Rovigo sono cosciente che non basta avere ragione......ho una piccola esperienza in materia comunque voglio pensare positivo, perchè l'ABF pur con una decisione incompleta ha già stabilito il comportamento illegale di IWBANK.
Anzi Rovigo prova a leggere questo stralcio della decisione e dimmi cosa ne pensi
I fatti non sono controversi.
Questa frase dice l'ABF
Come già osservato da questo Collegio (dec. n. 3949/2012), il
rilasciare con notevole ritardo la certificazione delle minusvalenze rispetto alla data di chiusura del conto deposito titoli in amministrazione costituisce un grave inadempimento dell’intermediario al citato obbligo di legge e, in ogni caso, anche ai suoi doveri di correttezza e trasparenza. Nel caso di specie, per di più, il ritardo nel rilascio (rectius, l’omesso rilascio) della certificazione non è dovuto ad un disguido, bensì all’ostinazione dell’intermediario, che si appiglia al rispetto formale di proprie procedure, anche a fronte dell’evidente danno causato al cliente. E ciò non ostante alla richiesta del cliente di chiudere il solo conto titoli l’intermediario non avesse sollevato alcuna obiezione, né
avesse comunicato che sarebbe stato impossibile chiudere, come richiestogli, il solo conto titoli, salvo poi a non precedere al rilascio della certificazione della minusvalenze.
I danni derivati al ricorrente sono stati riconosciuti dallo stesso intermediario, che li ha, in parte, risarciti. In particolare, secondo quanto esposto dal ricorrente, il grave inadempimento dell’intermediario ha causato un danno economico diretto, consistente nell’applicazione di imposte sostitutive su plusvalenze realizzate dopo la chiusura del
rapporto di deposito titoli, nonché un danno da perdita di chance, consistente nel non aver potuto egli utilizzare minusvalenze più antiche per compensarle con plusvalenze. Il ricorrente ha poi richiesto anche il risarcimento del danno non patrimoniale, individuato nella perdita di tempo e nelle vessazioni subite.
Orbene, quanto al lamentato danno diretto, il Collegio rileva che l’intermediario ha già risarcito l’importo richiesto in sede di ricorso pari a € 1.789,33. Al riguardo il Collegio ritiene che l’ulteriore domanda di risarcimento formulata dal ricorrente con comunicazioni successive alla presentazione del ricorso, pari a complessivi € 391,79, non possa trovare
accoglimento in quanto tardiva.
Amici, quando l'ABF dà queste motivazioni "grave inadempimento" può il Giudice di Pace ribaltare questa responsabilità di IWBank. Tutto è possibile. Ma allora c'è la cassazione e le spese di IWBANK e la figuraccia amuentano di pari passo.
Ma allora dovè stà il danno non riconosciuto mi chiederete.
l'ABF ha fatto uno sconto ad IWBank nel risarcimento danni, ripeto provati e documentati. I 391 euro (poi lievitati oltre a 1300) sono i danni dopo la presentazione del ricorso. e secondo l'astrusa motivazione dell'ABF, pur se IWBANK è responsabile non sono risarcibili IN QUANTO TARDIVA.
Ho chiesto ripetutamente all'ABF il senso logico letterale della frase in neretto ma non rispondono....perchè non c'è niente da rispondere...è una str..ata
Tardiva vuol dire presentata in ritardo..ma io forse lo presentato in anticipo.
ma io ho sempre presentato integrazioni al ricorso principale dopo pochye settimane dal danno,cosa minchia è tardiva la richiesta O LA LORO TESTA?
Sergio ho iniziato la causa da solo (chi fa da sè fa per tre dice un proverbio) ma ora mi farò affiancare da un avvocato non perchè ve ne sia bisogno ,ma solo per far pagare la sua parcella alla parte soccombente.*
Ciao Amici ed auguri di Buon Natale !