Claire
ἰοίην
Io quando sono in vacanza, verso le 08:00 quando mia moglie si alza dal letto, mi alzo anch'io e vado nel lettino con mio figlio e lì rimango fino a che non si sveglia (in realtà ci svegliamo perchè generalmente mi riaddormento anch'io).
Poi qualche volta ci prepariamo in fretta ed andiamo a fare colazione al bar (uno dei pochi sfizzi visto che al ristorate/pizzeria non vado da tempo immemore) e adoro vedere come il mio piccolino si sente grande ad ordinare il caffè (orzo) con la brioches al cioccolato...
poi si torna a casa e tra faccende domestiche e giochi passiamo la giornata...
Insomma adoro stare a casa con la mia famiglia.
I miei figli è già da qualche anno che non passano più l'intera giornata a litigare (ma sono più grandini dei tuoi, quindi abbi fede ).
Il più grande si alzerà alle 6,30 per andare a prendere il pullman (ma si arrangia da solo). Il più piccolo lo accompagna a scuola mio marito (gli orari combaciano perfettamente). Non avendo impegni pomeridiani... non avrò grandi cambiamenti.
L'unica differenza è la sveglia, gli orari (ognuno ha il suo) per il pranzo e i compiti.
per me non è cambiato nulla: continuo ad alzarmi di buon mattino per pisciare il cane.
io sono al lavoro da qualche giorno mentre mia moglie è a casa con le piccole...
3 teppisti a casa.
La nonna materna arriva più o meno quand'esco io per andare al lavoro (ma i tre dormono ancòra: la primogenita tira fino alle 11 e mezza).
Per forza che per voi non cambia nulla o poco o che dite che stare a casa vi piace
Voi il genitore single non l'avete mai fatto.
Io invece sì.
Sono mamma single da sempre.
Da quando sono nati i bambini queste sono le prime vacanze di Natale che per me sono vere vacanze.
Mio marito non le aveva mai fatte, tranne i giorni in rosso sul calendario.
Così come non sono mai esistite quelle di Pasqua e nemmeno il primo maggio e anche il 2 giugno è rarissimo.
E nessuno mai li ha portati a scuola, ripresi da scuola, accompagnati da nessunissima parte. Pensate che mio marito non ha nemmeno idea di che faccia abbia la pediatra dei bambini e mio figlio nei suoi primi 8 anni di vita si è ammalato davvero moltissimo.
La scuola l'ho sempre vissuta io, la pediatra idem così come gli amici, i ricoveri, i compiti, gli sport, la musica, le gite.
Gli svezzamenti li ho fatti io, le nottate in bianco idem (e avendo i figli con 18 mesi di differenza forse la fatica la potete immaginare), gli spannolinamenti pure.
Le file interminabili di: "lavati le mani, lavati i denti, metti in ordine, piega i vestiti, fai i compiti, pettinati, allaccia bene quelle scarpe, mangia, stai seduto, abbassa la voce, spegni la TV/la wii" sono sempre mie.
Così come TUTTE le spiegazioni del mondo e le risposte alle domande più assurde
Da quando sono sposata mio marito è sempre uscito di casa alle 7,30 per rientrarne NON prima delle 20, MAI. Anzi, le 20 sono pure prestissimo per me. La media sono le 21.
E, alle mie rarissime telefonate nelle quali chiedevo una mano, la risposta è sempre stata: "Chiedi a mio papà" o "Chiedi a tua mamma".
Vedete bene che, da un lato, l'idea di tornare a faticare come un mulo da sola mi pesa, e quindi il fatto che per metà della giornata i figli siano a scuola mi rallegra assai.
Evviva la scuola!