ilfolignate
Forumer storico
tnx jessica ma ho già in portafoglio tutta la tua lista volevo qualcosa di più tranquillo e che non fossero i soliti btp cct bot cts etc etc....
materasso!!!!
tnx jessica ma ho già in portafoglio tutta la tua lista volevo qualcosa di più tranquillo e che non fossero i soliti btp cct bot cts etc etc....
Tnx Jessica ma ho già in portafoglio tutta la tua lista volevo qualcosa di più tranquillo e che non fossero i soliti btp cct bot cts etc etc....
Salve,
i miei genitori vorrebbero, dopo tante fregature dalla banca, investire i loro risparmi (150 k) in obbligazioni, un po' a tasso fisso un po' a tasso variabile, durata massima 2-3 anni in modo da ottenere rendimento un 2,5-3%.
Pensavo di suddividere tale importo tra obbligazioni corporate, bancarie e tds per cui vi sarei grato se poteste indicarmi qualche obbligazione non particolarmente rischiosa su cui suddividere tale importo.
Un grazie a chiunque potrà darmi qualche indicazione in proposito e a tutti i frequentatori del forum fonte per me di apprendimento costante.
ocean
cosa potrei fare di sicuro?
conviene che li lasci in c/c a zero interessi, vero?
pensavo a un ctz al 30.06 .....oppure un bot.....
ma forse conviene non fare nulla....
chiedo a voi esperti, grazie 1000
grazie mille andrò a leggare i 3D che mi hai segnalato e mi informerò sulle obbligazioni eni. ti sarei grato se nel frattempo mi potessi segnalare qualche codice isin di qualche altra obbligazione.
grazie ancora
ocean
Benvenuto, visto che sei al tuo primo messaggio... un po' di obbligazioni dell'Eni credo potrebbero essere una buona scelta. Qui piacciono soprattutto quelle a tasso variabile, perchè lo spread rispetto all'euribor a 6 mesi sarà alto (da + 85 a + 135 punti base) e questo farà si che - alla ripartenza di dinamiche inflazionistiche (e al rialzo dei tassi) questi bond finiranno per offrire un rendimento importante.
Si discute se sia meglio sottoscriverle in collocamento oppure attendere auspicando che qualche tempo dopo possano calare di prezzo (discussione nel 3d dedicato alle nuove emissioni retail) ma in ambo i casi averne un po' in portafoglio sembra raccomandabile...
Molto importante é la regola della diversificazione: dovresti cercare di dividere questo importo su diversi titoli, da valutare, al di là della indicazione "spot" che si dava, in funzione del profilo di rischio.
Normalmente che ha preso fregature dalla banca ne ha uno basso...
Profilo di rischio basso vuol dire titoli di stato in buona quantità in portafoglio. In questa fase si riescono a spuntare buone rendimenti anche in un'ottica di "qualche anno" (prendere troppi BTP molto lunghi per cassettizzarli espone al rischio di vederli calare di valore in caso di spinte inflazionistiche) e ti rinvio ai 3D appositi, il Monitor BTP ed anche i 3D sul BTP decennale e sul Trading TDS (dove ci sono molte info, sebbene chi tratti i titoli lì lo faccia in un'ottica prevalente od esclusiva di trangin, anche largo, magari, ma sempre trading) e anche i CCT lunghi, che pure sono titoli a tasso variabile, si prendono abbastanza bene in questo momento, specie i più lunghi (2014 e 2015).
Ciao Mark(che poi non è il tuo nome vero)
pensavo di liberarmi di un pò di cct e magari prendere bond eni 2/3 variabile e 1/3 fisso.Non so ovviamente cosa accadrà,ma nel caso si ripetesse l'impennata iniziale in stile enel penso ne approfitterei per alleggerire anche subito.Domanda banaleosso ordinarne un quantitativo superiore alle disponibilità attuali sul c/c?se faccio un normale acquisto di tds e non ho la liquidità necessaria sul c/c il sistema non permette di andare avanti in nessun modo.Qui che succede?è sufficiente farsi trovare pronti con la valuta corretta al giorno di regolamentazione?
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