VOLANTE 1
Forumer attivo
Nel 1965 Gordon Moore osservò che "la velocità dei processori raddoppia ogni 18 mesi". Negli ultimi anni tuttavia, qualcosa sembra essersi inceppato: ricordo che a novembre del 2002 un Pentium IV a 2G non era nemmeno il modello di punta della Intel, mentre oggi a distanza di oltre 2 anni si trovano processori appena superiori ai 3G. Cosa sta accadendo ? Un'ipotesi potrebbe essere un accordo commerciale tra i due big (Intel e Amd) per diminuire le spese di ricerca. Una seconda ipotesi potrebbe essere la ricerca in atto di nuove tecnologie rivoluzionarie nel settore dei microprocessori che potrebbe mettere in secondo piano la ricerca di maggiore velocità nel ramo tradizionale. Una terza possibilità è il dirottamento delle spese di ricerca al settore militare evitando in parte di renderle disponibili al settore commerciale. Faccio fatica a pensare che si stiano raggiungendo limiti fisici che non consentano il proseguimento della validità della legge di Moore. Qualcuno ha altre idee ?