Salve a tutti e ben ritrovati
La formazione di una barra mensile, a maggio, "inside" su aprile, in concomitanza di:
- la scadenza del quadrato di riferimento sul grafico giornaliero (31 maggio)
- setup mensile, nonchè scadenza di svariati cicli temporali di notevole importanza (in primis i 360 mesi da max del maggio 1986)
pur non consentendo al fattore prezzo di esplicitarsi "pienamente" (di fatto, il prezzo non ha ancora "scoperto le carte"), contribuisce, tuttavia, a chiarire NOTEVOLMENTE il quadro tecnico di medio/lungo periodo, e a delineare quelle "bandierine operative" (quantomeno di medio periodo), oltre le quali "scatteranno", inevitabilmente ed inderogabilmente, le decisioni di investimento (ovviamente, per quanto mi riguarda).
Se da un lato, come detto, il prezzo non ha ancora deciso "da che parte andare", è indubbio che il Fattore Tempo sia definitivamente scaduto, e metterà, per forza di cose, "sotto pressione", il fattore prezzo, costringendolo ad intraprendere una direzione (un trend), che, sempre in accordo con il Fattore Tempo, si dipanerà almeno fino all'ultima decade di agosto/prima decade di settembre
La violazione, da giugno, del massimo di maggio (18375), dovrà produrre una accelerazione dei prezzi, tale da portare il mercato, entro le date citate verso il target ottimale atteso (tra 22 e 23mila punti); in alternativa, il "minimo sindacale" (target minimale) è atteso in area 21100-500, ovvero il gap del 4 gennaio scorso
A tal fine, gli "step" di prezzo, dove il mercato dovrà "costruire" la risalita dei corsi, saranno 18375 (max di maggio), 19215 (max di marzo), 20300/500 (forse la più "ostica" ad essere oltrepassata) e 21100/500)
A livello temporale, si rilevano 2 finestre, atte a decretare POTENZIALMENTE i massimi annuali del 2016, ovvero
- l'ultima settimana di luglio
- il periodo (già citato in precedenza) di fine agosto/primi settembre
Solamente l'eventuale recupero, già a giugno, dell'importante area resistenziale 20300/500, (ipotesi tutta da verificare e che, ad ora, non gode di elevate percentuali di realizzazione) potrebbe consentire al mercato di realizzare i massimi assoluti, "in spinta", nella citata finestra temporale di luglio;
in alternativa, l'ipotesi "ideale" prevede, in ogni caso, su violazione del max di maggio, l'approdo (minimale) dei prezzi, sopra il max di marzo (19215)
L'unico "dubbio", relativamente agli scenari descritti, è dato dal fatto che i massimi del mese appena trascorso, sono stati battuti in corrispondenza della scadenza del quadrato di riferimento (18330 il 31 maggio, molto "prossimo" al 18375 del 2 maggio));
ecco che l'eventuale violazione ribax, del min di maggio, qualificherà il setup mensile di maggio come "massimo" o, meglio, "continuazione ribax", allontanando in maniera, temo, pressochè definitiva le ipotesi rialziste di medio periodo e, anzi, aprirà le porta a potenziali ed ahimè molto probabili ulteriori avvitamenti ribassisti, che metteranno decisamente "a rischio" il minimo di febbraio
Operativamente, si procederà in questo modo:
a) sopra 18375 (basta anche un solo tick), acquisterò INDEROGABILMENTE un minifib
b) in mancanza del punto a), acquisterò, entro il prossimo setup del 8-9 giugno, un minifib al prezzo di 17500 (pavimento del quadrato)
c) in mancanza dei punti a) e b), acquisterò un minifib se, e solo se, il mercato formerà un minimo sul setup del 8-9 giugno
Se si verificherà il caso a), lo stop andrà posto sotto al minimo di maggio (outside mensile ribax);
per i casi b) e c), ad ora non è previsto alcuno stop, e si valuterà nel prosieguo (anche se già la violazione del min di maggio, "stonerebbe" parecchio
Grafici: giornaliero e 4 gg soliti
Buonanotte
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