La bilancia della stima.

genesta ha scritto:
Beh, con stima mi sembra un pò ipocrita da parte tua, visto la disistima che, invece, manifesti.

Già sarebbe tanto, e mi contenterebbe, avere il tuo rispetto.

Dice Travaglio: Un fatto é un fatto, una opinione é una opinione. Contraddire una opinione é lecito, mentre contraddire un fatto é una menzogna.

Ed é un fatto, cara Tashtego, e non una opinione, che vi sono individui più o meno dotati intellettualmente, come vi sono individui più o meno dotati fisicamente.

Ed e' un fatto che c'e' gente molto dotata intellettualmente che lavora in un cantiere, e molta gente mediocre che caz.zeggia al computer.
 
melodia ha scritto:
e com'è il fatto che io non ne posso più di capzeggiare su di un computer
(ed un futuro al pc mi angoscia) e desidererei fortemente sudare a contatto con il verde e la natura
(e non ditemi "prova a far l'amore in una pineta", non parlo di questo :-o :rolleyes: ),
solo che una serie di circostanze (destino?) unitamente a una non spiccata capacità
nell'uso della vanga e dell'aratro forza in un senso o nell'altro questa mia esistenza?

Per l'appunto. Non si può dire con certezza che una persona che fatichi fisicamente sia più infelice di un'altra che non fatichi per niente.

Quindi, questo parametro non é sufficiente per giudicare se l'una o l'altra siano degni di più o meno rispetto.

Mentre, qualunque attività esteriore tu svolga, un quid in più, nella nostra analisi, potrebbe rappresentare il fatto di esser una persona perbene, a prescindere da ciò che fai.
 
tashtego ha scritto:
.
L'ho appena spiegato. Bombe sulla testa. Giocare con le schegge di bomba e le scarpe dei morti ammazzati in guerra da piccoli. Fame. Risaie e bestie al pascolo a dodici anni.
La maestra che supplica tuo padre di farti studiare, magari mettendoti in seminario, per la tua intelligenza superiore alla media, e tuo padre che dice no perche' hai quattro fratelli e lui non li puo' far studiare tutti. E questo e' solo l'inizio. Io, caz.zeggiatrice da computer che si cura una pesante depressione da anni, e di tribolazioni interiori ne so abbastanza, non invidio la vita che hanno avuto i miei. Poi vedi tu, io non soniente di niente e di nessuno, notoriamente. E la chiudo qui.

Tu non invidi quella vita. Prova a chiedere ai tuoi se hanno mai invidiato, o agognato, una vita più comoda.
 
tashtego ha scritto:
Ed e' un fatto che c'e' gente molto dotata intellettualmente che lavora in un cantiere, e molta gente mediocre che caz.zeggia al computer.

Giusto. Ma non é un insulto la mia affermazione, no?

Mentre lo é il tuo darmi dello scemo.

Ma non preoccuparti, capisco benissimo il dente avvelenato di chi sente le proprie opinioni essere minate alla radice del proprio ego.
 
ecco cosa volevo evitare; che implicazioni sul lato umano, spostassero l'attenzione
che avevo preferito puntare sull'aspetto prettamente lavorativo dei soggetti in questione.

ovvero: tenendo conto che A e B sono delle buonissime persone interiormente
e tenendo conto che A e B hanno scelto consapevolmente il proprio lavoro (quindi tenendo fuori soddisfazioni/frustrazioni da esso causati),
VOI -OCCHIO ESTERNO- dovendo dare la vostra stima (e quando dico VOI, ovviamente mi riferisco
a quella serie di valori ed esperienze personali che possedete e che vi porteranno a fare per forza una scelta!)
chi dei due preferireste con maggiore intensità?


questa, è la domanda. a me interessa il VOSTRO occhio, il modo in cui LUI vàluta.
 
melodia ha scritto:
ecco cosa volevo evitare; che implicazioni sul lato umano, spostassero l'attenzione
che avevo preferito puntare sull'aspetto prettamente lavorativo dei soggetti in questione.

ovvero: tenendo conto che A e B sono delle buonissime persone interiormente
e tenendo conto che A e B hanno scelto consapevolmente il proprio lavoro (quindi tenendo fuori soddisfazioni/frustrazioni da esso causati),
VOI -OCCHIO ESTERNO- dovendo dare la vostra stima (e quando dico VOI, ovviamente mi riferisco
a quella serie di valori ed esperienze personali che possedete e che vi porteranno a fare per forza una scelta!)
su chi dei due ricadrebbe ocn maggiore intensità?


questa, è la domanda. a me interessa il VOSTRO occhio, il modo in cui LUI vàluta.

Era questa la domanda?

Allora sono proprio scemo. :D

Nessun pudore, quando si é messi alle strette da una logica ferrea, eh? :specchio:
 
p.s. a questo punto, magari, togliamo pure quel "cazzèggio in ufficio".
facciamo che quella persona, in ufficio, sudi.... sudi da morire, sul pc.

ok.
 
genesta ha scritto:
Nessun pudore, quando si é messi alle strette da una logica ferrea, eh? :specchio:
cosa vuoi dire? che la domanda è scontata?
e perchè? magari adesso arriva l'arrampicatore degli arrampicatori da ufficio
(scrivo termini al maschile, ma che si volgano pure al femminile, eh),
che viene a testimoniarci la sua assoluta stima nei confronti di chi ce la fa
ad arrivare ai vertici... e che del sudore di un contadino se ne frèga, anzi gli fa il solletico.
 
A questo punto, poniamo tutte le infinite varianti esistenti.

Una domanda superficiale implica una superficiale risposta, oppure il compatito silenzio.
 
melodia ha scritto:
cosa vuoi dire? che la domanda è scontata?
e perchè? magari adesso arriva l'arrampicatore degli arrampicatori da ufficio
(scrivo termini al maschile, ma che si volgano pure al femminile, eh),
che viene a testimoniarci la sua assoluta stima nei confronti di chi ce la fa
ad arrivare ai vertici... e che del sudore di un contadino se ne frèga, anzi gli fa il solletico.

Voglio dire che la domanda era precisa e tu l'hai modificata per comodità tua.
 

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