la felicità dell'uomo

ma sai che bello guardare tua moglie e dirle "stanotte ti prometto una folle notte d'amore" e vaffanculo il Nikkei e l'Hang Seng.. gustarsi un bel piatto di linguine all'astice od una zuppetta di moscardini al vino e guardando negli occhi il tuo amato bene prezioso e che forse hai davanti .. e senza farti prendere dall'ansia perché domattina dovrai alzarti molto presto , capzio, a tirare giù grafici e stramazzi od aspettare che gli oracoli guru, più gettonati, si decidano a scrivere una paio di capziate (al secolo report) sul forum che intanto si sa che non ne azzeccano mai una e che anche loro sono foglie al vento..... rigustare lo stormire di fronde durante una burrasca, tapparsi le orecchie per un tuono, sentire l'odore dell'erba e delle foglie dopo la pioggia..o forse solo guardare negli occhi il tuo cane che da giorni ti implora "ti voglio tanto bene ma portami fuori"!..capzio ! ma ancora non te n'eri accorto...... questa é la vita.. ma c'é anche molto di più..per esempio che non fare il bel viso ai propri famigliari facendo loro credere che tutto va bene, quando invece tutto va di cacca e si stanno dilapidando interi patrimoni famigliari..

cosi é se vi pare... il gioco di azzardo é una brutta bestia, con la borsa ti fanno credere, anche perché istituzionalizzata, che in realtà non sia gioco di azzardo bensì trading e che basti un pò di tecnologia, intelligenza e studio

:D
 
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Ok allora se l'hai letto saprai che il punto cruciale e di maggiore sofferenza per "il giocatore di azzardo" non é quando perde bensi quando incassa ma non riesce a prendere l'intero premio possibile in quella giocata, da questo stato di sofferenza psicologica partono i rilanci (per rifarsi della totale mancata vincita possibile) e che lo porteranno poi a perdita sicura. Situazione che ben si adatta alla Borsa.
 
cosi é se vi pare... il gioco di azzardo é una brutta bestia, con la borsa ti fanno credere, anche perché istituzionalizzata, che in realtà non sia gioco di azzardo bensì trading e che basti un pò di tecnologia, intelligenza e studio

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Solo un po' di tecnologia ?
Forse chi pensava questo si riferiva al passato, ma oggi la tecnologia richiesta ed intesa come un complesso di regole, procedure, algoritmi, processi di selezione, backtesting e test simulati, fine tuning, etc. e' divenuta di una complessita' irriferibile rispetto alla semplicita' di talune tecnologie che si usavano in passato con successo.

Sono anni che mi batto senza tregua per denunciare contro le banalizzazioni (es. Vieni a Rimini ed impari il Forex, Iscriviti a Talia ed hai risolto tutto) e mi piace ricordare le parole di un Genio, John Von Neumann, da cui c'e' da imparare altrettanto come stai proponendo tu con Dostojewski.

Molti si lamentano della difficolta' della matematica, ma la matematica e' semplice: e' la vita ad essere cosi' difficile.

Ciao cara
 
Ok, se la mettete su questo piano, in tema di trading a me piace Lorenz. Da "Il cosiddetto male":

"Secondo la dottrina della morale kantiana la regolarità interna della ragione umana produce, da sola e abbandonata a se stessa, l'imperativo categorico quale risposta all'autoinchiesta responsabile. Secondo l'opinione di Kant l'uomo come essere ragionevole non può volere un'azione nella cui essenza abbia scoperto una contraddizione razionale. Io mi pronuncio per l'opinione forse troppo prosaica che bisognava proprio essere un professore fuori della realtà e un così appassionato ammiratore della ragion pura come lo era Kant, per poter credere questo seriamente anche solo per un momento. Anzi, c'è per me qualcosa di commovente nell'opinione troppo alta che il filosofo manifesta per l'uomo medio se pensa che questo potrebbe venir trattenuto da un'azione qualsiasi verso cui è spinto da inclinazione naturale, solo perché ha riconosciuto in via puramente razionale che nell'essenza dell'azione c'è una contraddizione logica!"

E' in buona parte una fesseria.... (non ho una alta opinione dei filosofi tedeschi dell'epoca).

:)

paolino, quindi da discussioni esterne mi è parso di capire che "la fesseria" si riferisse a Kant, e non a Lorenz, per cui saresti sostanzialmente d'accordo con la citazione, ovvero con me.

Corretto?

(in tal caso dovrei respingere i complimenti richiesti ad Imar :()
 
Kant soffriva di un eccesso di sistematicità.
La maggior parte delle nostre azioni non si possono ascrivere alla categoria del Logico/Illogico.
 
Almeno ammetterai che se commenti una citazione dicendo "è in buona parte una fesseria", sia normale interpretare il giudizio in riferimento alla citazione, e non alla citazione della citazione. Almeno :)

a posteriori è evidente che è stato male interpretato. probabilmente è stata colpa mia. Ma adesso ho fornito la giusta esagesi....
 
a posteriori è evidente che è stato male interpretato. probabilmente è stata colpa mia. Ma adesso ho fornito la giusta esagesi....

Forse intendevi "esegesi".

In ogni caso grazie ;)

P.S. Eri tu che davi all'overfitting un'interpretazione facente riferimento alla modellizzazione fisica teorica?

P.P.S. E' errato dire che Kant è del XIX. Punto. Soglie o non soglie :)
 
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