Non sarei d'accordo.Conoscendomi invece sarei ancora qui. Ci puoi giurare.
Caro Mantegna riguardo gli sponsor leggiti il mio primo post sulla prima Biennale del 1895. Cento e passa anni e non è cambiato nulla.
Qualcosa dovrà pur insegnare, vedendo il bicchiere mezzo pieno.
A prescindere dal giudizio personale, la Biennale di Venezia è arrivata ai giorni nostri. La formula a parer mio funziona.
Non sarei d'accordo.
Inizialmente si invitavano artisti premiati dal mercato (anche se a volte non del tutto meritatamente).
Oggi invece si invitano gli artisti per farli premiare dal mercato. (sempre immeritatamente, come si vede)
Si tratta esattamente del contrario.
E comunque, visto che il mercato è anche, seppur in minima parte, il mio portafoglio, ti posso garantire che per quella roba là, ... ma piuttosto che gli crescano le ragnatele tutto intorno ai biglietti di banca!
L'analisi del tuo post, comunque lo si legga, mette comunque al centro il mercato.Era questo l'intendimento del rimando al mio primo post.
Il termine "mercato" per quanto mi riguarda non ha necessariamente un accezione negativa. Nel caso della Biennale è stato il motore che ce l'ha portata fino ai giorni nostri. Questo mi pare indiscutibile.
Che poi il motore sia posteriore o anteriore, è solo un problema secondario e dipende dall'autista.
Spero sia chiara la mia visione ed anche la metafora.