troppidebiti
Forumer storico
Alcune considerazioni......pre-crisi-lehman
Un buon cassettista decide di investire l' 1/1/2005 il suo gruzzoletto, 100000 euri in una sicura obbligazione bancaria con cedola annua del 3% lordo scadenza 2010
nel 2008 c' è la famosa crisi lehman le obbligazioni del nostro cassettista sono di una banca straniera un pò "chiacchierata" e decide quindi di venderle alla meglio ad un valore nominale di 85
dopo qualche mese la crisi passa e si fanno avanti molti acquirenti...l' obbligazione da "chiacchierata" si trasforma in "prelibatezza"
da 85 viene vendita ad altri acquirenti 50000 euri ad un valore di 90 e altri 50000 euri ad un valore di 95
Ecco i passaggi 90-85=5 5*50000=250000/100=2500
95-90=5 5*50000=250000/100=2500
su 2500 lo 0,125 come sappiamo lo intasca lo stato 312,5 e 312,5 euri
Questo è un esempio banale..ma se ripetete l' operazione per milioni di volte...
Questa imposta può essere "compensata" solo se si hanno precedenti minusvalenze in portafoglio, ma ho l' impressione che non tanti avevano precedenti minus pre-crisi
Voi che ne pensate è un gioco a somma zero?
In ogni caso la compensazione non mi sembra sia immediata (risparmio amministrato), in effetti proseguendo con questo ragionamento, correggetemi se sbaglio, si verrebbero a creare delle "provviste finanziarie" ovviamente non remunerate![Big Grin :D :D](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f600.png)
Es. ho una precedente minus di 1000 euro in portafoglio ("minus fiscale" 125)
compro 100000 di btp e riesco a venderlo per 101000 ho un gain di 1000 la tassa dovuta è di 125 euri questi 125 euri quando li rivedrò? a fine mese a fine anno? o la compensazione è immediata?
Un buon cassettista decide di investire l' 1/1/2005 il suo gruzzoletto, 100000 euri in una sicura obbligazione bancaria con cedola annua del 3% lordo scadenza 2010
nel 2008 c' è la famosa crisi lehman le obbligazioni del nostro cassettista sono di una banca straniera un pò "chiacchierata" e decide quindi di venderle alla meglio ad un valore nominale di 85
dopo qualche mese la crisi passa e si fanno avanti molti acquirenti...l' obbligazione da "chiacchierata" si trasforma in "prelibatezza"
da 85 viene vendita ad altri acquirenti 50000 euri ad un valore di 90 e altri 50000 euri ad un valore di 95
Ecco i passaggi 90-85=5 5*50000=250000/100=2500
95-90=5 5*50000=250000/100=2500
su 2500 lo 0,125 come sappiamo lo intasca lo stato 312,5 e 312,5 euri
Questo è un esempio banale..ma se ripetete l' operazione per milioni di volte...
Questa imposta può essere "compensata" solo se si hanno precedenti minusvalenze in portafoglio, ma ho l' impressione che non tanti avevano precedenti minus pre-crisi
Voi che ne pensate è un gioco a somma zero?
In ogni caso la compensazione non mi sembra sia immediata (risparmio amministrato), in effetti proseguendo con questo ragionamento, correggetemi se sbaglio, si verrebbero a creare delle "provviste finanziarie" ovviamente non remunerate
![Big Grin :D :D](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f600.png)
Es. ho una precedente minus di 1000 euro in portafoglio ("minus fiscale" 125)
compro 100000 di btp e riesco a venderlo per 101000 ho un gain di 1000 la tassa dovuta è di 125 euri questi 125 euri quando li rivedrò? a fine mese a fine anno? o la compensazione è immediata?