L'angolo della poesia

Se non avessi visto il sole
avrei sopportato l'ombra
ma la luce ha reso il mio deserto
ancora più selvaggio

E. Dickinson
 
Volata sei, fuggita
come una colomba
e ti sei persa, là, verso oriente.
Ma sono rimasti i luoghi che ti videro
e l'ore dei nostri incontri.
Ore deserte,
luoghi per me divenuti un sepolcro
a cui faccio la guardia.

V. Cardarelli
 
Non posso più essere contento

Non posso più essere contento,
per tutti i miei giorni devo portare
nella mia nostalgia la tua immagine.
son proprio tuo.

Garcia Lorca
 
Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta,
e stendo pian piano le mie mani
per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca
verso di te e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
- e all'improvviso son sveglio,
ed intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella -
o tu, dove sono i tuoi capelli biondi,
dov'è la tua dolce bocca?
Ora bevo in ogni piacere la sofferenza
e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
essere solo
essere solo e senza di te!

Federico Garcia Lorca
 
Vederti nuda rievoca la Terra,
la Terra liscia, sgombra di cavalli.
La Terra senza un giunco, forma pura
chiusa al futuro: limite d'argento.

Vederti nuda è capire l'ansia
della pioggia che cerca esile vita,
la febbre del mare dall'immenso volto
che non trova la luce della guancia.

Il sangue, risuonando nelle alcove,
giungerà con le spade sfolgoranti,
tu però non saprai dove si celano
il cuore di rospo o la violetta.

Il tuo ventre una lotta di radici,
alba senza contorno le tue labbra.
Sotto le rose tiepide del letto
i morti gemono aspettando il turno.

Lorca

 
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua,
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto si insinua nella mia memoria grigia
schietto come la cima di una giovinetta palma...

Eugenio Montale
 
Sì, ho baciato Teresa;
i fiori e le piante esalavano
in quel momento un odore soave;
le aure erano tutte armonia;
i rivi risuonavano da lontano;
e tutte le cose s'abbellivano
allo splendore della luna
che era tutta piena della luce
infinita della divinità.
Gli elementi e gli esseri esultavano
nella gioia di due cuori ebbri di amore.
- Ho baciata e ribaciata quella mano...
e Teresa mi abbracciava tutta tremante,
e trasfondea i suoi sospiri nella mia bocca,
e il suo cuore palpitava su questo petto:
mirandomi co' suoi grandi occhi languenti,
mi baciava, e le sue labbra umide,
socchiuse mormoravano su le mie...

Ugo Foscolo
 
Ti vengo a cercare
quando il tutto mi soffoca,
quando le cose s'impregnano
del sapore di niente.

Ti vengo a cercare
quando la mia razionalità
apre i suoi recinti
sulla sbizzarrita fantasia.

Ti vengo a cercare
quando il cuore
e le labbra troppo arse
cercano refrigerio nell'amore.

Ti vengo a cercare a sera,
quando intravedo ancora più vicino
il sole spegnersi veloce nel mare,
lì -sotto il mio rossastro orizzonte-

Ernesto "Che" Guevara
 
Dammi adesso la tua bocca, me la voglio mangiare con il tuo sorriso.

(Jaime Sabines)

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