la furbata del latte Coop OGM free

Albatros ha scritto:
ti ripeto

1 le coop sono parificate ormai a spa.....

2 io spesso non compro prodotti a marchio coop, o conad o altri.. pero' sono contento che esistano, per la gente che fa fatica ad arrivare a fine mese...

e quando un litro di latte coop costa 1,15
e comprato dal negozietto costa 1,80

io me ne sbatto dei vostri discorsi che le coop non pagano le tasse,

siccome sono coop non possono fare utili da statuto, e ben venga se in parte tolti gli investimenti ec.. li ridistribuiscono ai consumatori tramite sconti o prezzi di favore.

1.
col cacchio, solo nell'immaginario "kollettivo" :lol:

2.
la Conad l'Ires la paga tutta e sull'unghia, la Coop no

3.
al negozietto costa tra 1.40 e 1.50
e che me frega di risparmiare 30 centesimi alla Coop che non paga l'Ires come gli altri se poi, per sopperire al mancato gettito fiscale, mi aumentano bollo auto e canone tv ecc. ecc. e non certo solo di 30 centesimi

Per il resto ti consiglio di leggerti lo statuto delle Coop
 
scoltaaa.... il mancato gettito... l'ires e' circa il 4% del imponibile...quel mancato gettito viene redistribuito dalle coop ai consumatori e soci..

vuoi mettere il mancato gettito dell'evasione fiscale? di chi non redistribuisce nulla e incassa solo?

iniziamo a far emergere il sommerso .. che e' ancora una follia in italia,

poi fatto quello possiamo anche eliminare la cooperazione.. che pero' ti ricordo in italia e' una realta' che da da lavorare a 4 milioni di persone..

ok?
 
Albatros ha scritto:
scoltaaa.... il mancato gettito... l'ires e' circa il 4% del imponibile...quel mancato gettito viene redistribuito dalle coop ai consumatori e soci..

vuoi mettere il mancato gettito dell'evasione fiscale? di chi non redistribuisce nulla e incassa solo?

iniziamo a far emergere il sommerso .. che e' ancora una follia in italia,

poi fatto quello possiamo anche eliminare la cooperazione.. che pero' ti ricordo in italia e' una realta' che da da lavorare a 4 milioni di persone..

ok?


Vedo che non hai ancora capito nulla.

Quel mancato gettito viene redistribuito dalle coop ai consumatori e soci..?

Si come no, per scalare banche S.p.A. vedi tentativo su BNL...

La coop può praticare prezzi piu bassi sui prodotti a proprio marchio perché non paga le tasse come le S.p.A. e più le Coop acquisiscono fette rilevanti del pil, più diminuisce l'introito alle casse erariali e più si insasprisce la pressione fiscale sui cittadini tutti, soci o non soci Coop ... ci arriva anche un bambino

Sai come viene calcolata la presunta evasione fiscale?
Sul pil in rapporto all'incasso effettivo erariale... tanto pil tanto deve essere l'introito fiscale.. se non quadra si deduce l'evasione fiscale... e si fa presto a far due conti.. l'evasione é delle coop ed è legalizzata.

Quindi che la smettiate di spaccarci i maroni.
 
GUARDA CHE SEI BELLA DURA... non e' che ti e' scappato un po' di ogm nella materia...

ma perche' devi dire delle scempierie?

tratto da portale e-coop

Tasse
Capitolo a parte e complesso, ma necessario tanto più che Coop è spesso accusata di "non pagare tasse".
Sgombriamo il campo da un equivoco: nel biennio 2004-2005 le 9 grandi Coop e i consorzi di sistema hanno versato alle casse dell'erario oneri fiscali (Ires + Irap) e previdenziali per circa 751 milioni di euro (3,5% del fatturato).
Il trattamento fiscale a cui sono sottoposte le cooperative è dettato dalla Legge Finanziaria per il 2005 ed è peggiorativo rispetto al trattamento precedente. Ad essere tassato è il 30% degli utili netti annuali, sono tassati al 12,50% gli interessi sui prestiti dei soci.
Non è tassato il 3% degli utili destinato a fondi mutualistici e il rimanente 67% solo in quanto destinato a riserva indivisibile, mai distribuita ai soci.
Naturalmente per fruire di questo particolare trattamento fiscale, le Coop, oltre a destinare il 3% degli utili a fondi mutualistici, devono essere "a mutualità prevalente": ovvero realizzare dalle vendite ai soci ricavi superiori al 50% del totale dei ricavi (le 9 grandi Coop di consumo ricavano dalle vendite ai soci circa il 70% del totale dei ricavi) e devono prevedere nei loro statuti clausole e vincoli su cui vengono esercitati opportuni controlli.
In tal modo, la legge italiana attua con
coerenza e rigore il dettato costituzionale
che all'articolo 45 recita:
"La Repubblica riconosce la funzione
sociale della cooperazione a carattere di
mutualità e senza fini di speculazione
privata. La legge ne promuove e favorisce
l'incremento con i mezzi più idonei e ne
assicura, con gli opportuni controlli, il
carattere e la finalità".


Riserve indivisibili
Concetto non semplice, ma fondamentale perchè distingue una Coop da una impresa privata.
Nelle società capitalistico-lucrative, tutte le riserve accumulate sono dei soci azionisti, anche quella legale obbligatoria e in queste società non sussistono limiti nella distribuzione dei dividendi e nella remunerazione degli strumenti finanziari.
Nelle Coop invece le riserve indivisibili non possono essere mai distribuite ai soci nè durante la vita della cooperativa nè all'atto del suo scioglimento.
E' attingendo a queste riserve, accantonate negli anni, che Coop sostiene i suoi progetti di sviluppo ed è proprio su queste riserve che si applica il trattamento fiscale particolare riservato alle Coop: non un'agevolazione, ma un trattamento basato sulla natura mutualistica e non lucrativa delle Coop.
I soci rinunciano ad arricchirsi individualmente, a vantaggio della loro cooperativa.


capito perche' non pagano le tasse sul 67% dell'utile? perche' quei soldi sono inutilizzabili , a differenza dell'impresa privata che ci fa un po' il cippo che gli pare...
 
ahahahhaha

gli altri l'Ires lo pagano piena

ma smettila di arrampicarti sugli specchi....


te la racconto io la fiscalizzazione delle Coop

l'Ires sono tenute a pagarla solo sul 30 % dell'imponibile..ma basta che quel 30% la mettano a quota indivisibile, per pagare zero

:lol:
 
Cip1 ha scritto:
ahahahhaha

gli altri l'Ires lo pagano piena

ma smettila di arrampicarti sugli specchi....


te la racconto io la fiscalizzazione delle Coop

l'Ires sono tenute a pagarla solo sul 30 % dell'imponibile..ma basta che quel 30% la mettano a quota indivisibile, per pagare zero

:lol:

OK poi ci do un taglio perche' penso di avertelo anche scritto.

la finanziaria 2005 prevede che le tasse su un 30% di imponibile le paghi.. solo il resto va in quota indivisibile.
non puoi metterci quello che ti pare...

dai su..

vatti a fare un bel litro di latte coop che e' fresco , di alta qualita' e ogm free :lol: :lol:
 
questa e' la ditta dove vorresti che la gente andasse a fare la spesa al posto della coop vero?

personalmente dopo aver letto questo straccerei la tessera dell ESSELUNGA e MAI piu' andrei a farci la spesa..

Mobbing, la cassiera in lacrime
"Umiliata, ho pensato di morire"


MILANO - E' stata maltrattata, ha subito umiliazioni e angherie, comportamenti che sul posto di lavoro si chiamano mobbing, ma ha resistito anche se malata. Quando poi è stata aggredita fisicamente, allora ha deciso di reagire e ha denunciato la violenza alla polizia. E' accaduto a una cassiera peruviana del supermercato Esselunga che tra le lacrime ha raccontato l'aggressione di cui è stata vittima nel locale spogliatoio del negozio di viale Papiniano, a Milano."Quando mi ha messo la testa nel water", ha detto, "ho visto i miei figli che mi salutavano per l'ultima volta e mi sono raccomandata a Dio".

Oggi i sindacati confederali di categoria hanno proclamato lo sciopero per tutta la giornata e hanno attuato un presidio di solidarietà che ha visto la partecipazione oltre che dei lavoratori anche di clienti (400 persone, secondo gli organizzatori). Ma il motivo della protesta ha origine anche nel fatto che si tratta della stessa dipendente che aveva denunciato di essersi urinata addosso perché non le era stato data la possibilità di andare in bagno e nemmeno di potersi cambiare fino alla fine del turno.

E' il 2 febbraio: la donna, 44 anni, due figli di cui uno piccolo, un contratto part-time di 30 ore settimanali per poco più di 1000 euro netti al mese, soffre di problemi renali. Le capita di stare male, ma non le è consentito di andare alla toilette. Finito il lavoro "umiliata e piangente" va in ospedale dove, dice, le viene diagnosticata una cistite emorragica: 15 giorni di malattia la prognosi. Non era iscritta al sindacato ma decide di farlo con la Uiltucs-Uil: "Le colleghe che hanno aderito all'organizzazione sono le uniche che hanno il coraggio di raccontare come mi hanno fatto fare pipì addosso".

Giovedì scorso il fatto più grave: dopo le 16.30 la cassiera scende le scale per cambiarsi e uno sconosciuto le copre gli occhi con una banda, le blocca le mani, le infila in bocca un panno e le sbatte la testa contro i muri del bagno. Poi urlandole "piscia" e altre minacce preme il tasto dello sciacquone. Lei sviene e viene aiutata dal direttore ("all'inizio ho avuto la sensazione che credesse mi fossi fatta male da sola") che la accompagna in ospedale: per ora le sono stati dati 10 giorni (tecnicamente per infortunio visto che l'episodio si è verificato sul lavoro). La lavoratrice ha sporto denuncia alla polizia: "Voglio sapere chi è stato a picchiarmi e perché". E soprattutto riferendosi alla sua denuncia di mobbing dice "di voler lottare ora perché nessuno sia sottoposto alle stesse umiliazioni che ho subito io".


Graziella Carneri della Filcams-Cgil sottolinea che "ovviamente non si pensa che l'aggressione sia stata commissionata dall'azienda ma che c'è una forte responsabilità per il clima intimidatorio: molti dipendenti hanno paura di prendere parte all'attività sindacale". Tesi sostenuta anche da alcuni lavoratori. Il segretario della Camera del Lavoro, Onorio Rosati, sottolinea che "nel gruppo registriamo una violazione di alcuni diritti, e la situazione in Esselunga è paradigmatica del fatto che i diritti non sono acquisiti per sempre ma vanno rivendicati e presidiati". Cgil, Cisl e Uil daranno assistenza legale alla lavoratrice.

L'azienda ha replicato, in una nota: "Sono attualmente in corso delle indagini da parte delle forze dell'ordine di cui subito abbiamo richiesto l'intervento e alle quali stiamo fornendo la massima collaborazione. Auspichiamo che venga fatta luce sulla vicenda nel più breve tempo possibile. Al momento riteniamo prematuro rilasciare altre dichiarazioni". Ma la vicenda non si chiude qui: martedì è previsto un nuovo presidio e alcuni sindacalisti chiedono ai clienti e ai milanesi di "inondare la direzione di proteste e richieste di informazione via e-mail".

http://www.repubblica.it/2008/03/se...ssiera/mobbing-cassiera/mobbing-cassiera.html

http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=ab10b3c0-e796-11dc-9342-0003ba99c667

NON ANDRO' MAI PIU' ALL'ESSELUNGA. PER ME PUO' FALLIRE
 
preso dalla curiosita'... ho digitato mobbing esselunga sul amico google...

ed e' venuto fuori di tutto e di piu'...

e ancora leggo di gente che paragona le coop come dei colossi che tolgono al povero Caprotti lo spazio del mercato?

per me puo' fallire..

un po' di appunti..

http://www.diario.it/home_diario.php?page=cn03051061
http://giovannidistefano.wordpress.com/2008/02/29/abbasso-lesselunga/
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo402990.shtml
http://canali.libero.it/affaritaliani/scioperosindactiii290308.html
http://www.informazione.it/n/b9717f...all-Esselunga-sciopero-e-presidio-di-protesta
http://www.globalproject.info/art-15146.html

poi basta.. perche' ci sono 12 pagine su sto schifo di posto...
 

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