Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

Come detto tante volte, o escono dalla UE o devono vendere (anche ad un euro) entro il 30-06-2017.
La nazionalizzazione non è contemplata.
(idem le 4 banchette italiche)

In linea del tutto teorica potrebbero sempre:

a)contabilizzare ulteriori perdite, tali da portare il capitale sotto i livelli regolamentari;

b)scomporre NB, già good bank, in due unità: good e bad. In quest'ultima verrebbe riversata parte dei debiti, secondo un "criterio portoghese" (=in maniera che nessuno può prevedere);

c)vendere la sola good.

Si tratta di un'ipotesi del tutto folle, ma poichè parliamo dei portoghesi....:specchio:


E' comunque di buon auspicio che Santander Totta riporti buoni risultati nel 1Q-2016:

Lucro do Santander Totta mais que duplica para 114,5 milhões
 
In linea del tutto teorica potrebbero sempre:

a)contabilizzare ulteriori perdite, tali da portare il capitale sotto i livelli regolamentari;

b)scomporre NB, già good bank, in due unità: good e bad. In quest'ultima verrebbe riversata parte dei debiti, secondo un "criterio portoghese" (=in maniera che nessuno può prevedere);

c)vendere la sola good.

Si tratta di un'ipotesi del tutto folle, ma poichè parliamo dei portoghesi....:specchio:


E' comunque di buon auspicio che Santander Totta riporti buoni risultati nel 1Q-2016:

Lucro do Santander Totta mais que duplica para 114,5 milhões

Ma Rott:
A) qualora il bond spostati in Bes alla fine del 2014 tornassero a NB, il capitale sarebbe già al di sotto dei limiti regolamentari.

B) e cosa faresti in questo caso con i senior? il 70% lo metti nella good e il 30% nella bad?! Come fanno a fare ciò con le normative europee in vigore dal 1.01.2016?!

Inoltre immagino che gran parte dei senior retail Nuovo Banco, siano realmente in mano a comuni cittadini Portoghesi (e non..).

Tu pensi che possano realmente vendere la banca a un prezzo molto inferiore a ciò che hanno sborsato nell'agosto 2014?!
 
Ah ....fantastica ( per modo di dire) questa ipotesi portoghese....

Scomporre nuovamente NB in good e bad e cacciare un pò di debiti, quindi bond , nel bad.:-R

Ma potrebbero veramente farlo, al di là che siamo in Portogallo, visto che il bail-in è in vigore anche per loro ? ( e lo sapevano e lo sanno, altrimenti non si inventavano il 31 dicembre il trasferimento di alcuni bond a bes per rientrare nei limiti).

E' vero però che la risposta alquanto criptica della BdP , che ha detto che se il tribunale li dovesse bocciare il trasferimento, ciò non inciderebbe su NB ( non si sa come)....alimenta effettivamente un qualche sospetto... vabbè , meglio che mi fermi, ma BdP potrebbe poi dire di essere costretta a fare così per causa proprio della decisione inaspettata del tribunale ecc. ecc.

Speriamo che non leggano questo forum.
 
In linea del tutto teorica potrebbero sempre:

a)contabilizzare ulteriori perdite, tali da portare il capitale sotto i livelli regolamentari;

b)scomporre NB, già good bank, in due unità: good e bad. In quest'ultima verrebbe riversata parte dei debiti, secondo un "criterio portoghese" (=in maniera che nessuno può prevedere);

c)vendere la sola good.

Si tratta di un'ipotesi del tutto folle, ma poichè parliamo dei portoghesi....:specchio:

Parto dall'ipotesi che i titoli cacciati in BES ivi rimangano.

Ok, dai Portoghesi ci si può aspettare di tutto , ma il Principio di non-contraddizione varrà almeno per 5 mesi anche in Portogallo ? :)

Mi spiego meglio : a fine dicembre hanno "sconvolto" il mondo finanziario , per rafforzare patrimonialmente NB, spostando arbitrariamente dei titoli in BES ; e adesso dovrebbero super-svalutare l'attivo per fare la contro-furbata ?

Mi sembra troppo. :corna:
 
Ma Rott:
A) qualora il bond spostati in Bes alla fine del 2014 tornassero a NB, il capitale sarebbe già al di sotto dei limiti regolamentari.

B) e cosa faresti in questo caso con i senior? il 70% lo metti nella good e il 30% nella bad?! Come fanno a fare ciò con le normative europee in vigore dal 1.01.2016?!

Inoltre immagino che gran parte dei senior retail Nuovo Banco, siano realmente in mano a comuni cittadini Portoghesi (e non..).

Tu pensi che possano realmente vendere la banca a un prezzo molto inferiore a ciò che hanno sborsato nell'agosto 2014?!

Dark,

come avrai letto ragionavo "in linea del tutto teorica" a proposito di una "ipotesi del tutto folle"....

Al momento attuale il piano si basa sulla speranza delle autorità di portare a buon fine la vendita di NB, attorno al quale la BdP afferma di aver steso un cordone di garanzia contro qualsiasi azione legale.

Se poi i portoghesi volessero scrivere una nuova pagina "neuro-finanziaria" potrebbero inventarsi qualcosa del genere indicato. Non dimenticare che i vari Paesi europei hanno una certa libertà di decisione nel decidere sulla graduatoria dei debiti, oggi pari passu prima dei subordinati. Esistono una scuola tedesca, una francese, una italiana... Domani potrebbero inventarne una portoghese...

Non scrivo queste cose pensando che vi siano indizi in questa direzione, ma solo "per pensarle tutte". D'altronde: chi avrebbe potuto immaginare l'oscenità dei 5 bonds senior retrocessi?
 
Il prezzo è il criterio principale per decidere chi acquisterà il New Bank, ma i segni che Sergio Monteiro da Cunha e della sono stati nelle presentazioni agli investitori internazionali sono molto incoraggianti, trovato il SOL.

Roadshow per mostrare banca per gli investitori internazionali hanno mostrato poco interesse per l'istituzione, che si assume il prezzo di vendita. Con CGD ha bisogno di capitali, problemi bancari si accumulano se stessi.

Il consulente della Banca del Portogallo e Presidente della nuova banca è iniziata alla fine di marzo un road show con gli investitori nelle principali piazze finanziarie.Attraversarono New York, Londra e Boston, prima della pubblicazione delle specifiche transazione di vendita, questa settimana.

Ma hanno trovato una reazione poco entusiasta di investitori, che solleva preoccupazioni sul fatto che il prezzo di vendita sarà sufficiente a coprire l'aumento di capitale che la banca ponte ricevuto dopo il crollo BES.

Antonio Costa, il bi-settimanale dibattito di questa settimana, ha ammesso che la soluzione per l'istituzione finanziaria può avere costi per i contribuenti. E, secondo il primo ministro, sono allo studio diverse possibilità per la banca, oltre alla vendita, come ad esempio la fusione con un'altra banca o di nazionalizzazione. Ma qualunque essa sia, Costa assunto avrà costi.

Le specifiche note di questa settimana prevede la possibilità di mercato dei trasferimenti, con la dispersione del capitale sociale, e la vendita diretta, dove l'attrattiva della componente finanziaria è considerata il punto chiave per definire l'acquirente. Allo stesso tempo, si ritiene 'la capacità potenziale acquirente di legarsi ai documenti di transazione e completare l'operazione ", così come la disponibilità del potenziale investitore strategico di acquisire tutte le attività.

Un altro criterio da prendere in considerazione riguarda i piani strategici e di sviluppo della nuova banca e 'eventuali impegni assunti da questi legati potenziale investitore strategico e l'impatto generale della transazione sulla concorrenza e la stabilità finanziaria del settore bancario in Portogallo. "

meno perdite di valore

Il processo di recupero della vendita dell'istituto finanziario decollato all'inizio di quest'anno per mano della Banca del Portogallo che ha assunto l'ex Segretario di Stato per i Lavori pubblici, dei trasporti e delle comunicazioni per accelerare questo processo. Sérgio Monteiro è stato dato un termine di 12 mesi per rispettare un obiettivo e un piano per promuovere la nuova banca, passando attraverso la realizzazione di numerosi roadshow.

Accompagnato da Archivio da Cunha, l'istituzione presentato con un nuovo equilibrio, più pulito dopo le perdite di valore rilevate nel 2015 perdite e il passaggio di responsabilità con gli obblighi a BES, gruppi di 30 o 40 investitori.

L'idea è quella di attirare gli investitori per consentire una vendita diretta di parte istituzionale del capitale dell'istituto, una prima offerta per la vendita di una posizione di capitale di minoranza, che sarebbe stato scambiato in borsa.

Alla fine di marzo, il regolatore ha annunciato i termini della nuova procedura di vendita della nuova banca, ammettendo la vendita diretta a investitori strategici - che devono necessariamente essere banche, compagnie di assicurazione o investitori che hanno già posta in gioco nel settore - o mercato di vendita , che potrebbe coinvolgere una offerta pubblica.

L'istituzione che ha portato BES deve essere venduto fino ad agosto 2017, il termine fissato dalla Commissione europea. La banca aveva perdite di 980.6 milioni di euro nel 2015, e ha spiegato più della metà dei danni ancora al 'patrimonio' di BES.

preoccupazioni CGD

I problemi nella vendita di New Bank si sono uniti il sequestro del sistema finanziario con la Caixa Geral de Depósitos. L'iniezione di capitale che alcune stime hanno cominciato puntando a circa un miliardo di euro sono in ultima analisi, superiori. La banca pubblica può avere bisogno di tre miliardi e ora è il principale problema del sistema finanziario portoghese, e le soluzioni non vengono facile da trovare. Il governo voleva una ricapitalizzazione della banca di stato con capitale pubblico, ma Bruxelles sta bloccando questa via.

António Costa sta monitorando il problema. Il primo ministro ha detto di recente che "lo stato non può essere impedito di mettere i soldi in CGD ', affermando che già aveva" l'opportunità di trasmettere al Presidente Juncker' capo della Commissione europea, il parere del governo portoghese in materia. Per il primo ministro, il fatto che la CGD non può ricorrere ai propri azionisti per aumentare le foglie di capitale in condizioni di svantaggio, piuttosto che vantaggio su banche concorrenti.
 
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