tontolina
Forumer storico
se ne sono accorti anche loro
è da un pezzo che avevo osservato che costui detesta tutto ciò che viene dalla Lombardia e dal Veneto
e dire che dovrebbe governare senza pregiudizio su tutta l'italia ma evidentemente lui è davvero razzista
in definitiva il presidente della repubblica è siciliano
il capo del governo è foggiano e non è neppure letto
quell'altro è napoletano
un altro èromano
e avanti cosìì
Dal nord voglio o i soldi o i morti null'altro! Non pretenderanno davvero i respiratori....
ora il Piemonte reagisce!
LA GUERRA DI CONTE CONTRO IL NORD.
Come la cattiva politica gioca sui morti delle regioni in crisi
L’assessore piemontese alla sanità Icardi è furioso e minaccia di denunciare il Commissario alla protezione civile nazionale per l’emergenza Domenico Arcuri ,quello che ha parlato a Rai Tre di “Nove Aerei provenienti dall’Unione Sovietica”.
Il motivo è semplice: la Protezione Civile invece di dare priorità al Piemonte ed alle regioni del nord più colpite per l’invio del materiale medico necessario, ha deciso di distribuire lo stesso ad altre regioni. Quindi al Piemonte, invece che 5000 maschere per la respirazione assistita, utili per mantenere i pazienti in una situazione, più gestibile, di pre-intensiva, ne ha ricevute solo 200. Gli altri 4800 si arrangeranno, evidentemente, ma in compenso il Piemonte ha ricevuto materiale inutile e non richiesto.
Questa vicenda viene dopo il boicottaggio per l’ospedale emergenziale di Pero Rho ai danni della regione Lombardia,
e del boicottaggio della politica dei test di massa che inizialmente era stato intrapreso dalla regione Veneto, oltre alle polemiche per le mascherine autoprodotte.
La sensazione netta che si riceve è che il governo Conte stia facendo una guerra non tanto nascosta alle regioni del Nord che sono in mano al Centrodestra. Una guerra giocata e combattuta sulla pelle dei cittadini, negando aiuti, ritardandoli, mettendo i bastoni fra le ruote, il tutto per cercare di creare delle inefficienze che poi l’opposizione politica locale dovrebbe cavalcare.
Perchè, diciamolo chiaro, i casi sono due:
Quello che stupisce non è tanto che Conte, avvocato da battaglia,si comporti così, quanto che Mattarella gli regga il gioco.
è da un pezzo che avevo osservato che costui detesta tutto ciò che viene dalla Lombardia e dal Veneto
e dire che dovrebbe governare senza pregiudizio su tutta l'italia ma evidentemente lui è davvero razzista
in definitiva il presidente della repubblica è siciliano
il capo del governo è foggiano e non è neppure letto
quell'altro è napoletano
un altro èromano
e avanti cosìì
Dal nord voglio o i soldi o i morti null'altro! Non pretenderanno davvero i respiratori....
ora il Piemonte reagisce!
LA GUERRA DI CONTE CONTRO IL NORD.
Come la cattiva politica gioca sui morti delle regioni in crisi
L’assessore piemontese alla sanità Icardi è furioso e minaccia di denunciare il Commissario alla protezione civile nazionale per l’emergenza Domenico Arcuri ,quello che ha parlato a Rai Tre di “Nove Aerei provenienti dall’Unione Sovietica”.
Il motivo è semplice: la Protezione Civile invece di dare priorità al Piemonte ed alle regioni del nord più colpite per l’invio del materiale medico necessario, ha deciso di distribuire lo stesso ad altre regioni. Quindi al Piemonte, invece che 5000 maschere per la respirazione assistita, utili per mantenere i pazienti in una situazione, più gestibile, di pre-intensiva, ne ha ricevute solo 200. Gli altri 4800 si arrangeranno, evidentemente, ma in compenso il Piemonte ha ricevuto materiale inutile e non richiesto.
Questa vicenda viene dopo il boicottaggio per l’ospedale emergenziale di Pero Rho ai danni della regione Lombardia,
e del boicottaggio della politica dei test di massa che inizialmente era stato intrapreso dalla regione Veneto, oltre alle polemiche per le mascherine autoprodotte.
La sensazione netta che si riceve è che il governo Conte stia facendo una guerra non tanto nascosta alle regioni del Nord che sono in mano al Centrodestra. Una guerra giocata e combattuta sulla pelle dei cittadini, negando aiuti, ritardandoli, mettendo i bastoni fra le ruote, il tutto per cercare di creare delle inefficienze che poi l’opposizione politica locale dovrebbe cavalcare.
Perchè, diciamolo chiaro, i casi sono due:
- la Protezione Civile boicotta le regioni per motivi politici, e dovrebbe cambiare commisario;
- la Protezione Civile boicotta le regioni del nord per inefficienza, e dovrebbe essere commissariata diversamente.
Quello che stupisce non è tanto che Conte, avvocato da battaglia,si comporti così, quanto che Mattarella gli regga il gioco.