... libertà di parola... espulsione ideologica...
non ho la minima idea di quello che sia successo ma questo eccesso di serietà è deleterio.. devo dire che i compagni comunisti quando fanno le scuole di partito mi rimproverano spesso di essere un po troppo "allegro" però insomma siamo su un forum finanziario tendenzialmente fuori tema e facciamo continuamente e da diversi anni polemiche del genere che poi riguardano sempre qualche utente.
Magari la censura nasce dentro di noi, il collezionare articoli di Feltri potrebbe esserne un sintomo....
Ti senti parte di una parte e ti senti discriminato? Io sto a sinistra della parte di cui tu ti senti e non mi è mai capitato... ora o sono unto da Lenin oppure le riflessioni di f4f dovrebbero aiutarti a riflettere.
ciao, non ci conosciamo ma mi fa piacere il tuo intervento.
Come tu stesso scrivi non hai la minima idea di quello che sia successo, e si vede.
IO non sono "comunista" non ho mai fatto professione di fede politica. Ho scritto che ho votato DI Pietro, leggo preferibilmente IL Fatto quotidiano. Sono consapevole delle magagne che ci sono a sinistra.
Ciò detto ho molto chiaro chi abbia portato alla rovina questo paese negli ultimi 18 anni. E credo di
pagare per averlo scritto senza mezzi termini. Questo è stato visto come una colpa.
che poi la cosa non sia seria ne convengo in parte. Scrivere o meno in un forum morto non è assolutamente un problema. (Io e altri amici ci siamo contati altrove e abbiano visto in quanti lo abbiano lasciato "sua sponte", ormai il luogo è abitato solo da persone chiaramente
amiche ) Mettevo in rilievo un fatto di principio MOLTO GRAVE se ricondotto ovviamente nell'ambito del piccolo in cui si svolge (per questo parlavo sopra di "piccolo potere"). In ciò vedo il riprodursi del peggior male italico : il
familismo. Ovvero l'affermarsi di quella cerchia di amici e conoscenti che capi e capetti (in ogni istituzione italica) lungi dall'applicare qualunque regola etica, si portano dietro come estensione del propio ego e senza la quale sembra non sappiano esistere. Per cui se sei
amico vai avanti e ti è concessa la qualunque, se poco poco sei visto male o come "diverso" sarai cacciato a pedate alla prima pretestuosa infrazione, senza lo straccio di una spiegazione (che si ritiene non ti sia dovuta).
Nonostante tutto, ho deciso che a mia figlia insegnerò ad essere come me. E Dio mi perdoni se per lei sarà più di danno che di aiuto. Spero che vada a vivere altrove.
ciao.