Obbligazioni societarie KTG Agrar DE000A1H3VN9 - DE000A1ELQU9 KTG Biogas DE000A1ML257 (3 lettori)

rockytamtam

Forumer storico
As a result of this, it is foreseeable that the insolvency rate for creditors of KTG Agrar SE will be extremely low;
.

Scusa , Betadelta , sei sicuro del significato che hai conferito a questa frase ? Anch'io sulle prime ho tradotto come te , ma mi sta sorgendo il dubbio che voglia intendere esattamente l' opposto ....
 

hernan1

Forumer attivo
Scusa , Betadelta , sei sicuro del significato che hai conferito a questa frase ? Anch'io sulle prime ho tradotto come te , ma mi sta sorgendo il dubbio che voglia intendere esattamente l' opposto ....
Per capire bisogna prendere l'originale in tedesco. La dice che la insolvenzquote sarebbe molto bassa per noi bondisti. Insolvenzquote in tedesco si definisce come il percentuale di recupero dei creditori. Allora è chiaro....

Insolvenzquote Definition
 

mistico 77

Forumer attivo
Mistico cosa hai capito tu dall'articolo e dal comunicato che dobbiamo dare noi qualcosa a loro? Io tra l'articolo ch tu segnali e la rilettura del comunicato dell'amministratore giudiziario colgo una contraddizione: il giornale e' catastrofista, l'altro vede un tasso di insolvenza molto basso per i creditori, in pratica mi pare di capire che il giornale e' per la liquidazione cosa che probabilmente salverebbe in Toto le banche ma lascerebbe fuori noi e viceversa il nuovo board dell'azienda ostenta una situazione in sostanziale equilibrio (?)... Ad ogni buon conto tutto dovrebbe passare per l'assemblea dei creditori che dovrà scegliere e li sec me gli obbligazionisti sono in maggioranza. Il che sono reduce da ben due default tra i quali Abengoa credo che alla fine si ristrutturerà, viceversa da come parla l'amministratore giudiziario dovremmo recuperare parecchio, ma siamo in una fase di grande incertezza (e turbamento) vediamo....cosa ci riserva il paese perfetto che nemmeno nel pallone riusciamo più a battere.
forse non ho capito bene io ho tradotto dal tedesco con crome sarebbe molto meglio che tu avessi ragione
 

betadelta

Nuovo forumer
Il prezzo delle obbligazioni e delle azioni di emittenti in default sono numeri al lotto, dietro ci possono essere 1000 e uno motivi di rialzo/ribasso certo è che raggiunte certi valori la situazione è chiara a tutti. Mai dimenticarsi degli specialisti del settore distressed, la speculazione c'è sempre, a qualcuno fanno sempre gola i macchinari e i terreni e comprare al 2% del valore significa che con 100,200k ti siedi al tavolo delle trattative per 10,20 mio di carta nominale... Per quanto fallita vale sempre 300/400 mio circa, le banche da sole non possono decidere di calare il sipario e farsi liquidare, la % di consensus in questi casi può richiedere anche l'unanimita', e' chiaro che ora c'è chi tira per la liquidazione e chi per la ristrutturazione: chi ha obbligazioni in primis mentre chi ha linee di credito garantite + i governi locali per il discorso occupazione (1000 posti) per la ristrutturazione che se va bene ti danno azioni in cambio di obbligazioni con un hair cut che qui secondo me è superiore all'80%. Quanto al disguido lessicale propendo per l'equivoco, non avevo letto in tedesco, quindi volevano dire tasso di recupero (recovery rate) se non sbaglio perfino Florenz e' ancora lì e quindi ecco spiegato l'errore marchiano infatti nell'articolo della Frankfurter Z. si stupiscono di come il tribunale fallimentare abbia concesso l'autogoverno, una sorta di charter 11 che tende alla continuità aziendale mediante la ristrutturazione da sottoporre (a tutti) i creditori che votano (o respingono) il piano di vivibilità accettando perdite anche ingenti in conto capitale. Ecco l'importanza di unire i circa 10 mila (stima) obbligazionisti sotto una o più bandiere per sedersi al tavolo delle trattative in contrapposizione alle banche che hanno le garanzie più efficaci sul patrimonio aziendale. Mi sembra infine che l'espressione dell'amministratore giudiziario "appare chiaro che in questo scenario per i creditori il tasso di recupero sia estremamente ridotto" propende per la continuità del business vendendo gli asset non core per soddisfare i debiti garantiti a breve e/o le esigenze di casse. Da vedere poi l'interesse di attori finanziari istituzionali per la baracca. Credo però che dalla real politik sia già arrivato l'imput a continuare. Non ci dimentichiamo che tra qualche mese votano e che tutto il mondo è paese. Chi come me sta passando per le forche gaudi e di Abengoa e Pacific Ex & Prod. sa di cosa parlo. Quello che è certo è che abbiamo comprato autentica shaisse. Cosa vuoi sperare?
 

Omero

Forumer storico
Il prezzo delle obbligazioni e delle azioni di emittenti in default sono numeri al lotto, dietro ci possono essere 1000 e uno motivi di rialzo/ribasso certo è che raggiunte certi valori la situazione è chiara a tutti. Mai dimenticarsi degli specialisti del settore distressed, la speculazione c'è sempre, a qualcuno fanno sempre gola i macchinari e i terreni e comprare al 2% del valore significa che con 100,200k ti siedi al tavolo delle trattative per 10,20 mio di carta nominale... Per quanto fallita vale sempre 300/400 mio circa, le banche da sole non possono decidere di calare il sipario e farsi liquidare, la % di consensus in questi casi può richiedere anche l'unanimita', e' chiaro che ora c'è chi tira per la liquidazione e chi per la ristrutturazione: chi ha obbligazioni in primis mentre chi ha linee di credito garantite + i governi locali per il discorso occupazione (1000 posti) per la ristrutturazione che se va bene ti danno azioni in cambio di obbligazioni con un hair cut che qui secondo me è superiore all'80%. Quanto al disguido lessicale propendo per l'equivoco, non avevo letto in tedesco, quindi volevano dire tasso di recupero (recovery rate) se non sbaglio perfino Florenz e' ancora lì e quindi ecco spiegato l'errore marchiano infatti nell'articolo della Frankfurter Z. si stupiscono di come il tribunale fallimentare abbia concesso l'autogoverno, una sorta di charter 11 che tende alla continuità aziendale mediante la ristrutturazione da sottoporre (a tutti) i creditori che votano (o respingono) il piano di vivibilità accettando perdite anche ingenti in conto capitale. Ecco l'importanza di unire i circa 10 mila (stima) obbligazionisti sotto una o più bandiere per sedersi al tavolo delle trattative in contrapposizione alle banche che hanno le garanzie più efficaci sul patrimonio aziendale. Mi sembra infine che l'espressione dell'amministratore giudiziario "appare chiaro che in questo scenario per i creditori il tasso di recupero sia estremamente ridotto" propende per la continuità del business vendendo gli asset non core per soddisfare i debiti garantiti a breve e/o le esigenze di casse. Da vedere poi l'interesse di attori finanziari istituzionali per la baracca. Credo però che dalla real politik sia già arrivato l'imput a continuare. Non ci dimentichiamo che tra qualche mese votano e che tutto il mondo è paese. Chi come me sta passando per le forche gaudi e di Abengoa e Pacific Ex & Prod. sa di cosa parlo. Quello che è certo è che abbiamo comprato autentica shaisse. Cosa vuoi sperare?

Ti ringrazio per la spiegazione completa. Concordo che il recupero facciale non sarà certo superiore a 5-10 %. Se daranno azioni in Stile Ekotechnika la percentuale di recupero può salire (ci ritroveremo soci di una società priva di debiti). Come dicevamo tempo addietro, il grande dubbio è capire quanta della roba che possiedono (terreni, macchinari) è effettivamente di loro proprietà. Tutto questo fumo è manna per chi specula sperando di raccogliere a 1-2-3 centesimi qualcosa che ne vale 5-10-20 (ho aggiunto il 20 come puro numero teorico). Aspettiamoci le solite comunicazioni di soggetti "strani" (spesso irrintracciabili) che si offrono di ricomprarci i titoli per 1-2-3/100. Come dice zoro il recupero di qualcosa sarà lungo e doloroso, ma bisogna essere preparati ad un default di quelli veri, qui ci rimettiamo il 80-85 % se tutto va bene
 

zoro-aster

Forumer storico
Ti ringrazio per la spiegazione completa. Concordo che il recupero facciale non sarà certo superiore a 5-10 %. Se daranno azioni in Stile Ekotechnika la percentuale di recupero può salire (ci ritroveremo soci di una società priva di debiti). Come dicevamo tempo addietro, il grande dubbio è capire quanta della roba che possiedono (terreni, macchinari) è effettivamente di loro proprietà. Tutto questo fumo è manna per chi specula sperando di raccogliere a 1-2-3 centesimi qualcosa che ne vale 5-10-20 (ho aggiunto il 20 come puro numero teorico). Aspettiamoci le solite comunicazioni di soggetti "strani" (spesso irrintracciabili) che si offrono di ricomprarci i titoli per 1-2-3/100. Come dice zoro il recupero di qualcosa sarà lungo e doloroso, ma bisogna essere preparati ad un default di quelli veri, qui ci rimettiamo il 80-85 % se tutto va bene
purtroppo concordo
 

Omero

Forumer storico
Alla fine in vista di consistenti plusvalenze su altri titoli, ho preso l'amare decisione di utilizzare KTG... segato questo ramo secco ad un prezzo irrisorio, ma a questo punto più vendevo basso e più ero contento. Un in bocca al lupo per tutti quelli che restano in trincea
 

nik.sala

Money Never Sleeps
Alla fine in vista di consistenti plusvalenze su altri titoli, ho preso l'amare decisione di utilizzare KTG... segato questo ramo secco ad un prezzo irrisorio, ma a questo punto più vendevo basso e più ero contento. Un in bocca al lupo per tutti quelli che restano in trincea
a che prezzo sei uscito ?
 

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