La Francia scrive la storia (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Ps.
Ho lavorato 4 mesi nel blocco materno infantile, l'estate del 2022.
Il giovedì si praticavano le IVG.
In 4 mesi, le donne che sono venute per la procedura sono state solo 2.
Entrambe nigeriane.

Due domande prima di fare i moralisti sul corpo delle donne???

Avere un figlio è una scelta, intima, privata, condizionata da miliardi di variabili Personali. Diverse da donna a donna. Ogni donna vive in condizioni personali, proprie, diverse.

Non esiste un obbligo di portare a termine una gravidanza indesiderata.
Sarebbe un'abominevole intromissione nella vita e nella salute delle donne.

Una imposizione sanitaria ingiusta, discriminatoria e violenta.
Imporre la gravidanza fa schifo come imporre un aborto.
Le due facce della stessa medaglia.

Il discorso sul potere da dove salta fuori?. Grazie al cazzo che vogliamo il potere di decidere per il nostro corpo, la nostra salute e la nostra vita.
Se qualcuno ne è disturbato, vada pure in Pakistan. Non ne sentiremo la mancanza
 

jean_05

(∂ + m) ψ = 0
Se non sai nemmeno come evitare una gravidanza indesiderata figuriamoci il resto.
Comunque gli errori si pagano di persona non si addossano a chi non ha colpa, troppo comodo.

Voi donne non siete ancora pronte per prendere il potere e noi abbiamo il dovere di combattere perché questo non avvenga con l’astuzia, che è una cosa diversa dall’intelligenza.
Per il bene di tutta l'umanità.
Avevo scritto un lungo post a difesa della scelta delle donne, scelta difficile e dolorosa ma l' ho cancellato.
Perché in questo post si va oltre,.... hai una visione della donna come un essere inferiore che usa la furbizia ed il suo essere femmina per blandire l' uomo. L' uomo, essere superiore che ha il dovere di guidare la società e proteggerla da questa minaccia. Ma ti rendi conto di cosa scrivi? Temo di no. Gli insulti di Chiara te li sei meritati, sei indifendibile
 

Claire

ἰοίην
Aggiungo che, prima di sputare sentenze, occorrerebbe mettersi in ascolto.

Io conosco bene diverse donne che hanno vissuto l'esperienza di una gravidanza non semplice.

Una, F, aveva appena iniziato a lavorare, dopo due lauree, rimasta incinta di un uomo di passaggio, ha scelto di interrompere la gravidanza. Adesso ha una figlia grande, avuta in età avanzata.
Mai pentita della sua scelta di allora.

Un'altra, P, a 20 è rimasta incinta di un ragazzo che non ne voleva sapere del bambino. Era giovane e spiantata. Ha abortito, piantato il ragazzo che poi ha tentato di ucciderla mettendola sotto la macchina.
Non voleva figli neanche lei e non ne ha tuttora.
Mai pentita della sua scelta.

R. Rimane incinta a 21 anni, dopo che le era stato detto che non avrebbe mai potuto avere figli. Non è pronta, non lo vuole. Compie tutto l'iter per abortire, ma cambia idea, già in barella.
Ora è mamma di 3 figli, tutti dello stesso ragazzo di allora.

Un'altra, sempre R. Terza gravidanza, sposata. Desidera il figlio ma le dicono che nascerebbe gravemente malato, tanto da non poter sopravvivere. Sceglie il cd aborto terapeutico, quello possibile fino alla 20esima settimana di gestazione. Soffre da morire per tutto il tempo.
Anche oggi conserva il suo dolore.

Un'altra, L, stessa storia di questa sopra, ma sceglie di dare alla luce il piccolo, che nasce senza reni e con una malformazione cardiaca e che muore 30 minuti dopo la nascita, in braccio alla madre che ancora oggi si chiede se ha fatto la scelta giusta.

Sono scelte personali
Io non posso dire se abbiano fatto bene o male.
Hanno scelto per se stesse.

Nessun altro, né il partner, né lo Stato, né tanto meno io o il signor rainman hanno titolo per giudicare.

Zitti e rispetto.
 

a323109

I live...i die...i live again...
CMQ, abortire un feto di 36 settimane sarebbe un grave danno non solo per il bimbo ma anche per la mamma.
Credi che sarebbe facile?
Mappoi?

Perché l'età dei bambini si misura in mpdo strano?

"Ma che bel bambino signora! Quanto ha?"

"Ha 27 mesi"

"Ma come é cresciuto bene, ne dimostra 30"
 

rainman

sono timido
Vabbe', ma se accade perche' condannarsi a tenere un figlio che non si vuole?
Si puo' anche ribaltare la questione: prima di ingravidare una donna ti informi se vuole tenere il figlio o meno.



Su questo si puo' discutere, ma comunque non e' l'aborto in se' che fa scendere la natalita'.
Quello che scoraggia e' la confusione dei ruoli che stiamo vivendo in questo periodo e l'enorme protezione di cui godono i minori per cui crescere un figlio e' un impegno maggiore di 50 o 100 anni fa.
Nemmeno i paesi del nord che incentivano a manetta con i sussidi riescono a tenere tassi di natalita' accettabili.
Ci sono tante coppie che non possono avere figli ma li vorrebbero, basterebbe fare delle leggi giuste sull’adozione;
quelle che ci sono attualmente e soprattutto su chi le gestisce è meglio che non dica nulla.



Siamo fuori tema, io non voglio far aumentare la natalità, anzi mi pare che siamo già in troppi.
 

rainman

sono timido
Avevo scritto un lungo post a difesa della scelta delle donne, scelta difficile e dolorosa ma l' ho cancellato.
Perché in questo post si va oltre,.... hai una visione della donna come un essere inferiore che usa la furbizia ed il suo essere femmina per blandire l' uomo. L' uomo, essere superiore che ha il dovere di guidare la società e proteggerla da questa minaccia. Ma ti rendi conto di cosa scrivi? Temo di no. Gli insulti di Chiara te li sei meritati, sei indifendibile
Mai avuto bisogno di difensori so difendermi da solo.

Non ci siamo capiti, colpa mia che non riesco ad esprimermi correttamente, ma ho la mente aperta, sempre pronto a cambiare idea se i fatti dimostrano il contrario, a differenza di chi è sordo perché non ci vuol sentire.
 

rainman

sono timido
Aggiungo che, prima di sputare sentenze, occorrerebbe mettersi in ascolto.

Io conosco bene diverse donne che hanno vissuto l'esperienza di una gravidanza non semplice.

Una, F, aveva appena iniziato a lavorare, dopo due lauree, rimasta incinta di un uomo di passaggio, ha scelto di interrompere la gravidanza. Adesso ha una figlia grande, avuta in età avanzata.
Mai pentita della sua scelta di allora.

Un'altra, P, a 20 è rimasta incinta di un ragazzo che non ne voleva sapere del bambino. Era giovane e spiantata. Ha abortito, piantato il ragazzo che poi ha tentato di ucciderla mettendola sotto la macchina.
Non voleva figli neanche lei e non ne ha tuttora.
Mai pentita della sua scelta.

R. Rimane incinta a 21 anni, dopo che le era stato detto che non avrebbe mai potuto avere figli. Non è pronta, non lo vuole. Compie tutto l'iter per abortire, ma cambia idea, già in barella.
Ora è mamma di 3 figli, tutti dello stesso ragazzo di allora.

Un'altra, sempre R. Terza gravidanza, sposata. Desidera il figlio ma le dicono che nascerebbe gravemente malato, tanto da non poter sopravvivere. Sceglie il cd aborto terapeutico, quello possibile fino alla 20esima settimana di gestazione. Soffre da morire per tutto il tempo.
Anche oggi conserva il suo dolore.

Un'altra, L, stessa storia di questa sopra, ma sceglie di dare alla luce il piccolo, che nasce senza reni e con una malformazione cardiaca e che muore 30 minuti dopo la nascita, in braccio alla madre che ancora oggi si chiede se ha fatto la scelta giusta.

Sono scelte personali
Io non posso dire se abbiano fatto bene o male.
Hanno scelto per se stesse.

Nessun altro, né il partner, né lo Stato, né tanto meno io o il signor rainman hanno titolo per giudicare.

Zitti e rispetto.
Sei brava a confondere le acque ma con me non attacca.
ora vado a colazione, ti auguro una buona giornata.
 

Claire

ἰοίην
Sei brava a confondere le acque ma con me non attacca.
ora vado a colazione, ti auguro una buona giornata.
Ah io sono brava a confondere le acque.
Prima mi dici che non argomento, poi lo faccio DUE volte e a lungo.

E mi dici che confondo le acque.

Torno a ripetere che NESSUNO deve o può dire ad una donna "fai bene, fai male, fai così o fai cosà" perché, su questo tema, la sola titolata a scegliere è lei, e se fa bene o male è lei a stabilirlo.
Ed è lei che porta le conseguenze per sempre della sua scelta sia quelle buone, sia quelle cattive.

Certo non tu, caro il mio bel signorino. Uomo.
 
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