Claire
ἰοίην
Sono stati d' animo e sensazioni che hai già vissuto in passato?

Forse. Ma ero più giovane e non avevo un lavoro fuori casa: avevo i bambini molto piccoli, uno dei quali sempre malato e grandissimi pensieri per via di mio padre. Mio marito non capiva.
Ero fisicamente distrutta e soffrivo molto ma i bambini piccoli mi gratificavano moltissimo. Ed ero diversa anch'io. Adesso non trovo gratificazioni in niente. Ogni volta che provo e riprovo a fare qualcosa di gratificante in famiglia, fallisco miseramente.
Hai un problema di sovraccarico.
Dovresti ridimensionare (non necessariamente demansionare) l' eccesso di funzioni che hai accorpato intorno alla tua persona delegando almeno le attività
più banali; devi risparmiare energia.
Sensibilizzerei consorte e prole e mi farei aiutare (anche se capisco sia più semplice a dirsi che a farsi)![]()
Lo so. Ho un sovraccarico fisico, emotivo e mentale.
Sono esausta. Non so come potrei delegare. Io vorrei ma ho un figlio che ha quasi 15 anni, ma era più autonomo a sei. E un marito assente. Una media di 8 donne al mese da seguire nei loro passi di uscita dalla violenza, tre progetti scolastici da 30 ore e davanti a me un mese e mezzo con 4 convegni da preparare. Un cane adorato da seguire, una tartaruga ricoverata, un intervento chirurgico entro fine anno, i vaccini, l'endocrinologo e il pneumologo di mio figlio, l'ortopedico e il fisioterapista della figlia....la musica e i concerti cui mia figlia tiene molto. Ha una stagione autunnale e invernale costellata di concerti. Con relative prove. Non continuo perché mi vien l'ansia.
