Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

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FONDI 24
A Lone Star la good bank portoghese
Marco Ferrando
Per uno Stato, l’Italia, che si prepara ad assumere il controllo di una o più banche, ce n’è un altro, il Portogallo, che ha appena trovato un pretendente per la good bank di casa propria. Formalmente di proprietà privata ma di dimensioni tali da rappresentare una sorta di affare di Stato .

Così, è una sorta di “liberazione” quella annunciata ieri sera dalla Banca centrale di Lisbona: dopo mesi di trattative e ripetuti tentativi andati a vuoto, il 75% del Novo Banco, la good bank nata dal tracollo del Banco Espirito Santo, andrà al fondo americano Lone Star, che si è impegnato a ricapitalizzarla per un miliardo; il restante 25% rimarrà nelle mani del Fondo di risoluzione, l’omologo portoghese di quello che in Italia ha presentato ieri i conti . Lone Star inietterà 750 milioni al closing dell’operazione e gli altri 250 milioni entro tre anni; in pratica, non solo si è trovato un privato disposto a farsi carico degli asset bancari - che attualmente sul mercato godono di scarso appeal - ma addirittura a versare qualcosa.

Che è comunque molto meno di quanto si aspettava il governo portoghese. E di quanto lo Stato, insieme alle banche private sane, ha versato in questi anni: dal 2014 a oggi, infatti, l’uno e le altre hanno iniettato complessivamente 4,9 miliardi nel Novo Banco, che ha ereditato gli asset sani di Bes, banca fallita dopo l’emergere di irregolarità contabili. «La vendita è un passo importante per la stabilità del sistema bancario», ha commentato ieri il governatore della Banca del Portogallo, Carlos Costa: «L’accordo consente di rispettare il termine stabilito congiuntamente con la Commissione europea per la vendita di Novo Banco».

Certo, ci sono ancora alcune incognite. La principale riguarda il patrimonio di vigilanza del Novo Banco: per puntellarlo, verranno convertiti in obbligazioni subordinate circa 500 milioni di bond senior. Qualora l’operazione non fosse sufficiente a ripristinare i livelli minimi fissati dalla Bce, sarà ancora il Fondo di risoluzione a effettuare nuovi versamenti, e non Lone Star.

Dal 2014 l’ombra del Novo Banco aleggia sul Governo portoghese, che ha esperito diversi tentativi di cessione. Non solo: per evitare il bail in, a dicembre 2015 Lisbona aveva deciso manu militari di trasferire quasi 2,2 miliardi di bond (anche senior) del Novo Banco in una bad bank costituita ad hoc, nei fatti quasi azzerandone il valore. La misura aveva colpito solo titoli posseduti da istituzionali: molti se la sono legata al dito, e solo poche settimane fa hanno chiesto il conto allo Stato in occasione del collocamento del primo subordinato della Caixa Geral de Depósitos, di proprietà pubblica.

.@marcoferrando77

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Bruxelles accoglie Governo e Lone Star
RTP
1 Aprile 2017, 13:30 | economia

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Visualizzazione:Bruxelles accoglie Governo e Lone Star

La Commissione europea vuole che il progetto definitivo della nuova banca di ristrutturazione di approvare formalmente l'attività di vendita. Bruxelles ha accolto le autorità portoghesi e il fondo Lone Star.

L'accordo è chiuso. Gli americani sono il 75% della istituzione e la fondo di risoluzione detiene il 25%.

Il governo dice che il portoghese non pagherà la fattura di questo business.
 
Lone Star: "Siamo soddisfatti per l'accordo raggiunto con la Banca del Portogallo"
Il fondo americano che rimarrà con la New Bank, sottolinea che l ' "accordo è un passo significativo verso la fornitura di capitale della nuova banca, le risorse necessarie e l'esperienza" e si augura che tutto è fatto "nei prossimi mesi".
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Bruno Simão


Sara Antunes1 Aprile 2017 alle 13:35



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Il governo ha annunciato il Venerdì, 30 marzo il Lone Star inietterà 1.000 milioni nel New Bank sotto l'accordo per l'acquisto dell'istituto finanziario. Questo tota, 750 milioni sarà iniettato in modo che l'acquisto è completato , e il restante 250 milioni sarà raggiunto entro tre anni. Il Lone Star è quindi il 75% del capitale della nuova banca, mentre il restante 25% è in fondo di risoluzione bancaria.

Il Lone Star si attende ora l'affare è chiuso "nei prossimi mesi."



"Siamo soddisfatti per l'accordo raggiunto con la Banca del Portogallo e non vediamo l'ora di lavorare con le autorità portoghesi, la Banca centrale europea e la Commissione europea per garantire che tutte le condizioni siano soddisfatte nei prossimi mesi", ha detto Olivier Brahin, Presidente Lone Star in Europa, in una dichiarazione rilasciata questa Sabato 1 °, aprile.



"Noi crediamo nel futuro dell'economia portoghese. Noi riconosciamo la forza e l'unica pertinenza della New Bank a sostegno delle piccole e medie imprese, un fattore chiave per la crescita del Portogallo. Questo accordo è un passo significativo verso la fornitura della nuova capitale della Banca , le risorse e l'esperienza per garantire che la banca rimane un forte pilastro del settore bancario portoghese, si è concentrata sul mercato interno ", aggiunge la stessa carica.

La vendita della nuova banca a Lone Star prevede quindi che il fondo non prende dividendi dalla banca nei prossimi anni, che gli obbligazionisti "iniettare" 500 milioni di euro l'istituto finanziario e il fondo di risoluzione sia sotto la gestione di un portafoglio di attività del valore di € 3,8 miliardi. Il Lone Star è anche vietato smaltire il 75% del capitale della nuova banca per alcuni anni e non è stato rivelato il periodo in questione
 
Lone Star dice fornirà "di capitale, risorse e competenze" per Novo Banco


ESPANSIONE

EFE
Aggiornamento: 2017/01/04 14:22 pm0 commenti

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fondo americano sarà lasciato con il 75% dell'entità dopo impegnandosi a iniettare 1.000 milioni di euro e lo Stato portoghese manterrà il restante 25%.

fondo americano Lone Star, che il Venerdì ha raggiunto un accordo per l'acquisto del 75% di Novo Banco, ha detto oggi che l'operazione rappresenta un decisivo fornire le entità 'di capitali, risorse e competenze "necessarie per garantire la loro permanenza il più step un pilastro del settore finanziario portoghese.

Olivier Brahin, presidente di Lone Star per l'Europa, ha detto in una dichiarazione rilasciata oggi che credono nel futuro dell'economia portoghese, pur riconoscendo "l'importanza della Novo Banca come il sostegno alle piccole e medie imprese, un fattore chiave per la la crescita del Portogallo ".

Brahim ha anche detto che sono "molto soddisfatti dell'accordo raggiunto con la Banca del Portogallo" e sperando di lavorare con le autorità portoghesi, la Banca centrale europea e la Commissione europea al fine di soddisfare nei prossimi mesi le condizioni concordate in vendita Novo Bank.

Lone Star manterrà il 75% dell'entità dopo la costituzione in pegno di iniettare 1.000 milioni di euro e lo Stato portoghese manterrà il restante 25%.

L'accordo prevede un meccanismo mediante il quale il fondo di risoluzione si impegna per iniettare capitale in banca, se in futuro non coefficienti patrimoniali richiesti dalle autorità raggiunto.

Novo Banco è il soggetto costituito nel mese di agosto 2014, con attività cessate BES rotti, che è stata ricapitalizzata con 4.900 milioni di euro, un credito pubblico 3.900 e 1.000 contribuito dalle altre banche portoghesi




Come ha detto anche chi mi ha preceduto pare che nessuno metta particolare pressione (quindi non si caleranno le brache)sullo swap da 500 milioni.
Come se avessero già "puntato" l'interlocutore.
Amen.
Io lunedì proverò comunque a comprare.

Comunque bisognerà guardare i dettagli (anche relativi alla parte sopra grassettata).

Spero che tutto termini prima che riprendano le giornate ad accorciarsi.
Però non mi lamento, anzi.
 
Da topgun fol

L'accordo raggiunto con il Lone Star implica la creazione di un "meccanismo di contingente di capitale", che in pratica è un meccanismo di garanzia per il fondo americano per coprire possibile svalutazione delle attività della nuova banca. Ma questa non è una garanzia pubblica , in base alle spiegazioni di António Costa.

Il modello presente che definisce il fondo di risoluzione avrà solo a coprire il fabbisogno di capitale, se, e solo se, il New Bank capital ratio caduta al di sotto del 12,5%. Ora, con il livello di patrimonializzazione che ci si aspetta - miliardi di iniezione di Lone Star e altri 500 milioni da raggiungere con la conversione delle obbligazioni di alto livello della nuova banca di titoli di debito ad alto subordinazione - i coefficienti patrimoniali si leveranno 15% , mette in evidenza il Primo Ministro.

Di più: "Tra 15,5% e del 12,5%, ci saranno circa 600 milioni di distanza. E 'quindi un meccanismo molto distinto di un meccanismo di garanzia. "

Cioè, se le attività della nuova banca svalutano in 600 milioni di euro, il meccanismo entra in gioco. Non per sostituire tale importo mancante, ma per coprire l'impatto della svalutazione, il ripristino del rapporto di capitale a 12,5%.
 

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