La Bund-Bond Band vuol ciapar l' OVo PuVo -vm 69y

[woolloomooloo]

ho bisogno di un indicazione stradale
la tratta autostradale bologna-firenze com'è ora? sono anni che non ci passo, l'hanno ammodernata o ci sono ancora lavori e tratti vecchi?
grazie

io l'ho fatta quest'inverno, da firenze a bologna, i lavori di ammodernamento eran finiti tranne l'ultimo tratto vicino a Bologna, non so dirti sull'altro lato

 

[Sharnin 2]

qui in europa crediamo che la Gran Bretagna si possa scindere,
il galles non reggerà la crisi e la scozia è già in bancarotta

La Scozia è molto più seria dell'Inghilterra.

Vabbè, ho amici italo-scozzesi. Comunque gli scozzesi sono moooolto più simpatici degli inglesi.

 

[f4f]

La Scozia è molto più seria dell'Inghilterra.

Vabbè, ho amici italo-scozzesi. Comunque gli scozzesi sono moooolto più simpatici degli inglesi.

gooood morning bbbanda

yess Scozia più simpatica
ma mi riferivo alla Bank of Scotland di qualche mese fa

 

[f4f]

Il regno unito è un baraccone di burocrati, la scozia lascerà la sterlina :d
la california e altri paesi americani lasceranno gli usa e il dollaro, ecc ecc :d

 

[gipa69]

http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aeDRhNolpJIg&refer=home

 

[shabib]

http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aeDRhNolpJIg&refer=home

io sono nella depressa ignoranza , ma di una cosa sono certo :
gli USA partiranno per primi con l'azionario , come sempre , e gli altri seguiranno all'inizio a fatica -spero che ci sara' l'italia a seguire ,perche' da come si comportal'azionario italiano e' da paura...vediamo la debacle dei dividendi , che temo fara' calare ancora per un po' di tempo le azionitalia..... sono anche certo che saranno i tecnologici USA a partire bene e anche qui , vorrei ci fosse riscontro in italy , ma qui' che c'e' rimasto ?

t'abbraccio , Gipa

 

[Sharnin 2]

io sono nella depressa ignoranza , ma di una cosa sono certo :
gli USA partiranno per primi con l'azionario , come sempre , e gli altri seguiranno all'inizio a fatica -spero che ci sara' l'italia a seguire ,perche' da come si comportal'azionario italiano e' da paura...vediamo la debacle dei dividendi , che temo fara' calare ancora per un po' di tempo le azionitalia..... sono anche certo che saranno i tecnologici USA a partire bene e anche qui , vorrei ci fosse riscontro in italy , ma qui' che c'e' rimasto ?

t'abbraccio , Gipa

Scusa, ma tutta la pletora di disoccupati americani che sono il doppio di quelli ufficiali? Persino i messicani, anche quelli clandestini, se ne stanno tornando a casa. Non ti sei accorto che i consumatori american non consumano più? Da che cosa riparte l'America?

 

[shabib]

Scusa, ma tutta la pletora di disoccupati americani che sono il doppio di quelli ufficiali? Persino i messicani, anche quelli clandestini, se ne stanno tornando a casa. Non ti sei accorto che i consumatori american non consumano più? Da che cosa riparte l'America?

appunto..piu' forte e' la purga e piu' dopo viene fame.....

piu' a lungo si ricrea risparmio per famiglie e imprese e piu' lunga sara' la ripresa che sara' stavolta meglio gestita...Obama non credo che non abbia gia' piu' carte buone da giocarsi....

 

[Sharnin 2]

il Regno Unito è un baraccone di burocrati, la scozia lascerà la sterlina

Intanto vanno verso l'autarchia

Gran Bretagna: arrivano sugli scaffali di Tesco le prime verdure controstagionali di produzione domestica

Le prime verdure invernali prodotte direttamente su suolo britannico hanno fatto la loro comparsa sugli scaffali della catena di supermercati Tesco lo scorso 4 marzo. Si tratta dei prodotti freschi, quali cetrioli e insalate, prodotti nel Kent, nell'ambito del progetto Thanet Earth, il più vasto complesso di serre in Inghilterra, che mira a rifornire per tutto l'anno il mercato domestico di ortaggi e verdure.
Fino ad oggi, durante i mesi invernali, le verdure giungevano sul mercato britannico attraverso spedizioni cargo dalla Spagna o dal Marocco. Si calcola che la sola produzione di cetrioli darà un impulso del 15% al fatturato dell'industria orticola inglese.
Altre produzioni vegetali, inclusi pomodori e peperoni, saranno rese possibili dal gigantesco complesso serricolo in via di realizzazione, del costo complessivo di 80 milioni di sterline

 

[f4f]

Intanto vanno verso l'autarchia

Gran Bretagna: arrivano sugli scaffali di Tesco le prime verdure controstagionali di produzione domestica

Le prime verdure invernali prodotte direttamente su suolo britannico hanno fatto la loro comparsa sugli scaffali della catena di supermercati Tesco lo scorso 4 marzo. Si tratta dei prodotti freschi, quali cetrioli e insalate, prodotti nel Kent, nell'ambito del progetto Thanet Earth, il più vasto complesso di serre in Inghilterra, che mira a rifornire per tutto l'anno il mercato domestico di ortaggi e verdure.
Fino ad oggi, durante i mesi invernali, le verdure giungevano sul mercato britannico attraverso spedizioni cargo dalla Spagna o dal Marocco. Si calcola che la sola produzione di cetrioli darà un impulso del 15% al fatturato dell'industria orticola inglese.
Altre produzioni vegetali, inclusi pomodori e peperoni, saranno rese possibili dal gigantesco complesso serricolo in via di realizzazione, del costo complessivo di 80 milioni di sterline

è una ottima idea