiesta O LA LORO TESTA?


Sergio ho iniziato la causa da solo (chi fa da sè fa per tre dice un proverbio) ma ora mi farò affiancare da un avvocato non perchè ve ne sia bisogno ,ma solo per far pagare la sua parcella alla parte soccombente.*



Ciao Amici ed auguri di Buon Natale !

..Quello che ho scritto sopra:
- Giudici parziali:
indispettiti dalla tua insistenza e obbligati a dare un risposta, lasciando, per un momento, il passatempo/trastullo superpagato per dare "un contentino" ad un ...e obbligandoli a dare un buffétto agli amici.

* Sicuro che sia così!!!!! E' facoltà del Giudice stabilire "chi-cosa- quanto paga :Dbilanciamento/compensazione delle spese:D



 

silver01

Nuovo forumer
@Jackfol. Questa discussione non influisce sul procedimento reale e non può danneggiarti, quindi posso esprimermi in libertà.
Secondo me la decisione è errata, l'ABF è andata oltre i propri limiti.

Le procedure IWBank prevedono che ogni conto corrente abbia automaticamente un conto titoli, e che quindi non è possibile chiudere un conto titoli senza chiudere il conto corrente; l'oggetto del contendere è questo, e non rientra nelle competenze dell'ABF.

Se la posizione di IWBank è legittimata dalla legge o dal contratto che tu hai firmato, il fatto di aver trasferito tutti i titoli non obbliga IWBank a rilasciare il certificato, in quanto il conto titoli resta comunque aperto.
Saluti
 

ROVIGO

Forumer storico
C'era una volta.....

@silver01
Quando l'ingresso in Banca era privilegio di pochi: informati dei propri diritti e consapevoli che , portando i propri denari, erano loro a decidere e NON l'IMPIEGATO allo sportello.........

-poi, con l'evento del "benessere diffuso", In Banca cominciarono ad entrare i :rolleyes: ....diciamo poco informati? del ceto......:(così-così;) ed ecco che all':bow:IMPIEGATO:bow:...
il quale fà ciò che gli pare! trovando chi (come te)gli da' raggggggggggggione!!!!

ROVIGO ti saluta:D

p.s.
-Conto Corrente
-Conto Titoli
-Conto Deposito e NON solo..
POSSONO (dovrebbero) convivere indipendentemente!!!!!
 
Ultima modifica:

silver01

Nuovo forumer
@Rovigo. Avere ragione o torto su un forum non serve a niente, i forum sono utili solo per scambiarsi informazioni.
Io ho dato un'informazione all'autore del post, poi sta a lui se e come utilizzarla.
Saluti
 

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