Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

Temo non siano d'accordo - così, a occhio :d:

(Spero non volessero più sangue a lunga scadenza, dato che lì il premio conto deposito era molto più basso - cioè ridicolo - e il risparmio cedolare maggiore; spero che chi è pronto a subentrare in caso di risoluzione non abbia troppo... potere contrattuale; e spero che LS abbia verificato da altre situazioni di "bonifica", tipo Ikb, che si può succhiare molto dopo, quindi si può concedere qcs prima. Poi ci sarebbe anche una speranza su Bruxelles ma lì mi astengo, perché non ho fede né, a quel livello, speranza :rotfl:)

Ps: senza dimenticare che le altre banchette portoghesi - Bcp in testa - farebbero festa in caso di... mancate garanzie da dare.

Ma detto tutto questo confido nel futuro o, a piacere, nell'inceppamento della ghigliottina :lol:

Probabilmente neanche a Bruxelles.
Ma devono vedersela tra di loro.

Lone Star sia meno sanguisuga, il governo portoghese sia più attento alle problematiche generali.
 
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La Bce prepara nuove regole sugli Npl
  • –Alessandro Merli
  • Sabato 30 Settembre 2017

FRANCOFORTE

La vigilanza della Banca centrale europea pubblicherà presto un’indicazione quantitativa delle sue «aspettative» per la riduzione delle stock di sofferenze da parte delle banche dell’eurozona, ha detto ieri il presidente dell'Ssm, l'organo di supervisione bancaria europea, Danièle Nouy. L'annuncio, secondo indicazioni raccolte dal Sole 24 Ore, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni e dovrebbe comprendere un documento da sottoporre a consultazione delle parti interessate, come è la prassi della maggior parte degli interventi della vigilanza bancaria della Bce. Questa ha pubblicato nel marzo scorso delle linee guida destinate alle banche sulla riduzione dei non-performing loans (Npl), come ha ricordato il capo della vigilanza nell'eurozona, ed esse verrebbero ora integrate da un'indicazione quantitativa più precisa e quindi presumibilmente più stringente.

“Per noi – ha detto la signora Nouy a una conferenza a Bruxelles – le aspettative sono un'indicazione piuttosto forte”. Il capo della vigilanza dell'eurozona ha dichiarato anche che “ora che la situazione economica è molto migliorata, dobbiamo vedere un progresso molto significativo” nella riduzione dell'esposizione ai crediti in sofferenza. In Italia, uno dei Paesi dove le sofferenze bancarie sono più alte, le ultime statistiche hanno rivelato che lo stock è in diminuzione, in parte per operazioni di cessione, la più importante delle quali realizzata da Unicredit, in parte per effetto del miglioramento della congiuntura economica. C'è tuttavia il timore che un'accelerazione della riduzione degli Npl possa creare nuovi problemi ai bilanci bancari, costringendo gli istituti di credito a cessioni a prezzi molto bassi.

In Portogallo, un altro dei Paesi dell'eurozona dove le sofferenze sono più alte come percentuale del portafoglio crediti, le tre banche più grandi, il Millenium Bcp, la banca pubblica Caixa Geral de Depositos e il Novo Banco (la banca nata dal fallimento del Banco Espirito Santo), hanno annunciato ieri la creazione di una piattaforma comune per gestire il problema degli Npl. Le tre banche rappresentano il grosso delle sofferenze del sistema, valutate in 25-30 miliardi di euro. Obiettivo della piattaforma, secondo un comunicato emesso dai tre istituti lusitani, è di “accelerare la riduzione dell'esposizione agli Npl”. Il meccanismo consentirà un miglior coordinamento e una maggior efficacia e rapidità del processo di ristrutturazione dei crediti e delle imprese debitrici, facilitando la ripresa di queste ultime. La piattaforma, che dovrebbe cominciare a operare a dicembre, non prevede interventi pubblici, né garanzie, e gli Npl resteranno sui libri delle singole banche. La strada adottata, si fa notare a Lisbona, è diversa da quelle della Spagna, dove è stata creata una “bad bank” con il sostegno di fondi pubblici, e dell''Italia, dove il Governo è intervenuto in singoli istituti.

A Bruxelles, la signora Nouy ha anche ripetuto la richiesta della Bce che l'unione bancaria vada completata, dopo l'adozione della vigilanza e di un meccanismo di risoluzione unico, con la creazione di uno schema comune per l'assicurazione dei depositi. Il consigliere della Bce, Peter Praet, in un'intervista a “Les Echos” ha sostenuto che “l'unione bancaria è al momento ancora troppo un insieme di sistemi nazionali” e che, soprattutto in caso di intervento pubblico, troppa responsabilità continua a rimanere a livello nazionale.

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...credo che molti qui ...probabilmente ...è una mia impressione... abbiano mollato l'osso "dimenticandosi" di scriverlo ma questo succede spesso :D ...

come dice un mio amico " no hanno retto alla tensione " :D

la strada è stata lunga è comprensibile che tanti abbiano incassato e non salutato :D

vedimo il 3 ottobre o il 2 sera tardi ...lo scoglio CAC l'abbiamo superato alla grande ...e questo è un fatto ...ora resta da "chiudere"

Il primo obiettivo è stato raggiunto: la 2035 non verrà portata in adesione coercitiva.
Ora non resta che la chiusura dell'operazione.
 
...andando al futuro ...

c'è solo da stare fermi se tutto passa liscio ...ci vorranno alcuni mesi per ottenere un ottima progressione di salita da questo bonds ...e "solo " tra 100 giorni vedremo il nuovo tasso se tutto procede senza intoppi ...serve aumento di capitale ; rerating ; gli effetti sugli NPL dell'accordo recentissimo con le altre banche e dati in miglioramento ...poi un buon tasso cedolare a febbraio area 4-4,50 % e il gioco è fatto forse i 90 staranno stretti ? vedremo io calcolo come obiettivo ripeto se non ci mettono i bastoni ...area 90 magari anche prima di febbraio 18...

con la fame di rendimenti un bond senior di banca ricapitalizzata con rating in miglioramentoo sarà oggetto di biddaggio speriamo selvaggio :D
 
qui il passaggio dei 500 milioni portati in adesione da investitori FUORI dal CACAMENTO importo circa 500 milioni ad oggi vediamo alla fine dell'offerta ...

a banca ponte riesce comunque solo il 73,4% dei 6.276 milioni di euro di cui ha bisogno , ma una delle condizioni è stata superata in questa seconda assemblea generale. Se il primo AG sono state riacquistate titoli di debito emessi dalla filiale di Londra per un importo di 545 milioni di euro, la metà del target, in questo secondo importante incontro il valore colpo: ha acquistato 2.376.300 mila.

Pimco "rimane" nella New Bank, ma mantiene un boicottaggio del Portogallo

Per saperne di più

Considerando sia AG, e senza tener conto dei titoli di debito che il New Bank potrebbe essere acquisite al di fuori del campo di applicazione - riacquistato 529 milioni direttamente agli investitori - il totale acquisito nel debito emesso da Londra ammonta già a 2.9213 miliardi di euro. Questo importo rappresenta quasi tre volte quello che è necessario, riflettendo l'accettazione dell'offerta da parte dei grandi investitori.
 
Nuova Banca, Nuova Banca ?
Vendi o no? Lo Stato portoghese ha il fondo americano Lone Star on stand-by , perché solo la prossima settimana avrà la risposta alla grande domanda: se la banca può garantire il riacquisto del 75% del suo debito, ottenendo con un flusso di cassa di 500 milioni di euro . Senza questo la vendita cade - e la New Bank rischia un crollo (con tutte le implicazioni politiche e finanziarie che questo avrebbe). Calma: questo non è lo scenario più probabile. Osserva l'ora: alle 6:00 di lunedì sapremo come finisce il romanzo.
 
"The New Bank ha già ordini irrevocabili in questa serie con un valore complessivo degli ordini trasformati 4.604 milioni corrispondenti a Il 73,4% dell'obiettivo ".

comunque facendo le somme dei bond nominali cacati si arriva aera 4,5-4,6 miliardi ...

mi resta da capire dove ho letto i 500 milioni fuori cacamento ...ho trovato ma non quello che cercavo sui 500 milioni ...aspettiamo il 2 ottobre faranno un comunicato dettagliato ...spero
 
"The New Bank ha già ordini irrevocabili in questa serie con un valore complessivo degli ordini trasformati 4.604 milioni corrispondenti a Il 73,4% dell'obiettivo ".

comunque facendo le somme dei bond nominali cacati si arriva aera 4,5-4,6 miliardi ...

mi resta da capire dove ho letto i 500 milioni fuori cacamento ...ho trovato ma non quello che cercavo sui 500 milioni ...aspettiamo il 2 ottobre faranno un comunicato dettagliato ...spero

Come ha detto Dandst bisogna fare il conto dell'ammontare complessivo dei titoli passati nelle due assemblee.
Stamattina, personalmente, sono out :boxe:.
 

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