La tensione sui titoli dei Paesi periferici dell'Eurozona si riflette anche sugli istituti di credito. La banca spagnola Santander è infatti riuscita, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, a collocare solo circa la metà dell'ammontare previsto (1,46 miliardi di dollari) di un covered bond a 5 anni. Tanto che le tre banche che hanno curato la scorsa settimana l'emissione -
Commerzbank,
Hsbc, e
Société Générale - hanno dovuto acquistare la restante metà dei titoli.
Sembrerebbe un paradosso, considerato che la banca spagnola vanta un rating Tripla A (dall'agenzia statunitense Moody's) e che offriva agli investitori un cedola del 4,625%, 195 punti base oltre il tasso mid-swap.
Una motivazione, però, c'è. Il sottostante del covered bond è composto da prestiti delle municipalità spagnole, titoli evidentemente considerati rischiosi in questa fase in cui imperversano le
tensioni sul debito dell'Eurozona, in primis su titoli greci, irlandesi e portoghesi.
In giornata, dopo la diffusione della notizia, i
Cds sul Santander (strumenti finanziari che funzionano come polizza assicurativa contro il fallimento dei titoli a cui sono agganciati) sono balzati a 240 punti base (rispetto ai 233 precedenti) toccando il livello più alto dall'11 marzo.
azzolina....non c'è rendimento che spinga a comprarli....