Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

Tempo fa ,quando seguivo la vicenda,avevo postato un articolo su esfg in cui si ventilavano aiuti di stato ,con i soldi europei,verosimilmente con conseguenze nefaste per i sub.é ancora aggiornato ?
O fantasma do BPN no horizonte - Pag 1 de 2 | iOnline

Potrei sbagliarmi, ma credo che due aspetti si possano considerare superati nell'articolo:

1)i quattrini che ESFG aveva raccolto anche da/tramite BES sono stati restituiti e la posizione chiusa. Non è ben chiaro come questo sia avvenuto, ma i giornali avevano riportato la notizia così come la riferisco. Pertanto BES non dovrebbe soffrire le conseguenze di quella irregolarità;

2)l'articolista, nella chiusa, stabilisce un nesso arbitrario tra i fondi europei ed ESFG, nesso smentito recentemente anche dal governo portoghese.
 
Faccio fatica a seguire essendo avanti 7 ore.. Sono in Giappone.

Mi potreste cortesemente segnalare le LT2 di BES? Ritengo ci possano essere delle interessanti opportunità in questa ore di panic selling.

Su EFsg passo ampliamente, ma su Bes vorrei posizionarmi.

Per ora ho solo la senior. Con adc appena concluso mi sembra che si possa incominciare a entrare anche sulle LT2.

Mi sembra di aver letto da qlc parte che anche SLV era della mia stessa opinione.

GraZie
 
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Su ESFG/BES....

Proviamo riflettere sulla galassia ESFG/BES.

Sino a pochi mesi fa l’immagine di questo conglomerato (BES veniva consolidata in ESFG) era buono: era l’unica grande banca portoghese che fosse riuscita ad attraversare la crisi finanziaria senza ricorrere agli aiuti di Stato, anche se i risultati erano andati in rosso.
I T1 hanno continuato a pagare cedola.

D’altronde aveva/ha alle spalle la mitica famiglia Espirito Santo, da quasi 200 anni una vera potenza economica. Anche se divisa in 5 rami, le apparenze erano quelle di una gestione senza crepe.

All’improvviso tutto è cambiato verso fine marzo, con l’annuncio che ESFG avrebbe contabilizzato, nel bilancio 2013, 700 mln di “costi” imprevisti.

In quel frangente si era pensato ad un intervento prudenziale causato dalla banca centrale portoghese, in vista dell’AQR. Solo un paio di mesi più tardi, in coincidenza con l’aumento di capitale BES, è emerso che quell’intervento era stato causato un vero e proprio buco venutosi a creare in seguito alla mancata o scorretta contabilizzazione di un debito, contratto anche con il coinvolgimento di BES.

Da allora è stato un crescendo di novità negative, che hanno compreso:

*la convinzione che lo scioglimento della partnership ESFG/Credit Agricole fosse dovuta anche ai fattacci emersi;
*l’emersione di dati sospetti nella filiale angolana di BES (chissà qual è il livello di vigilanza esercitata dalla banca centrale dell’Angola…)
*la richiesta pressante della BdP di tagliare i legami operativi tra ESFG e BES, culminate con le dimissioni di Salgado, sino ad allora “uomo forte” della “famiglia”;
*la faida famigliare tra il ramo Salgado e quello Ricciardi;
*l’apertura di inchieste penali da parte della procura del Lussemburgo, prima su ESFG e poi su altre sub-holdings;
*Moody’s.

Nelle pagine precedenti vengono documentati tutti questi fatti.

In un quadro di questo tipo, come potrebbe muoversi chi investe in titoli subordinati?

E’ evidente che ESFG è il soggetto che fa più paura. Va tenuto presente che:

*i bilanci pubblicati da ESFG sembrano scritti nell’intervallo del pranzo, tanto appaiono sommari;
*ci si dovrebbe chiedere perché mai avrebbero dovuto truccare i bilanci, per circa 1.2 bln e perché mai un investitore dovrebbe continuare a riporre fiducia in chi ha barato.

Ognuno qui dovrebbe farsi un’opinione per conto proprio.
L’investitore prudente probabilmente dovrebbe darsela a gambe; quello spericolato invece aumenterebbe le puntate, convinto che la “famiglia” sia in grado di estrarre dai propri portafogli la montagna di soldini che rimetterebbe in pista la finanziaria.
A ognuno il suo gioco…

Per BES il quadro è oggettivamente diverso, anche se alcune aree grigie non mancano, come vediamo dal corso dell’azione, di preoccupare.

Ad esempio:

*la situazione angolana non è considerata preoccupante da più di una banca d’affari. Altri invece si chiedono se quel monte crediti (circa 6 bln euro) nasconda non solo una bassa percentuale di sofferenze, ma anche alcuni giganteschi scheletri.
*se la gestione Salgado spalmata su ESFG e BES, ha prodotto gli obbrobri di cui sopra, che fiducia si può avere nei bilanci BES?
*il duello rusticano tra i “cugini coltelli” Salgado e Ricciardi (quest’ultimo chiede un aumento di capitale per BES Investment, mentre il primo dice di non saperne nulla) può avere risvolti imprevedibili.

In questa situazione i corsi dei vari titoli (azionari e obbligazionari) sono destinati ad essere ultravolatili, in funzione della notizia del giorno. Chi investisse alla ricerca di adrenalina è probabile ne trovi a volontà.

La mia impressione è che il mercato soffra di schizofrenia: da un lato si augura che la “famiglia” sia estromessa; dall’altra ha il timore che emergano verità tragiche. La soluzione migliore, per il mercato, sarebbe l’arrivo di un management credibile, in grado, se la situazione glielo consente, di far pulizia senza far troppo rumore.

Anche su BES, quindi, gli investitori si divideranno secondo la loro filosofia…
 
Di esfg esiste anche un senior ,rende 10% a un anno xs0925276114.ha perso qualche punto ma non il 20% che ha perso il lt2 nella giornata di ieri .tutti e due taglio 100k .
Difficile farsi un 'idea ,nel dubbio passo.
 

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