LA TOLLERANZA (1 Viewer)
- Creatore Discussione atomic71
- Data di Inizio
genesta
Forumer attivo
Direi che le cose che l'essere umano non tollera sono talmente tante che enumerarle diventa una impresa quasi ipossibile.
Basta osservarsi durante lo svolgimento della quotidianeità: quante situazioni ci infastidiscono?
Quando siamo in auto (specie in mezzo al traffico). E in ufficio? Ma anche in casa, con i nostri familiari.
Ma non sono solo i nostri vicini che ci provocano malessere: il caldo, il freddo, l'umidità.
Il dolore (sotto qualunque forma si presenti), lo tolleriamo?
Lo stress, la malattia del secolo (pare che persino i bambini ne siano stati contagiati) nasce proprio dalla intolleranza generale a tutti quei fattori che la vita di ogni giorno ci fornisce e che dobbiamo affrontare nostro malgrado.
Ogni dicussione, per quanto sia interessante l'argomento, sfocia quasi sempre in polemica, dove i diatribanti, trovandosi in disaccordo, finiscono per litigare, financo a insultarsi, proprio perché non riescono a tollerare l'altrui opinione.
Questo thread ne é l'esempio.
Non é che, alle volte, siamo intolleranti alla vita. E alla morte?
Basta osservarsi durante lo svolgimento della quotidianeità: quante situazioni ci infastidiscono?
Quando siamo in auto (specie in mezzo al traffico). E in ufficio? Ma anche in casa, con i nostri familiari.
Ma non sono solo i nostri vicini che ci provocano malessere: il caldo, il freddo, l'umidità.
Il dolore (sotto qualunque forma si presenti), lo tolleriamo?
Lo stress, la malattia del secolo (pare che persino i bambini ne siano stati contagiati) nasce proprio dalla intolleranza generale a tutti quei fattori che la vita di ogni giorno ci fornisce e che dobbiamo affrontare nostro malgrado.
Ogni dicussione, per quanto sia interessante l'argomento, sfocia quasi sempre in polemica, dove i diatribanti, trovandosi in disaccordo, finiscono per litigare, financo a insultarsi, proprio perché non riescono a tollerare l'altrui opinione.
Questo thread ne é l'esempio.
Non é che, alle volte, siamo intolleranti alla vita. E alla morte?