Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

di tutto di più, dalla ricerca verso il "creativo" di Lone ai dilemmi shakespeariani dell'establishment governativo lusitano
oramai i più modelli di riferimento ai quali aggrapparsi per impostare una decente strategia di investimento sono estinti, quasi uno sloanismo finanziario in cui la struttura originaria viene disaggregata in componenti che man mano perdono la loro componente originaria in virtù della ricerca della maggiore attenzione possible. Così dall'ente BANCA ecco d'incanto strutture autonome in grado di condurre esistenze a se stanti assecondate da novelle normative. Prima mettiamo sul mercato il nuovo prodotto, poi vediamo quale funzione ritrarne. La logica della società dei consumi applicata fatalmente alla finanza. E ovviamente la marea di informazioni a riguardo, postate con celerità ma inutilmente in quanto già vecchie appena vengono alla luce, costituiscono solo il rumore di fondo dal quale diventa impossibile percepire ciò che conta e cosa no, quello che è importante e ciò che si dovrebbe trascurare.
Penso quindi che la cd "trasparenza" che dovrebbe costituire il dato oggettivo dal quale dipende una decisione di investimento esista solo quando ci venga richiesto di rinunciare alla nostra privacy ma che di fatto a livello di ente di diritto nelle sue implicazioni di struttura politica, economica, finanziaria ecc....diventi sempre meno comprensibile o forse più restio ad essere compreso.
In altre parole qui e adesso pare perfettamente inutile tentare di comprendere la direzione delle cose: l'informazione debordante è dis-informazione, la traccia che si segue si perde nella selva inestricabile del non-sense.
Di sicuro qui convivono evidenti, vecchi e nuovi fremiti speculativi. Il vecchio, capeggiato dall'indistruttibile èlite di mentalità salazariana, antimodernista, arroccata non sulla capacità di innovare e di aprirsi al mondo ma sulla compressione dei salari e sui privilegi delle rendite immobiliari, e quel che "viene da fuori" visto con sospetto ma necessario perchè imposto.
Gli ultimi bastioni del colonialismo a cadere sono stati portoghesi. L'uomo che ha condotto la dittatura più lunga della storia europea è tutt'ora il più omaggiato, stante i sondaggi, in termini di popolarità e di "grandezza". Non stupiamoci quindi se la campana della decisione non è stata ancora suonata.

La questione, mi par di capire, è la mancanza di un piano industriale per la banca.
UBI non avrà problemi a prendersi le quattro banchette per 1 euro, se c'è un progetto di rilancio.

Sul NOVO son rimasti solo i tagliagole, cosa difficile da digerire per l'esecutivo di Lisbona.
Paradossalmente Minsheng aveva un progetto, ma non ha portato il denaro.
Lone Star farà a pezzettini la banca, per rivenderla dopo qualche anno.

Credo sia chiaro a tutti.
 
La questione, mi par di capire, è la mancanza di un piano industriale per la banca.
UBI non avrà problemi a prendersi le quattro banchette per 1 euro, se c'è un progetto di rilancio.

Sul NOVO son rimasti solo i tagliagole, cosa difficile da digerire per l'esecutivo di Lisbona.
Paradossalmente Minsheng aveva un progetto, ma non ha portato il denaro.
Lone Star farà a pezzettini la banca, per rivenderla dopo qualche anno.

Credo sia chiaro a tutti.
Ciao, il discorso è che non si vuole capire che laddove la banca fosse venduta a pezzi.. gli spazi che eventualmente si aprirerebbero verrebero occupati da nuovi investitori, Questo chiaramente se il mercato venisse lasciato libero di farlo..ma visto che il settore del credito è uno dei peggio regolamentati al mondo, perchè le clientele e corruttele ci sguazzano. l'idea che sarebbe meglio lasciar andare il malato viene visto come il peggiore delle soluzioni.
Per me l'unica cosa che dovrebbe importare allo stato portoghese in quanto STATO è che vengano protetti i risparmiatori (e con quanto già accaduto in precedenza NON lo ha fatto). Sia detentori di bond che correntisti (sta cosa che chi detiene bond, anche subordinati, possa essere macellato come un agnello a Pasqua è FOLLIA.. si tratta pure sempre di RISPARMIO!) devono essere salvati. Per quanto riguarda i lavoratori, NON capisco perchè se uno lavora in un qualsiasi altro settore può essere lasciato a casa senza scivoli pensionistici o ricollocamento, e qui una banca FALLITA per sue colpe (come quelle italiane..) la stanno coccolando come se fosse un povero pulcino indifeso.
E in tutto questo, avessi letto che in qualche paese i politici avessero proposto l'incremento delle pene per i reati finanziari! Puniscono i detentori di bond subordinati ma l'ergastolo a chi manda rovinate le famiglie col catz che lo propongono!
Saluti
LEB
 
Ciao, il discorso è che non si vuole capire che laddove la banca fosse venduta a pezzi.. gli spazi che eventualmente si aprirerebbero verrebero occupati da nuovi investitori, Questo chiaramente se il mercato venisse lasciato libero di farlo..ma visto che il settore del credito è uno dei peggio regolamentati al mondo, perchè le clientele e corruttele ci sguazzano. l'idea che sarebbe meglio lasciar andare il malato viene visto come il peggiore delle soluzioni.
Per me l'unica cosa che dovrebbe importare allo stato portoghese in quanto STATO è che vengano protetti i risparmiatori (e con quanto già accaduto in precedenza NON lo ha fatto). Sia detentori di bond che correntisti (sta cosa che chi detiene bond, anche subordinati, possa essere macellato come un agnello a Pasqua è FOLLIA.. si tratta pure sempre di RISPARMIO!) devono essere salvati. Per quanto riguarda i lavoratori, NON capisco perchè se uno lavora in un qualsiasi altro settore può essere lasciato a casa senza scivoli pensionistici o ricollocamento, e qui una banca FALLITA per sue colpe (come quelle italiane..) la stanno coccolando come se fosse un povero pulcino indifeso.
E in tutto questo, avessi letto che in qualche paese i politici avessero proposto l'incremento delle pene per i reati finanziari! Puniscono i detentori di bond subordinati ma l'ergastolo a chi manda rovinate le famiglie col catz che lo propongono!
Saluti
LEB

Premesso che non mi interessa cercare il colpevole, l'interesse dello Stato è quello di salvaguardare la terza banca del Portogallo ... oltre i risparmiatori c'è l'economia del paese, con tutte le corruttele che si porta dietro.

Guarda caso il NovoBanco è l'unica banca di Lisbona presente nel sindacato, con altre banche estere, che ha acquistato la nuova emissione di TdS.
 
Nazionalizzare. Sì o no
Rui Rio contro corrente, difende la nazionalizzazione temporanea della New Bank

L'ex sindaco del nord e possibile candidato leader PSD non si oppone ad una nazionalizzazione temporanea della nuova banca che difendere gli interessi del Paese. Sarà quindi contro la posizione del partito.


Rui Rio
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Rui Rio, ex sindaco di Porto e possibile candidato presidenziale del Partito Socialdemocratico (PSD),è a favore di una nazionalizzazione temporanea della nuova banca . In un testo inviato al quotidiano Público , l'ex sindaco sostiene che il mantenimento di questa banca ponte nella sfera pubblica può avere senso se si ottiene "restabilising" l'istituzione per dopo, "hanno il ritorno di tutto il capitale investito in esso e, possibile con una compensazione per lo stato. "


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Rui Rio
  • L'ex presidente del consiglio Port
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Rui Rio contro corrente, difende la nazionalizzazione temporanea della New Bank
08:26
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Rui Rio, "Se non cambiamo naturalmente ci sarà di nuovo felicemente contro il muro"
14 dicembre 2016
I tre miti sul New Bank, secondo il PSD

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Come affermato dalquotidiano, il parere di Rui Rio va contro laposizione già assunta dalla dirigenza del PSD , che crede che la nazionalizzazione avrà un costo per i contribuenti.Ma per l'ex sindaco del Nord, la nazionalizzazione temporanea "sarebbe il modo in termini di medio termine, se ancora evitare di spendere più pubblico sul settore bancario e anche per alleviare l'onere che le altre banche sono già sopportare con questo scandalo nazionale ", dice.

Eppure, Rui Rio non manca di avvertire che"abbiamo bisogno di sapere" quanto questa operazione costerebbe "immediatamente" e "si può tracciare una monetizzazione credibile e prudente del sedile." Estima, in primo luogo, che"avrà un costo di oltre 750 milioni di azioni il rafforzamento dell'euro , per garantire il rispetto dei rapporti stabiliti dalla BCE."

Rio rileva inoltre che "se i concorrenti attuali chiedono garanzie allo stato" è perché "non hanno piena fiducia nel valore delle attività incluse nel bilancio." In altre parole, "pensano che ci sono ancora cariche di danneggiamento di account" . "Se è così, abbiamo qui un costo aggiuntivo di nazionalizzazione, che dobbiamo considerare",
 

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