LA DISPERAZIONE PIE' GRANDE CHE POSSA IMPADRONIRSi DI UNA SOCIETA' E' IL DUBBIO CHE

volevo dirla in diretta in banca, ma ho avuto paura di prenderle
biggrin.gif
biggrin.gif

B.Mps: Profumo, chi parla di noi stia attento ai termini :D
 
ERRY...lo portano a Busto...arriva fica da tutta Italia zio porco....tieni alto il nome della famiglia,piazzati davanti al carcere,qualcosa rimane!!!:D:D:D

Fatevi spedire una scorta di pillole blu da frengo!! A proposito dove kazzo è finito?? Lunedi mi tocca andarlo a trovare il rakazzo...:D:D
 
26 Novembre 2012 - 16:14

Che il Tesoro faccia un regalone di Natale alla Fondazione Mps, accettando di pagare a prezzi di simpatia le azioni di Banca Mps, è un pensiero che sta riscaldando molti cuori a Siena.

I Cecuzzi, i Mancini, i Monaci e la compagnia cantante del Pd senese con i suoi referenti nazionali – tutti, coloro insomma che con Giuseppe Mussari hanno a vario titolo orientato, condiviso o gestito le scelte strategiche della banca e della fondazione – sperano così di salvare un pochettino la faccia di fronte ai loro cittadini ancora increduli per aver visto andare in fumo una fortuna costruita in oltre cinque secoli.
Ma il danno alla secolare storia del Monte è fatto, e non sarà recuperato in tempi brevi né tramite scorciatoie di Stato.

C’è invece un altro danno che va evitato: al popolo italiano.
Il danno che, con la scusa di salvare la banca senese, si dia un premio di consolazione ai suoi azionisti, e in particolare alla fondazione presieduta da Gabriello Mancini.
Entro fine anno, infatti, il Tesoro presterà al Montepaschi 3,4 miliardi, tramite «Nuovi strumenti finanziari» emessi dalla banca (i “Monti bonds”), a un tasso ancora da fissare ma atteso nell’ordine del 10% annuo.

La normativa prevede che, se la banca non è in grado di pagare gli interessi, il Tesoro riceva «azioni ordinarie di nuova emissione per una quota del patrimonio netto corrispondente all’importo della cedola non corrisposta». E qui sta l’inghippo e il regalo potenziale per la fondazione e gli altri azionisti attuali di Mps.

Azioni al posto degli interessi: ma a che prezzo? La formulazione della norma è un po’ vaga: forse troppo, visto che è stata partorita dal cosiddetto “governo dei tecnici”.
Ad ogni modo, viene generalmente interpretata nel senso che il Tesoro pagherebbe le azioni in base al loro valore patrimoniale netto contabile (non viene specificato se consolidato o della capogruppo), circa 0,86 euro sulla base della terza trimestrale 2012.
Si noti, peraltro, che nella voce ”patrimonio netto” rientrano a livello contabile anche gli “strumenti di capitale”, e quindi anche i Tre-Monti bond: non sarebbe paradossale che il Tesoro pagasse le azioni Mps a un valore alla cui formazione concorrono i soldi che il Tesoro stesso ha prestato alla banca?
Ad ogni modo, in Borsa le azioni Mps quotano a 0,20 euro.

Le cronache raccontano di una surreale trattativa in cui il ministro dell’Economia Vittorio Grilli spingerebbe per strapagare le azioni Mps.


Leggi il resto: La Ue vieta regali a Mps:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto