pierrone
Forumer attivo
christiano ha scritto:Beh ognuno pensa ciò che vuole. E' il bello della democrazia.
La volatilità non la fanno nè i compratori nè i venditori. Non c'è volatilità se chi vende e chi compra ha le stessa idee ed è convinto della direzione del mercato (lo vuoi capire che si sono messi d'accordo il diavolo e l'acquasanta! ). Viceversa nel mercato aumenta la volatilità quando uno dei due versanti (venditori/compratori) impone con la forza il suo volere, ossia forza il mercato in una direzione. Tu sei sicuro che faranno pagare agli Istituzionali la tassa della volatilità con un rialzo. Questo significherebbe ripresa del mercato toro. Questo perche il movimento prevalente del mercato (up/down) è quello che avviene con l'incremento della volatilità (i poteri forti sono tali perchè impongono la propria legge). Ora in base alle condizioni del ciclo non credo che possa avvenire ciò.
Dove credi che siamo ora?
E qui?
Sul fatto che il mercato sia libero io ho qualche dubbio. Basta vedere il prezzo dell'oro. La stampante elettronica di carta verde senza valore intrinseco della FED e delle agenzie di debito governative dai nomi esotici (Fannie and Freddie) non ha limiti di budget e quando questi Signori comunicano il game over, i player del mercato giustamente si adeguano. Ma prima o poi i nodi verranno al pettine e questi faranno saltare il banco. E' solo questione di tempo ma il grande orso è lì ad aspettare.
sul primo grafico, l'economia è a mio avviso nella fase "recovery", e infatti le azioni e le commodities stanno salendo e i tassi hanno toccato il bottom qualche mese fa. Finirà quando i bond saluteranno definitivamente i massimi e passeremo così nella fase di espansione economica.
sul secondo grafico, sono incerto tra "depression" e "hope", forse da qualche mese siamo entranti nella fase della speranza.
scusa ma tu dove pensi che stiamo su questi due grafici? A mio avviso la tua idea di grande orso secolare è negata proprio da questi due interessantissimi grafici che hai postato
riguardo a volatilità e mercati, di una cosa sono certo: la bassa volatilità si ha nei periodi di forte accumulazione o di forte distribuzione, l'alta volatilità la si ha nelle fasi non appartenenti a queste due tipologie.